MASSIMO NICOTRA – FEDERICO DELL’ARIA – CLAUDIO SCARDACI E DOMENICO MANNARA’ ospiti di MANLIO GRIMALDI a SESTA ORA nella puntata del martedì 23 aprile 2013
All’insegna dello sport l’odierna puntata di sesta Ora , condotta da MANLIO GRIMALDI nel pomeriggio del martedì 23 aprile 2013 e più precisamente ci si è occupati di Rugby con ospiti in studio MASSIMO NICOTRA, direttore sportivo ed allenatore dell’ACIREALE RUGBY CLUB – dirigente federazione italiana rugby league e presidente degli SPARTANS RUGBY LEAGUE; FEDERICO DELL’ARIA, allenatore-giocatore dell’ACIREALE RUGBY CLUB e dirigente-giocatore degli SPARTANS RUGBY LEAGUE; CLAUDIO SCARDACI, giocatore dei RECTORES RUGBY LEAGUE e presidente FIRFL regione Sicilia; DOMENICO MANNARA’, dirigente-giocatore dei RECTORES RUGBY LEAGUE.
Come si può notare da questi dati iniziali, in questa puntata verrà affrontato il RUGBY, quello sport che trae origine dal termine inglese football, contrariamente a quello che si pensa, non indicava necessariamente giochi in cui era previsto calciare il pallone ma tutti quegli sport praticati dagli artigiani e dai contadini “a piedi” diversamente dai nobili che utilizzavano i cavalli per i propri passatempi. Nel corso dei secoli i vari football vennero introdotti in molte scuole con regolamenti differenti sia riguardo alla forma del pallone ed al modo di maneggiarlo o calciarlo.Ma la leggenda attribuisce a tal WILLIAM WEBB ELLIS , uno studente della città di Rugby, l’invenzione dell’omonimo gioco; nel 1823 in occasione di una partita di football giocato con regole ancora non standardizzate, WILLIAM WEBB ELLIS raccolse la palla con le mani e iniziò a correre verso la linea di fondo campo avversaria per poi schiacciarla oltre la linea di fondo campo urlano “Meta”. Questo gesto stupì e incuriosì a tal punto che ne nacque il famoso sport.
Ma andiamo con ordine ed ecco che la regia manda in onda un video dove si può apprezzare in tutta la sua bellezza e unicità la famosa “HAKA” dei Neozelandesi degli ALL BLACKS! e poco dopo viene mandato in onda un altro video relativo alla META PIU’ BELLA DI TUTTI I TEMPI riportandoci con la mente ad un incontro fra i BARBARIANS e gli ALL BLACKS datato 1973.
Grazie ai nostri ospiti si comincia a spaziare da un argomento all’altro , sempre inerente a questo meraviglioso sport ma concentrando l’attenzione su due momenti importanti : la formazione dei giovani rugbisti e la prossima finale di Coppa Italia.
Il RUGBY è uno sport di squadra oramai diffuso nel mondo; è definito come uno sport di combattimento e di situazione; è uno sport di contatto e di combattimento perchè il confronto fisico tra i giocatori è una costante di gioco; il rugby è anche definito sport di situazione perchè nella sua evoluzione sta diventando sempre più importante la capacità di comprendere il contesto momentaneo ( momento tattico) in cui ogni fase della partita si sviluppa concretamente, con la piena necessità per ogni giocatore di adattarsi a qualsiasi posizione del campo e a qualsiasi fase di gioco.
MASSIMO NICOTRA , assieme al suo “luogotenente” FEDERICO DELL’ARIA, rimarca a più riprese l’importanza del settore giovanile, particolarmente curato dalla sua società di appartenenza, ACIREALE RUGBY CLUB, proprio a valorizzarne gli aspetti legati alla socializzazione, al rispetto di regole e principi, con l’opportunità data ai ragazzini ed alle ragazzine ( perchè è vero che fino ad una certa età , i 12 anni, è possibile gareggiare assieme e contro in squadre miste) di confrontarsi con la propria e l’altrui aggressività e temperamento in un contesto di gioco. Sottolieata dagli stessi l’importanza della promozione del rugby, e nel caso specifico mini-rugby, nelle scuole dove attivare progetti finalizzati all’educazione e formazione degli alunni.
A tal proposito la regia manda in sovraimpressione una locandina dell’ACIREALE RUGBY CLUB che promuove il proprio MINI-RUGBY per tutti i nati del 2000-2001-2002 e 2003 , con attività ogni martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30 , presso il campo comunale di via Grotticelle in Santa Tecla ( Acireale ) e per maggiori informazioni i contatti telefonici sono 333 / 5885777 – 349 / 5147645 – 347 / 4920797, mentre sul web si può andare a curiosare nel sito ACIREALERUGBY@TISCALI.IT
A tal proposito, data l’immensa stima di MANLIO GRIMALDI nei confronti di MASSIMO NICOTRA e di FEDERICO DELL’ARIA, lo stesso conduttore ha posto l’accento sulla base organizzativa dirigenziale che la neonata società acese si è data al fine di garantire il risultato sportivo ma principalmente la crescita umana dei tanti piccoli ragazzi che stanno cominciando a crescere in un territorio vergine, rugbisticamente parlando. Un organigramma ben articolato in ruoli, ivi compreso il ruolo medico che ricopro in società, diventa garanzia di successo, per gli obiettivi prefissati. Ce ne vorrebbero di scuole per dirigenti o presunti tali di società sportive.
