Prima vittoria , netta e meritata , contro una MASSIMINIANA che veniva da due sconfitte e con questa sono tre . La squadra di TUCCIO GIUSTOLISI comincia in maniera pimpante e con qualche inserimento dal proprio fronte d’attacco destro sembrava mettere in apprensione la retroguardia della LIOTRU che comunque non correva nessun particolare pericolo eccezion fatta per un incrocio dei pali ”sporco” con il nostro MELO TOSTO che correttamente aveva giudicato fuori la conclusione avversaria. Un arbitraggio incredibile tollerava qualsiasi intervento scomposto da parte degli avversari ( gomitate comprese ) e sorvolava su un netto calcio di rigore per palese atterramento di NICOTRA . Anzi alle veementi proteste dell’allenatore ALFIO COCIVERA , anche a tutela delle gambe dei propri giocatori , decideva ” ipso fatto” per l’immediata espulsione del mister cui non restava altro da fare che abbandonare il terreno di gioco , lasciando al ” cobra ” DANIELE SPEDALE il compito di guidare i ragazzi dalla panchina . Piu’ passava il tempo e piu’ la squadra di casa prendeva il sopravvento sugli avversari ma di azioni di gol ancora nulla eccezion fatta per una conclusione prepotente del solito PIETRO NICOTRA che scaricava a rete una bordata delle sue da fuori area cui il portiere ospite rispondeva con un bellissimo intervento in tuffo . Un centrocampo inedito ma vivace e ordinato (ORAZIO PUGLISI e MICHAEL GRIMALDI ) dava il via a tante trame di gioco , mentre la difesa chiudeva ogni possibile varco e davanti il generosissimo NINO CARUSO creava i presupposti per gli inserimenti dei compagni , difendendosi e non poco ( ringhiando anzi ) dai fallacci alle spalle degli avversari. Tocca a MELO TOSTO deviare una conclusione della MASSIMINIANA su azione di alleggerimento . Si va al secondo tempo e se prima gli avversari sembravano alla frutta atleticamente nel secondo tempo questa realta’ emerge ancora piu’ netta ed allora e’ netto predominio di ANGELO D’URSO e compagni che continuano a spingere ma senza adottare quella giusta tattica di allargare il gioco sulle fasce in maniera avvolgente ed allora tra un nugolo di falli e palle rinviate di fortuna si va avanti per la MASSIMINIANA , ma d’altronde nulla poteva di piu’. Alla grande la prova di NINO CARUSO che tiene in apprensione l’intera difesa avversaria e proprio a lui toccano le occasioni piu’ ghiotte ma in una viene fermato da un fuorigioco dubbio mentre nell’altra invece di tirare a botta sicura decide di rientrare per sedere l’avversario diretto e il portiere ma al momento piu’ bello scivola e ” smadonna ” come non mai . Ma il gol e’ nell’aria e tocca proprio ai due giovanissimi decidere con un’azione importante avviare il la per il gol del meritato vantaggio : apertura di ORAZIO PUGLISI per MICHAEL GRIMALDI che apre con un lancio sulla sinistra per il cursore FABRIZIO INGUAGGIATO che si invola verso la porta e di rientro verso il centro lascia partire un tiro a giro che dalla sinistra si va ad insaccare all’angolo opposto con il portiere vanamente proteso in tuffo : 1 a 0 e tutti a correre dal mister ALFIO COCIVERA , relegato oltre recinzione . Avversari nervosi e parapiglia a centrocampo ma i nostri si fanno rispettare . Si riparte ed altri falli plateali obbligano l’arbitro a fischiare e proprio in una di queste occasioni tocca a LO GIUDICE GIOVANNINO scaricare in rete con tutta la sua rabbia: 2 a 0 e tutti a casa . Una nota di merito per tutti , dall’imperiosa prestazione di DANIELE TUDISCO – SERGIO GALATEANU a quella di tutti gli altri compagni con DAVIDE GUGLIELMINO sugli scudi ma grande vivacita’ ha dato l’ingresso in campo di MARCO AMENDOLIA , entrato subito nel vivo della lotta  sfiorando il gol su colpo di testa , grande prova di PIETRO NICOTRA a mio avviso specialmente quando si e’ piazzato a centrocampo a prendere tutti i palloni di testa ( su rinvio dal fondo degli avversari ) e riavviare tutte le azioni ovviamente andando personalmente alla conclusione . Il gol di FABRIZIO INGUAGGIATO e’ di rara bellezza e precisione . Saro’ di parte ma mi e’ particolarmente piaciuta la partita ordinata e diligente di MICHAEL GRIMALDI in una zona nevralgica del campo .