COMUNICATO STAMPA

CALCIO A 5 – SERIE C2/GIR. C

Grande festa per il Mascalucia C5 di Nicola Caruso

I biancazzurri salgono in Serie C1!!!

Il Mascalucia C5 del Presidente Nicola Caruso può finalmente festeggiare la promozione matematica in Serie C1, coronando così definitivamente quel sogno maturato sin dalla prima giornata di un campionato letteralmente dominato.

La Commissione Disciplinare ha infatti confermato la vittoria a tavolino per 6-0 a favore dei biancazzurri contro lo Sporting Peloro Messina, bocciando così l’appello di quest’ultima e ribadendo quanto già deciso in prima istanza a favore del Mascalucia C5, che sale dunque a quota 65 punti con otto punti di vantaggio sulla propria diretta inseguitrice, con un divario definitivamente incolmabile.

Nodo della discordia il match di campionato che era in programma Sabato 16 Marzo e che poteva decretare la vittoria del Girone C della Serie C2 di calcio a 5 da parte del Mascalucia C5 con un turno d’anticipo, o la possibile riapertura dei giochi per lo Sporting Peloro Messina, che sperava di accorciare le distanze dalla capolista portandosi a due punti dalla vetta con una giornata ancora a disposizione.

Un match che però non si è mai giocato e che ha visto la squadra biancazzurra arrivare puntualmente a Messina, per scendere su quel campo trovato in condizioni parzialmente impraticabili a causa della pioggia, che aveva allagato in alcuni punti il Palazzetto dello Sport che ospita le partite casalinghe dello Sporting Peloro Messina e che non aveva consentito di accendere regolarmente l’impianto d’illuminazione, spingendo l’arbitro a decidere di non far disputare la gara e rimettendo tutto nelle mani del Giudice Sportivo.

Proprio il Giudice Sportivo ha riconosciuto immediatamente le ragioni del Mascalucia C5, dando invece le colpe per la mancata disputa del match allo Sporting Peloro Messina, responsabile secondo regolamento delle condizioni del proprio impianto e colpevole di non aver trovato misure alternative che permettessero di disputare regolarmente l’incontro.

Il Presidente del Mascalucia C5 chiarisce così in modo dettagliato come sono andati i fatti, senza dimenticare di dare il giusto merito alla propria squadra per la promozione conquistata dai suoi ragazzi: “Innanzitutto voglio complimentarmi con la mia squadra e con il nostro allenatore – dice Nicola Caruso –, per il raggiungimento di un traguardo strameritato. Questa promozione in C1 ci sta tutta ed è indiscutibile, soprattutto alla luce di un campionato totalmente dominato in cui siamo rimasti imbattuti e abbiamo vinto quasi tutte le partite. Nessuno quindi provi a gettare ombre sul nostro successo finale né sulla vittoria che il Giudice Sportivo ha decretato a nostro favore contro lo Sporting Peloro. Noi due settimane fa siamo andati a Messina per giocarci la nostra partita e abbiamo trovato una situazione molto strana. Non neghiamo di certo che il Palazzetto dello Sport fosse in condizioni non ideali per giocare, ma tanti segnali lasciavano quasi pensare che i nostri avversari avessero poca voglia di giocare a prescindere dall’impraticabilità del campo, probabilmente a causa delle tante assenze importanti che avevano in rosa. Credo infatti che le distinte delle due squadre siano assolutamente esplicative, perché se le paragoniamo a quelle della partita d’andata solo la nostra era praticamente identica. Quella dello Sporting Peloro invece nella partita di ritorno presentava solo nove giocatori, e non dodici come all’andata, e mancavano proprio tre dei più importanti, ovvero Di Dio che è insostituibile e due titolari come Carbone e Coppolino. Non voglio quindi assolutamente che passi un segnale sbagliato, perché noi eravamo andati a Messina per giocare e per vincere, accompagnati da un pullman pieno di nostri tifosi, accorsi al nostro seguito per vedere il match, tifare per noi e nella speranza di vederci conquistare la vittoria sul campo dello Sporting Peloro. Non è stato così, non ci è stata data la possibilità di giocare e il Giudice Sportivo ha preso le sue decisioni. Se qualcuno pensa che siamo stati noi a non voler giocare la partita, se lo tolga dalla testa. Non ci è stato proposto alcun campo alternativo, anche se ci poteva essere la possibilità di indicarlo, e quindi il danno non lo abbiamo fatto noi. Abbiamo vinto il campionato e basta, nessuno provi a sminuire il nostro successo per nessun motivo, perché non sarebbe giusto. Siamo felici per la nostra storica promozione in C1, nulla può scalfire la nostra soddisfazione per qualcosa che testimonia la nostra forza. Per i festeggiamenti e i bilanci globali però c’è tempo, abbiamo ancora la fase finale della Coppa Italia da affrontare, a partire dalla semifinale contro l’Atletico Villafranca, e l’ultima partita di campionato da giocare sempre con lo stesso impegno. Vogliamo provare a vincere anche la Coppa Italia, ci teniamo davvero tanto.”.

La semifinale d’andata di Coppa Italia tra Atletico Villafranca e Mascalucia C5 si giocherà Martedì 2 Aprile 2013 a Villafranca Tirrena (ME), mentre il match di ritorno si giocherà Martedì 16 Aprile al Palazzetto dello Sport di Mascalucia (CT). L’ultima gara del campionato dei biancazzurri verrà disputata invece Sabato 6 Aprile 2013 alle ore 17:00 sempre sul campo di casa del Mascalucia C5, che affronterà La Madonnina.

Mascalucia, 28 Marzo 2013