Stadio “A. Massimino” di Catania

domenica  3  marzo  2013 – ore 15,00    CATANIA – INTER ( 8^ giornata  di ritorno – Serie A 2012-2013 )

2 – 3

Note: Pubblico delle grandi occasioni: circa 22.000 spettatori compresi quelli di fede interista assiepati nel settore “ospiti”. Terreno in buone condizioni. Cielo velato con qualche bagliore di sole. Temperatura invernale.

CATANIA: (4-2-3-1) Andujar, Alvarez, Rolin, Spolli, Marchese, Biagianti (k), Lodi, Izco, Castro, Gomez, Bergessio.

A disposizione :  Frison, Messina, Potenza, Augustyn, Sciacca, Salifu, Almiron, Ricchiuti, Keko,  Cani, Doukara.

Allenatore: Rolando Maran.

INTER (4-2-3-1): Handanovic, Zanetti (k), Chivu, Juan Jesus, Pereira, Kuzmanovic, Gargano, Schelotto, Guarin, Alvarez,  Rocchi. A disposizione : Carrizo, Di Gennaro, Jonathan, Pasa, Mbaye, Cambiasso, Kovacic, Benassi, Stankovic, Palacio, Colombi.

Allenatore: Andrea Stramaccioni.

Arbitro: Mauro Bergonzi di Genova.

Assistenti:  Gianluca Vuoto (Livorno)  e  Alessandro Costanzo (Orvieto).

IV Uomo:    Giulio Dobosz (Roma 2).

Arbitri di porta: Marco Guida (Torre Annunziata) e  Dino Tommasi (Bassano del Grappa).

Reti: 7° p.t. Bergessio ( C ); 18° p.t. Marchese ( C ); 6° s.t. R. Alvarez ( I ); 24° s.t. Palacio ( I ); 47° s.t. Palacio ( I ).

Ammoniti: P. Alvarez, Rolin, Bergessio, Cani ( C ); Handanovic, Schelotto ( I );

Squalificati : Legrottaglie e Bellusci ( C ); Ranocchia ( I ).

Diffidati:  Barrientos ( C ); Handanovic, Cambiasso, Alvarez, Kovacic, Palacio ( I ).

Indisponibili : Barrientos, Capuano ( C ); Castellazzi, Mudingayi, Nagatomo, Obi, Samuel, Silvestre. ( I ). Non convocato Cassano.

cronaca 1° tempo (2-0 )

5° gran lancio di Lodi per Bergessio che si gira in un fazzoletto ma la sua conclusione viene respinta da Pereira;

7° Catania in vantaggio: Bergessio ruba palla ad un incerto Juan Jesus e, in giravolta, supera Handanovic: 1-0!

13° Gomez recupera un pallone al limite dell’area e tira prontamente: Handanovic blocca a terra il pallone;

17° Kuzmanovic tira alto dalla distanza;

18° raddoppio del Catania: punizione millimetrica di Lodi e perentorio stacco aereo di Marchese che, di testa, deposita il pallone nell’angolino più lontano: 2-0!

22° deviazione di Rocchi che non impensierisce Andujar;

27° Rocchi tenta la deviazione al volo ma manda il pallone abbondantemente fuori;

29° Bergessio e Castro non sfruttano al meglio una rapida ripartenza!

31° Guarin tira alto;

36° l’arbitro Bergonzi ammonisce frettolosamente Pablo Alvarez per un fallo di mano apparso involontario;

43° Guarin mette in mezzo all’area un pericoloso cross rasoterra che Pablo Alvarez allontana;

Il primo tempo finisce con il Catania in doppio vantaggio!

cronaca 2° tempo  ( 2-3 )

1° nell’Inter, Stankovic prende il posto di Kuzmanovic e Palacio sostituisce Rocchi;

2° Spolli anticipa anche Andujar e manda in corner di testa;

3° Catania vicino al terzo gol: Gomez fugge in contropiede e mette in mezzo per l’accorrente Bergessio che tira di prima intenzione ma, stavolta, Handanovic riesce a respingere in tuffo!

