Ennesima beffa per il CATANIA , contro la capolista JUVENTUS arriva una sconfitta al 91°
“Juventus Stadium” di Torino
domenica 10 marzo 2013 – ore 15,00 JUVENTUS – CATANIA ( 9^ giornata di ritorno – Serie A 2012-2013 )
1 – 0
Note: Splende il sole su Torino. “Juventus Stadium” quasi del tutto esaurito con discreta rappresentanza rossazzurra sugli spalti. Maran opta per uno modulo capace di garantire maggiore copertura a centrocampo schierando il solo Castro a supporto dell’unica punta Gomez. Juventus in formazione tipo.
probabili formazioni
JUVENTUS (3-5-2): Buffon (k), Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah (dal 29° s.t. Giaccherini), Vucinic (dal 31° s.t. Quagliarella), Giovinco (dal 20° s.t. Matri).
A disposizione : Storari, Runinho, Peluso, De Ceglie, Marrone, Isla, Padoin, Giaccherini, Matri, Quagliarella, Anelka.
Allenatore: Antonio Conte.
CATANIA: (3-5-2) Andujar, Alvarez, Bellusci, Spolli (dal 40° s.t. Rolin), Marchese, Biagianti (k)(dal 35° s.t. Salifu), Izco, Lodi, Almiron, Castro, Gomez (dal 38° s.t. Cani).
A disposizione : Frison, Terracciano, Potenza, Augustyn, Salifu, Rolin, Sciacca, Doukara, Ricchiuti, Barrientos, Keko, Cani.
Allenatore: Rolando Maran.
Arbitro: Antonio Danilo Giannoccaro di Lecce
Assistenti: Riccardo Bianchi (Lucca) e Nicola Andrea Nicoletti (Macerata).
IV Uomo: Maurizio Liberti (Genova).
Arbitri di porta: Daniele Doveri (Roma 1) e Sebastiano Peruzzo (Schio).
Reti: 46° s.t. Giaccherini ( J ).
Ammoniti: Gomez, Biagianti, Spolli ( C ); Giaccherini ( J ).
Espulsi: Maran (allenatore del Catania, al 35° p.t. per proteste).
Squalificati : Vidal ( J ); Legrottaglie ( C ).
Diffidati: Barzagli, Chiellini, Pirlo, Matri, De Ceglie ( J ); Rolin, Barrientos ( C ).
Indisponibili : Bendtner, Pepe, Caceres, ( J ); Bergessio, Capuano ( C ).
cronaca 1° tempo (0-0)
3° Alvarez anticipa Marchisio in corner;
12° tiraccio di Barzagli, alto;
15° gran deviazione in tuffo di Andujar sull’insidiosa conclusione di Vucinic;
16° gran tiro di Gomez dalla distanza: Buffon para in due tempi;
27° Lodi ci prova da lontano: il pallone esce di qualche metro sul fondo;
31° Gomez serve Marchese che tira prontamente al volo: fuori;
32° Marchisio ci prova dal limite dell’area: Spolli devia in angolo;
33° sul cross dalla bandierina, Vucinic di testa manda alto;
34° l’arbitro non fischia un fallo su Gomez a centrocampo: l’azione prosegue, Almiron e Bellusci non riescono a rinviare il pallone e Vucinic si gira spedendo la sfera di cuoio contro il palo. Poi Almiron sventa!
35° Maran espulso per proteste;
40° Barzagli contrasta Gomez ai limiti della regolarità Gomez appena dentro l’area juventina: Giannoccaro ammonisce Gomez per simulazione;
42° tiro-cross di Gomez che non trova compagni pronti a deviare;
Il primo tempo finisce a reti inviolate.
cronaca 2° tempo (1-0)
5° Andujad blocca a terra il tiro-cross di Pogba;
6° tiro di Bonucci, para Andujar;
7° ancora Andujar è bravissimo a respingere in angolo il gran tiro di Pogba;
17° sul cross di Marchese, ci prova Biagianti di testa ma Chiellini tocca il pallone in angolo;
20° nella Juventus, Matri sostituisce Giovinco;
22° Castro ruba palla a Pirlo e poi tira: pallone fuori di poco;
26° punizione dal limite per una spinta di Biagianti su Vucinic: Giannoccaro non vede l’ora di fischiare il fallo!
