CLAUDIO BENIGNO ospite di MANLIO GRIMALDI a SESTA ORA del martedì 2 aprile 2013
All’indomani del 1° aprile 2013, non sono gli echi del pesce d’aprile a far si che MANLIO GRIMALDI organizzasse una puntata professionale trattando un argomento importante, ortopedicamente parlando, quale il piede e le calzature più idonee, alla luce della attuali conoscenze. Ed ecco che ospite della puntata è l’amico CLAUDIO BENIGNO, agente di commercio, e responsabile per la regione Sicilia della CALLAGHAN, nota azienda spagnola nel settore delle calzature. Lui, CLAUDIO, da sempre nel settore delle scarpe, fin da bambino quando lavorava nella piccola fabbrica di scarpe del padre, lui che già dall’eta’ di sei anni ha visto l’evoluzione della scarpa fino ai giorni d’oggi. Ed allora dato che di strada ne è stata fatta parecchia, ecco che l’apertura della puntata è stata affidata al notissimo brano “CAMMINANDO-CAMMINANDO” interpretato da CHAYENNE e dalla bella ANNA OXA.
A MANLIO non resta quindi altro da fare che riprendere a fare l’ortopedico (lui che aveva appena finito di stare in ambulatorio) e quindi presa la palla al balzo non si tira indietro e comincia a spiegare, in maniera semplice, il piede e la sua struttura avvalendosi anche dell’ausilio di un piede dimostrativo in plastica.
Il nostro ospite comincia ad entrare nel vivo della puntata e inizia ad accennare ai benefici derivati da una corretta calzatura che possa avere determinate caratteristiche strutturali.
Riprende la parola MANLIO e cerca, pretenziosamente di sostituirsi a Mosè, mostrando in favore di telecamere della tavole illustrative della scarpe CALLAGHAN e della loro peculiarità.
Allora giusto per coinvolgere il pubblico da casa e rendere tutto facilmente intuibile viene presentato un video che aiuta il telespettatore a scoprire la forma del proprio piede con il semplice utilizzo di una vaschetta di acqua e un giornale su cui lasciare l’impronta e rendersi conto della forma della propria volta plantare; inoltre un altro video ci mostrava i movimenti dei muscoli della gamba e conseguenzialmente del piede e quindi solo attraverso il rispetto della funzionalità e dell’anatomia del piede poter ritrovare il concetto di benessere che passa attraverso un adattamento della base di appoggio della suola che si allarga di ben 8 mm, nel pieno rispetto della fisiologia del piede, un ottimo sistema di ammortizzazione del retropiede ed una grande flessibilità della suola che rende la calzatura molto confortevole. Tutto questo è racchiuso nelle calzature CALLAGHAN che CLAUDIO BENIGNO ci ha voluto presentare e, come lo stesso MANLIO GRIMALDI ha tenuto a precisare, non per una mera pubblicità quanto per una corretta informazione. Addirittura le suole con tecnologia ADAPTATION II ( e qui le donne la fanno da padrone ) pur utilizzando un tacco altezza reale 9 cm riducono la pressione sulla pianta del piede dando la sensazione di camminare con un tacco di 4.5 cm di altezza.
Difronte ad un prodotto così come pretendavate mai che MANLIO GRIMALDI non calzasse per tutta la puntata uno dei tanti modelli della collezione invernale del prossimo anno ed ecco che lo stesso presentatore non mancava di ringraziare, durante la puntata, gli amici di STORESYSTEM, Corso Italia 228 in Catania, per aver fornito gli abiti per la trasmissione, LAURA VICARI per averne curato l’immagine e realizzato assieme a MARIO CACCIOLA i ricordi fotografici, e lo stesso ospite CLAUDIO BENIGNO per aver fornito le scarpe dello stesso presentatore. A questo punto inseriamo anche LE PRINCIPESSE di ANNA e CINZIA, via Trieste 33 in Catania per aver fornito un braccialetto “I BIRIKINI” sempre all’estroso presentatore.
Ma alcuni modelli d’eccezione hanno calzato le scarpe CALLAGHAN e questi sono stati i giocatori del CALCIO CATANIA in occasione della presentazione delle divise di rappresentanza della stagione agonistica 2012/2013. E come possiamo leggere nel sito ufficiale del CALCIO CATANIA , “ per fare strada, scarpe comode e robuste: calciatori, tecnici e dirigenti completano le divise di rappresentanza con le calzature Callaghan, eccellenti sul piano dell’adattamento alle caratteristiche del piede”. Ed in verità e ragazzi del CATANIA di strada ne stanno facendo tanta nell’attuale stagione. E lì il nostro ospite CLAUDIO BENIGNO gongola per il solo fatto di essere riuscito a far legare la sua attività professionale con la sua grande passione sportiva. Binomio vincente!
MARIO CACCIOLA, nell’ambito della sua rubrica, affronta il tema dei marciapiedi a Catania, ricordandosi di un preciso impegno preso con ORAZIO GIANGUZZO, non vedente assoluto, ospite la precedente trasmissione di SESTA ORA del martedì 26 marzo 2013, quando lo stesso ORAZIO, in riferimento al suo handicap, dichiarava che per lui, dopo una giornata di lavoro, era impossibile poter godere di una passeggiata in compagnia del proprio accompagnatore a causa del pessimo stato in cui versano i marciapiedi di Catania.
Ed ecco che MARIO CACCIOLA ci presenta una carrellata di fotografie che mostrano in maniera inequivocabile lo stato di degrado in cui versano i marciapiedi cittadini.
Secondo il codice stradale la definizione di marciapiede recita : parte della sede stradale riservato a pedoni! Ma tutto ciò forse nelle altre città, non certo nella nostra Catania dato che vengono utilizzati per altri scopi.
A guardare le foto con attenzione ci si rende conto come sia impossibile passeggiare sul marciapiede con un passeggino, cosi’ come viene difficoltoso camminare con la semplice mano con il proprio bambino, con il carrello della spesa e quando piove provate ad immaginare di percorrere il marciapiede con un ombrello aperto a causa dei tanti ostacoli che si vanno ad incontrare, “creati” senza logica.
Sul marciapiede ci si ritrova di fronte a buche ed avvallamenti, pali della luce, pali per la segnaletica stradale, cassonetti per le fibre ottiche, parcometri, cassonetti dell’immondizia, etc etc e “cacate di cane” se poi ci metti l’inciviltà degli stessi cittadini.
Una di queste foto mette in evidenza un marciapiede di appena 50 cm (a voler essere generosi), con segnaletica verticale a mezzo palo che indica un posto auto riservato a portatori di handicap con lo stesso utente che si ritrova nella impossibilità sia di uscire serenamente dalla propria auto data la difficoltà ad aprire lo sportello e per il marciapiede stretto e per il palo che limita il raggio di azione.
A dire il vero MARIO CACCIOLA ha posto l’attenzione di alcuni suoi scatti su segnaletica intelligente mostrando segnaletica a bandiera od anche segnaletica verticale ma addossata al muro con braccio alto angolato a 45°.
Certo anche un tal RENATO ZERO aveva attenzionato i marciapiedi dedicandogli una delle sue canzoni, “MARCIAPIEDI” appunto , recitando appunto in musica fra le tante frasi del testo “Marciapiedi stanchi……. vecchi marciapiedi malati di realtà……., non scandalizzarti dei marciapiedi……… marciapiedi screditati per vergogna o vanità dimenticati! No, non ridere dei miei marciapiedi…….” per poi finire la canzone con “Ma se cammini, se vai avanti, è perchè i marciapiedi sono tanti”.
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