BRIGANTONY ( ANTONIO CAPONNETTO ) e ORAZIO GIANGUZZO ospiti di MANLIO GRIMALDI a SESTA ORA nella puntata del martedì 26 marzo 2013
Ogni puntata ha una storia a sè e quella di oggi , martedì 26 marzo 2013, già si distingue dalle altre non fosse altro per un ampio pre-puntata che vede noi dello staff di SESTA ORA integrarci appieno con gli odierni ospiti. Ed ecco che subito ORAZIO GIANGUZZO ci regala un assolo con la sua fisarmonica che suona meravigliosamente , che lui , non vedente assoluto, fa suonare meravigliosamente ed ecco che dedica a LAURA VICARI il brano “LAURETTA” oltre a degli spontanei complimenti che già ci presentano una persona dalla spiccata sensibilità, affabile e romanticona.
ORAZIO GIANGUZZO è oggi un uomo , ma tanti anni fa era semplicemente un ragazzino di sette anni che durante l’esibizione di un cantautore catanese alla Villa Bellini volle salire sul palco per conoscerlo e da quel momento diventargli amico e per sempre. Quel cantautore catanese , oggi nostro ospite, è ANTONIO CAPONNETTO detto BRIGANTONY.
Il nostro BRIGANTONY , capace di spaziare con la sua musica, dalla tarantella siciliana, al rock , alla dance anni ’80 e ’90 , al rap , al pop , alla latino – americana, al blues, è stato da sempre famoso per i testi delle sue canzoni , ricolmi di parolacce , battute sconce e doppi sensi ; ma ad una analisi attenta ci si rende conto che i testi di BRIGANTONY mostrano uno spaccato reale della vita siciliana , soprattutto catanese.
Alcuni suoi brani sono veri e propri messaggi sociali : denuncia l’abusivismo nei mercatini, la lotta contro il fumo, moniti contro l’AIDS, scenette dedicate alla politica con tutto il disincanto della gente verso i politici. Parla di omosessualità, lì dove la sessualità è molto presente, con presenza di personaggi eterosessuali – gay – bisex , il tutto trattato con la sua simpatia leggerezza. I pezzi di BRIGANTONY parlano della Sicilia, della cittadina di Taormina e delle turiste che l’affollavano attratte verosimilmente dalla “mascolinità sicula”.
E’ stato trattato il tema della emigrazione e proprio tra gli emigranti siciliani all’estero il nostro ospite ha numerosi fans e forse proprio le piu’ belle canzoni serie sono state dedicate ai tanti fans in giro per il mondo.
In onda sono stati mandati due video cult di BRIGANTONY ( la cover degli EUROPE , “THE FINAL COUNTDOWN – MI STUPPAI ‘NA FANTA e “L’INTERVISTA” ) con esilaranti risate di tutti i presenti ivi compresi i due ospiti , per primi divertiti a rivedersi nelle famose scenette ) ma principalmente BRIGANTONY ha catturato la nostra attenzione e quella dei telespettatori quando ha cominciato a raccontare la bravata che diede poi il via al suo nome d’arte, quando ci ha ripetuto e per ben due volte il motto pronunciato al suo ristorante in Acireale “Cu c’è c’è” : “cu c’è c’è e cu nun c’è sa fa caricari ‘nda carina”. E’ stato un continuo alternarsi fra battute – gags e musica dal vivo dove ad accompagnarlo c’era prontamente ORAZIO cui bastava ascoltare l’accordo della chitarra per far “cantare” la sua fisarmonica , ed ecco che abbiamo ascoltato “ A SUCALORA” sia in siciliano che in tedesco, “IAFFIO U CUTTU “ ( cover di “I FEEL GOOD” DI JAMES BROWN ) , “VASTASA”, “OSVALDO” etc per poi concludere brillantemente con “AMERICA”.
In questo momento politico, subito la mente mi vola a quando nel 2005 BRIGANTONY si candidò a Catania ma gli vennero annullati più di 1000 voti perchè nelle schede veniva trovato scritto BRIGANTONY anzichè ANTONIO CAPONNETTO, dato che lo stesso non aveva provveduto a specificare ANTONIO CAPONNETTO detto BRIGANTONY .
Chissà se con persone genuine e pratiche come a lui , qualcosa non sarebbe cambiata e in meglio.
Torna la rubrica di MARIO CACCIOLA e dato il successo prima ancora di prendere la parola viene interrotto più volte dagli ospiti desiderosi di dire la propria.
MARIO CACCIOLA ha voluto dare un taglio nuovo alla propria rubrica ; accertata la paternità della propria rubrica e dei temi trattati, viene abbandonato il format precedente di ricerca dei particolari di Catania e si passa al tema delle “patologie di Catania” , attraverso il supporto fotografico ( sempre realizzato da MARIO CACCIOLA alla costante ricerca di scatti vincenti ) lì dove le foto presentate perdono la caratteristica artistica , per diventare verosimilmente “banali” ma che danno ampia testimonianza nell’evidenziare le patologie cittadine. Ecco allora che MARIO CACCIOLA pone questa settimana l’accento sui CASSONETTI DEI RIFIUTI : una vera e propria denuncia sulla allocazione dei cassonetti agli incroci fra vie impedendo la visibilità ai conducenti dei veicoli , il tutto per recuperare un posto auto nelle striscie blu e comunque lì dove vige perennemente il divieto di sosta teoricamente valido sia per le auto che per cassonetti ; una vera e propria denuncia della pessima condizione degli stessi cassonetti specialmente in periferia, quella periferia molte volte bistrattata come se li si paghi una aliquota più bassa ; una denuncia per ambire ad avere cassonetti piu’ adeguati alla differenziata; una denuncia su come usare i cassonetti in determinate fasce orarie con notevole imbarazzo per l’utente che cerca di buttare una banalissima bottiglietta di plastica senza incorrere in multe da capogiro ( ed anche di queste ultime MARIO ci offre ampia testimonianza). la rubrica viene immediatamente recepita ed apprezzata anche dai nostri ospiti ed ecco che ORAZIO , nella sua realtà di non vedente assoluto denunzia l’amara realtà di trovare numerosi ostacoli per il suo handicap primo fra tutti il posteggio negli spazi destinati ai portatori di handicap ed ecco che noi dello staff con MARIO in prima persona già dalla prossima settimana ci interesseremo a questa problematica cercando di fare quello “scruscio” utile a risolvere qualche problema.
Ringraziamenti sempre per STORESYSTEM , Corso Italia 228 in Catania, per aver fornito a MANLIO l’abbigliamento , ringraziamenti inoltre a LE PRINCIPESSE , via Trieste 33 in Catania , per aver fornito a Manlio un bracelet de ” I BIRIKINI” e un ringraziamento a LAURA VICARI per curare sempre l’immagine di MANLIO e per aver realizzato ulteriore contributo fotografico della puntata odierna, oltre quello di MARIO CACCIOLA.
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