27° Pirlo tira rasoterra sfruttando il “salto” della barriera: Alvarez è prontissimo a respingere e poi Marchisio manda fuori la ribattuta!
29° nella Juventus, Giaccherini prende il posto di Asamoah;
31° terza ed ultima sostituzione nella Juventus: Quagliarella subentra a Vucinic;
33° colpo di testa di Matri, alto;
35° nel Catania, Salufu sostituisce Biagianti;
38° nel Catania, Cani rileva Gomez,
40° nel Catania, Rolin sostituisce l’acciaccato Spolli;
43° Giaccherini si… tuffa in area rossazzurra: ammonito per simulazione;
46° Juventus in vantaggio: splendido aggancio di Pogba sul cui cross Andujar riesce solo a smanacciare: Giaccherini è in agguato e segna il gol che condanna alla sconfitta il Catania: 1-0!
48° Anduajar salva alla disperata su Quagliarella evitando il 2-0!
Finisce con la vittoria bianconera e l’ennesima beffa rossazzurra!
Commento
Ennesima beffa per il Catania, sconfitto dalla capolista Juventus solo in pieno recupero. I rossazzurri sciorinano una prova tutto cuore allo “Juventus Stadium”, badando soprattutto a contenere il quotato avversario ed a ripartire sporadicamente. Si è fatta sentire, eccome, l’assenza in avanti di Bergessio e raramente la squadra di Maran ha impensierito la difesa bianconera. La Juventus ha messo in atto una supremazia territoriale costante, senza però riuscire a trovare varchi grazie anche alla partita di grande sacrificio dei centrocampisti del Catania, su tutti Ciccio Lodi che, in una circostanza, ha anche calciato con una certa pericolosità verso la porta avversaria. La squadra di Conte è rimasta spesso imbrigliata nella ragnatela rossazzurra riuscendo, nel primo tempo, a creare solo qualche pericolo per Andujar. Bravo il portiere argentino a respingere il fendente di Vucinic al quarto d’ora, emulato un minuto dopo da Buffon che contiene in due tempi l’improvvisa conclusione di Gomez. Marchese non inquadra lo specchio della porta con un bel tiro al volo e, al 35°, l’arbitro Giannoccaro espelle l’allenatore etneo Maran reo di aver giustamente protestato per un fallo a centrocampo su Gomez. Da quell’episodio, peraltro, prende il via un’azione pericolosissima dei padroni di casa, con Almiron e Bellusci che cincischiano all’interno dell’area consentendo a Vucinic ci calciare in giravolta verso la porta etnea: la Dea bendata strizza l’occhio al Catania ed il pallone sbatte contro il palo prima che Almiron riesca ad allontanare. Sullo scampato pericolo, il Catania si compatta ulteriormente, smorzando sul nascere le iniziative avversarie. Il pericolo maggiore scaturisce da una punizione dal limite calciata da Pirlo e sventata da Alvarez. Poi Marchisio fallisce il tapin da due passi. Conte manda in campo l’artiglieria, attingendo a piene mani dalla panchina e mandando in campo tutti gli attaccanti disponibili, cioè Matri, Quagliarella e Giaccherini; proprio quest’ultimo, spezza i sogni rossazzurri al primo minuto di recupero, sbattendo in rete da due passi un pallone smanacciato da Andujar sulla bella iniziativa di Pogba. La Juventus (in concomitanza con la sconfitta del Napoli a Verona sul campo del Chievo) si cuce addosso una buona parte del nuovo scudetto. Al Catania vanno solo i complimenti che non bastano a muovere la classifica ma riscattano –almeno sotto il profilo della prestazione collettiva- la precedente delusione.
Sabato prossimo, nell’anticipo casalingo contro l’Udinese, la squadra di Maran avrà la possibilità di riprendere la strada maestra!
Francesco La Rosa
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