Ed ecco che MANLIO pone e calca la mano con la figura dei “perecottari”, mandando in onda in sovraimpressione dei contributi fotografici d’epoca, queste figure umili di lavoratori, riconoscibili per la caldaia di rame lucidissima e ben calda, appoggiata su di un cuscino per proteggersi il ventre sul quale era appoggiata; i venditori di pere cotte annunciavano il loro arrivo gridando “pere cotte” a gran voce lungo le strade cittadine; vendevano le pere cotte infilate su un lungo stuzzicadenti dopo averle ben zuccherate. Ebbene, con rispetto per la categoria di lavoro, che veramente si guadagnava il pane, ho voluto porre l’accento su altre figure che ruotano attorno al mondo dello sport, e comunque nella vita in genere, e se veramente vogliamo uno sport più sano e vero dobbiamo impedire loro di attecchire , non certo di rappresentarci.
Ma ora passiamo a parlare del RUGBY LEAGUE che come tiene a precisare CLAUDIO SCARDACI , pur giocandosi come il rugby normale od almeno in parte, è diverso dal rugby a 15 ( meglio definito rugby union ) già nel numero di giocatori ( 13 piuttosto che 15 ) , gestiti da due federazioni e organismi diversi, con una squadra che detiene il possesso della palla e per questo definita in attacco , indipendentemente dalla zona di campo in cui ci si trovi; si avvicina molto al football americano dato che la squadra che ha il possesso palla ha a disposizione 6 tentativi, azioni di attacco, per varcare la linea di meta avversaria e se non ci si dovesse riuscire la palla e quindi la fase offensiva toccherebbe all’altra formazione che inizia le sue sei azioni: velocità di gioco ed altri piccoli dettagli ne costituiscono ulteriore bellezza.
Dello stesso avviso l’altro ospite , DOMENICO MANNARA’, anche lui appartenente alla formazione dei RECTORES RUGBY LEAGUE , la formazione di rugby a 13 detentrice della COPPA ITALIA di RUGBY LEAGUE 2012 pronta a difendere il proprio trofeo fra le mura amiche proprio la prossima domenica 28 aprile 2013 al campo dei Monti Rossi di Nicolosi , dove ad affrontarsi saranno tre formazioni, i RECTORES RUGBY LEAGUE (Belpasso-Catania), gli USAG RUGBY LEAGUE ( Roma ) e PALERMO RUGBY LEAGUE ( Palermo ).
Quadretto simpatico al momento della presentazione di FEDERICO DELL’ARIA ( ricordate inoltre le sue partecipazioni con la maglia della nazionale giovanile under) in quanto dietro le quinte c’era ( come sempre, dato anche che cura l’immagine di MANLIO GRIMALDI , oltre che adoperarsi anche per foto e quant’altro) LAURA VICARI ( poi meglio appellata con il nome di “MADAME LA TOUCHE” per via di una fotografia realizzata in studio con gli ospiti pronti ad issarla simulando una fase di gioco rugbistico con lei protagonista), collega di banca di GIORGIO, papà di FEDERICO, ed amica della mamma MANUELA, che aveva avuto cura di raccontare a MANLIO un aneddoto di vecchia data riguardo l’attuale gigante FEDERICO, lei che al suo secondo giorno di vita l’aveva tenuto in braccio ; ebbene cosa ti inventa MANLIO ? Uno scoop è uno scoop ed ecco che il tutto diventa di dominio pubblico e la notizia viene mandata in onda in diretta televisiva con piene risate da parte di tutto il gruppo degli invitati nell’apprendere la notizia che LAURA si ritrovò in braccio un piccoletto, il FEDERICO appunto, di appena due giorni, tutto nudo e con due attributi di smisurate proporzioni; legittima pertanto la curiosità di MANLIO conduttore, non di saper se a tutt’oggi la situazione rimane stazionaria nelle smisurate proporzioni anche perchè detto alla romana “ potrebbe non fregargliene di meno” quanto se la forma di allora era sferica oppure di chiara forma ovoidale già manifestando l’inclinazione e la vocazione per il rugby.
MARIO CACCIOLA introduce la sua rubrica parlandoci di TORRE DEL VESCOVO e della sua bellezza storica, di quel bastione che si trova in via Plebiscito , meta di turisti ma, come tanti altri monumenti od angoli di Catania un attimino in abbandono ; ed ecco allora che l’obiettivo attento di MARIO CACCIOLA vuole solo porre all’attenzione con fare costruttivo e non solo di denunzia. Tocca fare qualcosa , sempre !!!
Torre del vescovo
E’ un’antica torre mediovale costruita nel 1302 ed era confinante con le mura cittadine.
Il suo nome è dovuto al vescovo di Catania Antonio de’ Vulpone che acquistò il terreno dal comune per destinarlo a lazzaretto.L’ospedale costruito in seguito fu chiamato “degli infetti”.La costruzione della torre è di forma quadrangolare ed è realizzata in pietra lavica e pezzi di terracotta, legate insieme dalla malta.Oggi si conservano solo tre delle quattro mura e sono quelle che un tempo erano rivolte verso l’esterno della città .Nella parte superiore non più visibile dovuto alla folte vegetazione sono presenti degli spazi liberi, è probabile che esistesse anche una seconda elevazione e che il pavimento doveva essere in legno. La torre munita di feritoie, servivono agli arcieri per osservare il nemico e contraccattarli.Oggi la Torre viene utilizzata come isola spartitraffico ed è circondata da cassonetti della spazzatura.
Si ringraziano i titolari di STORESYSTEM , di Corso Italia 228, che hanno fornito gli abiti BONAVITA per MANLIO GRIMALDI così come la ditta CALLAGHAN nella persona del suo rappresentante CLAUDIO BENIGNO per le calzature.
Simpaticissimo fuori programma quando tutti si scende in piazza Università e si comincia a giocare a rugby cercando di coinvolgere gli occasionali passanti!
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