Chiesa di Sant’Agata la Vetere

Fu la prima cattedrale di Catania e la prima chiesa sorta nel mondo dedicata a Sant’Agata.

Il vescovo Everio l’avrebbe edicata nel 260 d.C. proprio sulle rovine del Pretorio, dove  Agata subì il taglio dei seni e dove Quinziano pronunziò la sua sentenza di morte.

In questa cappella fu trasportato il sepolcro della giovane martire , seppellita altrove dopo la sua morte e vi restò fino al 1040.

Il sarcofago posto nell’altare maggiore  è composto da due pezzi: la parte inferiore, di epoca romana, è in marmo bianco e vi sono scolpiti in bassorilievo scene non compatibili con la fede cristiana come quella raffigurante scene di caccia del tutto abrase dal tempo  la raffigurazione pagana di due grifoni alati che si fronteggiano ( simbolo della forzae del coraggio ) con al centro un candelabro che simboleggia l’anima ardente . Il coperchio superiore non è l’originale è di tufo e di epoca bizantina.

All’interno della chiesa, una struttura marmorea risalente al 1752 appoggiata al muro ricorda il punto in cui Quinziano ordinò che gli venissero strappati i seni.

Recenti scavi all’interno della chiesa hanno riportato alla luce strutture appartenenti alla precedente chiesa mediovale.

Nel sotterraneo in cui si accede tramite una scala si trova un altare, con un dipinto raffigurante S.Agata e nelle pareti vi sono scavati numerosi loculi.