Stadio “Angelo Massimino” di Catania

domenica 21  aprile  2013 – ore 15,00    CATANIA – PALERMO (14^ giornata  di ritorno – Serie A 2012-2013 )

1 – 1

Note: Pomeriggio uggioso al “Massimino”. Terreno in buone condizioni malgrado la pioggia caduta nelle ore antecedenti la gara; pubblico stimabile intorno alle 18.000 unità, compresi i circa 600 sostenitori rosanero assiepati nel settore “ospiti”. Nel Catania torna titolare Legrottaglie, schierato al centro della difesa in coppia con Spolli, mentre Bellusci prende il posto dell’infortunato Alvarez sulla destra. A centrocampo si rivede Almiron che ha smaltito i postumi dell’infortunio con Biagianti che si accomoda inizialmente in panchina. Nel Palermo, è assente l’infortunato Miccoli mentre recupera in tempo –ed è regolarmente in campo dall’inizio- Ilicic affiancato da Boselli preferito a Dybala. Qualche ora prima del fischio d’inizio (e prima che arrivasse il pubblico!) l’allenatore del Palermo, Sannino, cosparge di…sale il terreno di gioco. Catania in tradizionale casacca rossazzurra; Palermo in maglietta e pantaloncini bianchi. All’ingresso delle squadre in campo, i tifosi del Catania esibiscono una sarcastica…B!

CATANIA: (4-3-3) Andujar, Bellusci, Spolli, Legrottaglie, Marchese, Izco (k) (dal 44° p.t. Biagianti), Almiron (dal 10° s.t. Castro), Barrientos, Gomez, Bergessio.

A disposizione :  Frison, Messina, Potenza, Rolin,  Capuano, Biagianti, Salifu, Castro, Keko, Cani, Doukara.

Allenatore: Rolando Maran.

PALERMO (3-5-2): Sorrentino, Munoz (dal 27° s.t. Rios), Von Bergen, Aronica, Morganella, Barreto, Donati, Kurtic (dal 31° s.t. Hernandez), Dossena, Ilicic (k), Boselli (dal 9° s.t. Dybala).                                                A disposizione : Benussi, Brichetto, Nelson, Garcia, Anselmo, Viola, Faurlin, Rios, Formica, Fabbrini, Dybala, Hernandez.

Allenatore: Giuseppe Sannino.

Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo.

Assistenti:   Riccardo Di Fiore (Aosta)  e  Renato Faverani (Lodi).

IV Uomo:     Giorgio Niccolai (Livorno).

Arbitri di porta:  Gianluca Rocchi (Firenze)  e  Daniele Orsato (Schio).

Reti: 23° s.t. Barrientos ( C ); 50° Ilicic ( P ).

Ammoniti: Donati, Dossena, Munoz ( P ); Spolli, Bellusci ( C );

Espulsi: Andujar ( C ).

Squalificati : nessuno.

Indisponibili : Alvarez, Ricchiuti, Sciacca, Terracciano ( C ); Miccoli ( P ).

cronaca 1° tempo (0-0 )

5° tentativo dalla distanza di Marchese con Gomez che, sul filo del fuorigioco, riesce a deviare ma Sorrentino para senza difficoltà;

9° gran tiro di Almiron che si spegne alto di poco alto;

11° Izco ha la palla buona per tirare a botta sicura ma preferisce crossare per Bergessio che ti testa devia sul fondo!

12° gran punizione di Lodi da 30 metri e risposta superba di Sorrentino che devi in corner!

13° sul cross dalla bandierina, Legrottaglie, di testa, manda a lato di pochissimo;

16° clamorosa palla-gol per il Palermo: Morganella lancia in contropiede Ilicic che si presenta solo davanti ad Andujar. Il portiere rossazzurro è fenomenale e sventa la minaccia!

18° volata di Izco sulla destra e cross radente sul quale si catapulta Almiron: il pallone esce alto sulla traversa!

