AVANTI TUTTA

Grande serata al Palazzetto comunale di Mascalucia, nel quale si tiene la gara valida per il ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia di serie C2. L’N.B.I., orfana dello squalificato Daniele Bosco, pericoloso ex di turno, se le gioca ad armi pari contro il rullo compressore della stagione corrente. Il 2 – 2 dell’andata fa si che entrambe le squadre debbano vincere per passare il turno, mentre un pari porterebbe alla lotteria dei penalties.

Parte subito forte il Mascalucia di Uberto Previti, che va in gol con il solito Gigi Marchese, abile a scartare il portiere avversario prima di realizzare. Gli ospiti soffrono e gli uomini di Nicola Caruso sfiorano la seconda rete più volte con Scalia (out di nulla), Privitera (alto non di molto) e Marchese (palo). A questo punto l’N.B.I. comincia a macinare gioco e metri, creando qualche occasione, spesso sporcata da un sempre affidabile Sanfilippo. La prima frazione sembra si avvii a concludersi con il punteggio di 1 – 0, quando Privitera perde ingenuamente palla da ultimo uomo, permettendo a Reale di bucare un incolpevole Zanghì. Passano meno di sessanta secondi che il direttore di gara concede un tiro libero agli ospiti: Reale segna e gela la tifoseria casalinga, portando a compimento un inaspettato ribaltone.

All’inizio della ripresa i nostri appaiono piuttosto irretiti, causa l’uno-due micidiale di Reale, e accusano il colpo, mentre l’N.B.I. si difende egregiamente. Ma in queste situazioni, si sa, il campione emergie spesso e volentieri: Marchese taglia un pallone eccezionale sul secondo palo che Sanfilippo non esita a insaccare, abile a comprendere l’invenzione del compagno. Segue una fase della partita in cui il gioco viene spezzato continuamente, in quanto l’arbitro interrompa le azioni di gioco fischiando falli inesistenti. Alla prima occasione utile, successivamente, Reale torna a gelare il palazzetto con un destro potente, confermandosi mattatore del match in gran giornata. Marchese prova a pareggiare, ma il suo destro si schianta sulla traversa dopo due fortunate deviazioni.

A questo punto, Privitera decide che deve farsi perdonare l’errore commesso nel primo tempo e in cinque minuti cala una doppietta incredibile, facendo esplodere la gioia dell’ambiente mascalucese, che sente l’odore di una meritata qualificazione. Il match potrebbe anche chiudersi in contropiede, ma Leo riesce a sbagliare un’occasione d’oro. Brividi sugli spalti e il cronometro avanza inesorabile, quando Russo fa gol dopo un miracolo di Zanghì su Reale. Piedi di nuovo per terra per i padroni di casa, che saranno costretti a giocarsi la qualificazione ai calci di rigore. Realizzano Longo e Savà, poi Marchese (N.B.I) e Leo. Il terzo rigore viene calciato male da Ippolito e Zanghì lo para, poi segna Leo. Il penalty decisivo lo sbaglia proprio Reale e con il gol di Marchese il Mascalucia vola in semifinale, dove trovera l’Atletico Villafranca, che ha avuto la meglio sulla più quotata Peloro. Qualificazione meritata, nulla togliendo ad un’N.B.I. forte e coriacea. Ora sabato c’è la trasferta delle trasferte, quella che potrebbe valere la promozione. Avanti tutta!

ALESSIO IKER PATTI