E FINALE SIA!

Di scena al palazzetto comunale di Mascalucia, il ritorno della semifinale di coppa Italia di serie C2 tra Mascalucia e Atletico Villafranca non delude le aspettative, riservando, specie nel secondo tempo, molte emozioni. In virtù della vittoria per 3 – 2 all’andata, con tripletta del solito Marchese, i padroni di casa sono forti del doppio risultato che sorriderebbe loro per l’approdo alla finalissima.

Previti manda in campo Zanghì, Sanfilippo, Savà, Scalia e Marchese. L’inizio del match coglie un po’ di sorpresa gli uomini del presidentissimo Caruso, in quanto il Villafranca pressi alto e metta in difficoltà la manovra casalinga. Inoltre, il direttore di gara non sembra tranquillo e non gestisce troppo bene le situazione che si presentano, accentuando il nervosismo di entrambe le compagini. I padroni di casa vanno vicini al gol con Marchese, il cui destro da lontano si spegne a lato di nulla, mentre il Villafranca ha una ghiottissima occasione con un fallo al limite dell’area di rigore, ma Zanghì si fa trovare pronto. Dopo qualche minuto, a cercare il gol è Pellegrino su calcio da fermo, però il pallone viene parato dell’estremo difensore peloritano. Successivamente, Zanghì si oppone al sinistro di Spadaro, e al tiro di Miragliotta dopo una splendida triangolazione con Spadaro stesso. La prima frazione di gara termina con il punteggio di 0 – 0, che sta bene Ad un Mascalucia un po’ in difficoltà.

La ripresa continua ad assistere ad un Villafranca molto alto contro un Mascalucia paziente. Ma la musica cambia quando i nostri cominciano ad uscire più facilmente dal pressing e a trovare spesso la conclusione: Marchese, infatti, con un tiro dalla lunga distanza, colpisce la parte esterna del legno. Nell’azione successiva, in contropiede, Freni piazza un pallone fantastico alle spalle del portiere avversario, facendo urlare di gioia tutta via Wagner. Gran gesto tecnico di Freni, abile a sfruttare un’indecisione della difesa avversaria ed un’uscita poco convinta di Billè. Passano solo pochi minuti e il Villafranca si fa vivo dalle parti di Zanghì con un corner, il quale viene battuto male e favorisce un’altra ripartenza ai padroni di casa: Marchese trova Savà sul secondo palo, e l’ex N.B.I. Misterbianco raddoppia il punteggio, mettendo in cassaforte la finale. La partita si accende, e Spadaro colpisce un palo clamoroso, mentre dall’altra parte, su calcio da fermo, Scalia emula l’avversario con un potente sinistro che si ferma solo sul montante. Con il Villafranca in avanti, il Mascalucia trae il massimo dalle ripartenze, e da un’altra di queste arriva il terzo gol di Scalia, meritevole di aver creduto ad un pallone ormai perduto a dispetto di una difesa andata in letargo. Il meraviglioso sinistro nel sette, imprendibile per Zanghì, da parte di Spadaro, serve solo a rendere la pillola meno amara agli ospiti, usciti a testa alta da un doppio confronto che ha visto il Mascalucia troppo superiore. Ora rimane solo l’ultimo atto, la finalissima. In bocca al lupo, ragazzi!

ALESSIO IKER PATTI