28° punizione da 20 metri per fallo su Gomez: il tiro di Lodi si spegne di poco sul fondo;

32° Ilicic recupera il pallone al limite dell’area e lascia partire un tiro di destro che esce di poco sul fondo, alla destra di Andujar;

40° tiro di Donati: alto;

43° ripartenza rosanero con tiro con clusione di Kurtic che Andujar para a terra;

43°,30 colpo di testa di Boselli, a lato;

44° nel Catania, l’infortunato Izco è costretto a lasciare il posto a Biagianti; Spolli diventa “capitano”;

Il primo tempo finisce a reti inviolate.

cronaca 2° tempo (1-1)

1° Biagianti ci prova  dalla distanza: para Sorrentino;

2° punizione di Lodi: il pallone sibila sul fondo;

5° Bergessio non arriva a deviare il cross di Barrientos;

7° Mazzoleni non ammonisce per la seconda volta Dossena, reo di un fallo da “giallo” su Bellusci!

9° nel Palermo, Dybala sostituisce Boselli;

10° punizione di Almiron: a lato;

10°,30 nel Catania, Castro prende il posto di Almiron;

12° Castro tira da lontano: parata;

13° tiro di Gomez: un difensore devia in angolo;

18° bellissimo tiro a giro di Castro: Sorrentino ci arriva con la punta delle dita e devia in corner;

23° Catania in vantaggio: Barrientos avvia l’azione, cede palla a Castro, da questi a Gomez che crossa d’esterno destro: Barrientos con un tocco di giustezza manda nell’angolo dove Sorrentino non può arrivare. 1-0!

26° Ilicic manda fuori da due passi ma l’arbitro aveva fischiato il fuorigioco;

27° nel Palermo, Rios sostituisce Munoz;

30° ammonito Spolli: era diffidato e sarà squalificato;

31° nel Palermo, Hernandez prende il posto di Kurtic;

37° azione di Barrientos e tiro di Bergessio che Sorrentino devia sull’esterno della rete;

38° bella azione corale del Catania conclusa dalla conclusione di Legrottaglie, fuori;

50° Incredibile: il Palermo pareggia con Ilicic, lesto a scaraventare in rete un pallone vagante in area ma il tempo era scaduto da almeno 30 secondi! Finisce in rissa e Andujar viene espulso!

Finisce 1-1!

commento

Il derby finisce in… rissa ma il Palermo conquista il punto che serve ad alimentare la speranza di evitare la retrocessione, grazie anche all’inopinata sconfitta interna del Siena. I rosanero trovano il gol dell’1-1 al 50 del secondo tempo, cioè dopo 34 secondi dalla fine del tempo regolamentare (compresi i 4 minuti di recupero segnalati dal quarto uomo!) con l’arbitro Mazzoleni che tarda a proferire il fatidico triplice fischio, concedendo ad Ilicic la possibilità di sbattere il pallone alle spalle di un esterrefatto Andujar. Il portiere, poi, si accapiglia con Barreto e l’arbitro gli esibisce il cartellino rosso un attimo prima di mandare tutti sotto la doccia. Il Catania, così, vede svanire una vittoria che la formazione di Maran avrebbe meritato, soprattutto alla luce di quanto sciorinato nella seconda parte del match. Il primo tempo, infatti, si era chiuso a reti inviolate malgrado un’occasione propizia per parte. Andujar era stato bravissimo a sbarrare la strada al solito Ilicic, presentatosi a tu per tu con l’estremo difensore etneo mentre, dall’altra parte, Almiron aveva sparacchiato sopra la traversa a due passi dalla porta rosanero. Nella ripresa, però, complice anche l’innesto di  Castro, il Catania ha premuto sull’acceleratore, segnando il gol del vantaggio al 23° con Barrientos, abile ad avviare l’azione ed a concluderla poi sul cross vellutato di Gomez. A quel punto, Sannino –dopo Dybala- ha mandato in campo anche Hernandez nel disperato tentativo di pareggiare ed il Catania non ha approfittato degli ampi varchi che si sono creati nella meta campo palermitana. Poi, quando la serie B sembrava ormai davvero dietro l’angolo, il guizzo di Ilicic e la mancata puntualità di Mazzoleni hanno fissato il risultato sul definitivo 1-1. Incontenibile la gioia a fine partita di calciatori e tifosi ospiti. Il Catania rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria ed eguaglia il record di punti in serie A: 48.

Magra consolazione!

Francesco La Rosa