ANTONIO SCALIA e LANFRANCO ZAPPALA’ ospiti di MANLIO GRIMALDI a SESTA ORA nella puntata del martedì 19 marzo 2013
Quella CATANIA in primo piano , argomento dell’odierna puntata , passa immediatamente in secondo piano quando MANLIO GRIMALDI da il benvenuto ai telespettatori e prima ancora di presentare gli ospiti odierni vuole ricordare la Festa del Papa’ e tutti i GIUSEPPE , cui fa simbolicamente gli auguri grazie anche alla visione di un video che la regia prontamente manda in onda : “SEI FORTE PAPA’ ” , cantata da GIANNI MORANDI .
A questo punto decolla la puntata e MANLIO introduce gli ospiti , gli amici ANTONIO SCALIA e LANFRANCO ZAPPALA’ , rispettivamente Dottore Commercialista ed imprenditore il primo , Dottore in Scienze Politiche e bancario il secondo , ex assessore il primo , attuale consigliere comunale il secondo. Due amici prima di tutto, financo due presunti sosia per molti al punto di scambiarli spesso l’un per l’altro. Trait d’union : innamorati di Catania , della loro città . Due professionisti prestati alla politica.
Assieme ai graditi ospiti , MANLIO vuole parlare di CATANIA e di tutto quello che si può fare di buono per la nostra città ma specialmente cio’ che dovranno fare i nostri politici per renderla una citta’ veramente vivibile, a misura d’uomo
MANLIO GRIMALDI presenta i suoi due ospiti menzionando , per ognuno di loro , le citazioni che gli stessi hanno scritto nella loro pagina facebook ( che vi invitiamo a consultare e seguire per saperne di più sui concreti programmi dei due specialist ). Scrive LANFRANCO ZAPPALA’ : ” Fino a quando potrò continuerò ad osservare , fino a quando osserverò continuerò ad imparare ” ; scrive ANTONIO SCALIA : ” Se un uomo sogna da solo , il sogno rimane un sogno ; se molti uomini sognano la stessa cosa , il sogno diventà realtà “.
Con presupposti del genere non possiamo che andare incontro ad una puntata dai contenuti concreti e costruttivi.
Assieme e congiuntamente , in pieno accordo , si è potuto parlare dello sviluppo economico della città di Catania , con la valorizzazione del PORTO , vero volano dell’economia cittadina , forte della strategica posizione in pieno centro , da destinare ad attività croceristiche , diporto e pesca , con notevole indotto economico sulla città dato l’enorme afflusso di turisti nella nostra citta’ a patto che la stessa città , grazie ad una amministrazione capace , si faccia trovare preparata con servizi di accoglienza turistica , con negozi aperti dove il turista possa spendere, con musei aperti e fruibili ; si è parlato dell’istituzione di uno sportello comunale destinato ai grandi eventi per supporto organizzativo quindi con un unico interlocutore capace di accentrare e coordinare tutto cio’ che ridarebbe splendore ad una Catania da sempre conosciuta per la sua movida ed oggi invece sempre più citta’ spenta; si è parlato della mobilità sostenibile e sviluppo urbano favorendo pedonalità e mezzi pubblici per migliorare la qualità di vita dei catanesi e non , menzionando la diffusione di bus rapid transit ( brt ) , marciapiedi comodi e sicuri , piste ciclabili vere ( non quelle attuali , improponibili ) e grazie a tutto cio’ disincentivare l’utilizzo di auto private ( fattore possibile solo quando l’utente potrà rendersi conto dei reali vantaggi di utilizzare mezzi pubblici ); si è parlato dello sport e del sociale , di quello sport quale principale leva sociale per l’educazione e la formazione dei ragazzi, per educare ad un corretto stile di vita con conseguenziale benessere , sport quale solidarietà per le fasce più deboli che andrebbero protette anzi agevolate e incentivate; si è parlato delle potenzialità culturali ed artistiche della nostra città qualora queste venissero valorizzate passando anche attraverso gestioni manageriali dei beni artistici e culturali della nostra splendida Catania, riuscendo anche a diffonderne storia e cultura .
Si è parlato del mondo del lavoro e della crisi di occupazione giovanile , con le immense difficoltà dei giovani ad inserirsi ( ed è sembrato un cane che si morde la coda al solo pensare che non facciamo decollare una delle principali forze della nostra terra , il turismo ) con creazione di uno sportello ( e forse non ne basterebbe uno ) comunale per le imprese , per favorire ed aiutare i giovani imprenditori a sviluppare le loro idee , agevolando il famoso start-up d’impresa ( oggi vera spada di Damocle per i giovani ) ; abbiamo bisogno di piena apertura alla libera iniziativa privata con applicazione del principio della concorrenza di mercato in tutti i settori , con applicazione del concetto di meritocrazia ( primi fra tutti a dirigenti e dipendenti comunali , il più delle volte ampiamente plafonati ).
Ed al solito , come oramai capita da quando conduco la mia puntata di Sesta Ora , mi ritrovo ad aver esaurito il tempo a disposizione dei miei ospiti in un batter di ciglia e mi rendo conto che tanti sarebbero stati i temi da menzionare e tanti quelli da approfondire ; ma i nostri telespettatori da casa avranno veramente apprezzato questi due fiumi in piena rappresentati da ANTONIO SCALIA e LANFRANCO ZAPPALA’ , come dicevo professionisti prestati alla politica , questa sera veramente apartitica , senza colori di fondo , senza destra o sinistra , entrambi accomunati nell’applicazione pratica di azioni quotidiane tese alla realizzazione di programmi concreti per il bene della nostra citta’ , per riuscire noi tutti a riappropriarci della nostra Catania , per godercela nella sua semplicità .
Sareste Voi i miei Sindaci ideali ……. per dare finalmente una sterzata.
Facebook comments:
Lascia un Commento
Occorre aver fatto il login per inviare un commento