“C1” SIAMO: MERI’ BATTUTO, PROMOZIONE IN TASCA

Un Mascalucia meno brillante del solito, ma comunque deciso nell’obbiettivo, supera un buon Merì, mantenendo invariato il distacco contro la diretta concorrente, nonché prossima avversaria, Peloro. La partita si è tenuta su ritmi altalenanti, con i padroni di casa sempre padroni del campo, ma non troppo efficaci sotto rete. C’è da dire anche che i messinesi, nonostante abbiano tirato verso la porta di Mangano solamente due volte in tutta la gara, hanno praticato una fase difensiva davvero pregevole, limitando il più possibile le conclusioni della capolista.

Assenti Freni, ma soprattutto Marchese, Previti si affinda ad un quintetto privo di un vero attaccante di ruolo, con Scalia, Leo e Privitera davanti a Mangano e Sanfilippo. Nella prima fase il più pericoloso è Privitera, che prima si vede respinta in angolo una punizione dall’estremo difensore avversario Mirabile (il migliore dei suoi), e poi colpisce la traversa. È il preludio a un gol meritato: Privitera ancora ruba palla all’ultimo uomo e deposita in rete l’1 – 0. I ritmi calano e solo Scalia sfiora il raddoppio con un mancino alto di pochissimo. Nel momento più inaspettato, però, il Merì colpisce con l’unica occasione della prima frazione, e Genovese pareggia con un tocco semplicissimo, dimenticato completamente dalla difesa. A questo punto Previti opera un cambio decisivo ai fini del match, con l’ingresso in campo di Reina, oggi il migliore in campo. Proprio lui, prima, si rende pericoloso con un destro velenoso, e poi confeziona l’azione e l’assist per Privitera: Mascalucia di nuovo in vantaggio. Si conclude, quindi, il primo tempo, con il Mascalucia padrone del campo, ma restio a cercare la conclusione a rete.

La ripresa si apre con un brivido, in quanto il pallone esce di un soffio alla destra di Mangano, dopo un contropiede pericolosissimo. Dopo questa iniziale occasione, il Merì non si farà più rivedere dalle parti del nostro “ragno nero”, e si apre una serie di occasioni: Scalia colpisce il montante con un forte sinistro, poi è Leo a sprecare su assist di Privitera; successivamente, Sanfilippo recupera un pallone e parte in contropiede, ma Scalia spedisce a lato di un soffio a portiere battuto; ancora Reina serve a Privitera un assist al bacio, ma l’esterno mancino manca un semplice aggancio in area; infine Dario Savà colpisce ancora un palo sugli sviluppi di una punizione.

Finisce così, sudata ma meritata, una vittoria che virtualmente promuoveva il Mascalucia alle 16.30, promozione smentita dal roboante 8-2 della Peloro rifilato al Viagrande. Ma lo spumante rimarrà in frigo solo per una settimana, se tutto va bene, perché nella prossima gara, proprio contro la Peloro, al Mascalucia basta un solo punto. Ad maiora…

ALESSIO IKER PATTI