5° Palacio serve Guarin che, appena dentro l’area rossazzurra, lascia partire un diagonale che si perde fuori non di molto;

6° l’Inter dimezza lo svantaggio: Palacio mette in mezzo un cross invitante che Ricardo Alvarez devia in rete di testa: 2-1!

21° Lodi ci prova da fuori ma manca il bersaglio;

22° colpo di testa di Guarin, alto;

23° gran volata di Pablo Alvarez ma il suo cross non viene sfruttato dai compagni;

24° cross di Pereira e colpo di testa vincente di Palacio che pareggia: 2-2!

27° Bergessio trattenuto in area: Bergonzi…sorvola!

30° nell’Inter, Cambiasso prende il posto di Guarin; nel Catania, Almiron sostituisce Biagianti;

32° Gomez tira fuori;

33° bello scambio tra Bergessio e Castro con tiro di quest’ultimo che esce fori di poco;

34° Andujar salva due volte sulle conclusioni ravvicinatissime di Schelotto;

34°,30 nel Catania, debutto in maglia rossazzurra per Cani che prende il posto di uno stremato Bergessio;

43° azione volante dell’Inter conclusa con un tiro al volo di Cambiasso che mette i brividi ai tifosi etnei: palla che sfiora il palo ed esce sul fondo!

45° Almiron ci prova dalla distanza ma…cicca il pallone mandandolo abbondantemente fuori;

47° Inter incredibilmente in vantaggio: Cambiasso recupera un pallone che sembrava perso e mette all’indietro per l’accorrente Palacio che firma la sua doppietta regalando ai nerazzurri un’insperata vittoria: 2-3!

commento

Clamoroso al “Massimino”: è proprio il caso di dirlo dopo l’incredibile sconfitta del Catania che si è…consegnato all’Inter dopo aver chiuso il primo tempo in doppio vantaggio grazie alle reti di Bergessio e Marchese. Ma nella ripresa, la squadra ospite, attingendo risorse importanti dalla panchina, è riuscita a capovolgere il risultato agguantando tre punti che, probabilmente, salvano la panchina di Stramaccioni. La formazione di Maran, sospinta anche dall’entusiasmo che trasuda dagli spalti, parte a spron battuto e sblocca il risultato dopo sette minuti: Bergessio è lesto ad approfittare di un’indecisione di Pereira e batte Handanovic in giravolta. Il Catania spinge ancora e, al 18° minuto, Lodi pennella una punizione sulla testa di Marchese che, da posizione angolata, spedisce di testa nell’angolino dove Handanovic non può arrivare.

L’Inter stenta a raccapezzarsi ed i padroni di casa non sfruttano a dovere alcune improvvise ripartenze. Si va, così, al riposo sul 2-0. Nella ripresa, Stramaccioni rispesca Stankovic e Palacio e la squadra ospite cambia marcia. La retroguardia rossazzurra si fa trovare impreparata al 6° quando Palacio vola via sulla destra e mette sulla testa di Ricki Alvarez il pallone del 2-1.

Il Catania prova a reagire ma, dopo una bella azione di Pablo Alvarez non finalizzata dai compagni davanti ad Handanovic, al 24° minuto l’Inter pareggia: ancora un lungo cross in area raccolto dall’indisturbato Palacio che, di testa, supera facilmente un esterrefatto Andujar. I  rossazzurri accusano il colpo e Bergessio reclama una trattenuta in area ai suoi danni che l’irriverente Bergonzi si guarda bene dal punire con la massima punizione. Malgrado le sostituzioni operate da Maran, il Catania non riesce più ad essere pericoloso e dopo due brividi creati dalla duplice conclusione ravvicinata di Schelotto respinta da un attento Andujar ed un palo sfiorato da Cambiasso, matura la beffa nel corso del secondo minuto di recupero. Cambiasso recupera un pallone vagante in area e porge all’accorrente Palacio che firma la sua doppietta personale regalando all’Inter un’insperata vittoria esterna. Il triplice fischio sancisce il mancato sorpasso in classifica ed una delusione palpabile sugli spalti da parte di quanti avevano, a ben ragione, sognato la storica impresa!

Francesco La Rosa