Stadio “G. Meazza”in  San Siro – Milano

domenica  28  aprile  2013 –  ore 20,45 MILAN – CATANIA (15^ giornata  di ritorno – Serie A 2012-2013 )

4 – 2

MILAN (4-3-3): Amelia, Abate, Bonera, Mexes, De Sciglio, Flamini, Montolivo, Nocerino, Boateng, Balotelli, El Shaarawy.

A disposizione : Gabriel, Narduzzo, Constant, Yepes, Antonini, Zaccardo, Muntari, Traoré, Pazzini, Bojan, Niang, Robinho.

Allenatore: Max Allegri.

CATANIA: (4-3-2-1) Frison, Izco (k), Rolin, Legrottaglie, Marchese,  Castro, Lodi, Barrientos, Gomez, Bergessio.

A disposizione :  Terracciano, Messina, Augustin, Biagianti, Capuano, Salifu, Ricchiuti, Doukara, Keko, Cani.

Allenatore: Rolando Maran.

Arbitro: Davide  Massa di  Imperia.

Assistenti:  Giacono  Paganessi  (Bergamo)  e  Walter  Giachero  (Pinerolo).

IV Uomo: Maurizio  Liberti  (Genova).

Arbitri di porta:  Domenico  Celi  (Bari)   e  Alessandro  Di  Paolo  (Avezzano).

Squalificati : Zapata ( M ); Spolli, Bellusci ( C ).

Ammoniti: De Sciglio ( M ); Bergessio ( C );  Frison ( C ); Legrottaglie ( C ); Balotelli ( M ); Barrientos ( C ); Flamini ( M ); Marchese ( C );

Reti: 29° p.t. Legrottaglie ( C ); 44° p.t. Flamini ( M ); 20° s.t. Bergessio ( C ); 29° Pazzini ( M ); 31° Pazzini ( M ); 45° s.t. Balotelli su rigore.

cronaca 1° tempo (1-1)

2° Legrottaglie tocca involontariamente con un braccio;

4° punizione dal limite di Balotelli: la barriera devia in corner;

5° Balotelli si libera e tira fuori di poco;

9° Frison non trattiene un tiro di Montolivo e poi El Shaarawy è in fuorigioco;

16° Balotelli non arriva a deviare in scivolata il diagonale di Boateng;

17° Balotelli tira fuori di poco;

29° Catania in vantaggio: punizione calciata sulla trequarti da Lodi ed imperiosa deviazione di testa di Legrottaglie che manda il pallone alle spalle di Amelia: 0-1!

30° Gomez vola via in  contropiede, ignora il liberissimo Bergessio ed il suo tiro e deviato da Amelia!

31° tiro al volo di Boateng: palo!

32° Frison si oppone  alla conclusione ravvicinatissima di Nocerino;

32°,30  mischione in area rossazzurra ma il Catania se la cava con affanno;

34° punizione di Balotelli deviata in angolo da Frison;

35° sul cross dalla bandierina, Boateng di testa manda alto di poco;

37° Castro tira… alle stelle dal limite;

41° Frison è bravissimo a deviare in angolo la punizione di Balotelli;

42° tiro senza molte pretese di Castro: fuori;

44° pareggio del Milan: Boateng stoppa per Flamini che trova il varco giusto per battere Frison: 1-1!

cronaca 2° tempo ( 4-2 )

3° su cross dalla bandierina, colpo di testa di Boateng e Lodi spazza ben appostato sul primo palo;

5° El Shaarawy tira dal limite: Frison devia;

11° Frison devia in angolo d’istinto il colpo di testa di Montolivo;

20° raddoppio del Catania: azione avviata da Izco, lancio sublime di Barrientos per Bergessio che scavalca Amelia in uscita: 1-2!

21° nel Milam, Pazzini prende il posto di Nocerino;

26° El Shaarawy da ottima posizione manda clamorosamente fuori!

29° pareggio del Milan: Frison non trattiene il gran tiro di Balotelli e Pazzini ribadisce in gol: 2-2!

31° Milan in vantaggio: l’arbito ignora scientificamente un netto fallo su Gomez e sulal ripartenza milanista Pazzini porta in vantaggio i rossoneri: 3-2!

34° Bergessio da due passi manda  alto!

35° nel Milan, Muntari sostituisce El Shaarawy;

42° nel Milan, Niang prende il posto di Boateng; nel Catania, Capuano sostituisce Lodi;

45° Izco tocca Niang in area: rigore che Balotelli trasforma: 4-2!

commento

Il Catania esce a testa alta da San Siro, sconfitto in rimonta da un Milan sospinto da un attacco formidabile e dalla benevolenza dell’arbitro Massa. I rossazzurri affrontano a viso aperto i più quotati avversari, disputando una gara attenta e tatticamente assai valida. Il debuttante Frison fa un figurone nonostante il passivo finale di 4-2 penalizzi oltremodo la prestazione degli uomini di Maran. La squadra meneghina doveva fare risultato a tutti i costi ma è stato il Catania a sbloccare il punteggio poco prima della mezzora quando Legrottaglie ha segnato il classico gol dell’ex svettando di testa sulla pennellata di Lodi e mandando il pallone alle spalle di Amelia. Un minuto dopo, Gomez ha ignorato Bergessio vanificando la possibilità dell’immediato raddoppio etneo. Il Milan, punto sull’orgoglio, si è quindi riversato completamente nella meta campo avversaria e, dopo alcuni interventi prodigiosi di Frison ed un palo colpito da Boateng, Flamini ha trovato il varco giusto un attimo prima del riposo. Nella ripresa il Catania non ha mollato la presa e, grazie ad un’impeccabile disposizione tattica impartita da mister Maran, ha tenuto benissimo il campo. Magistrale l’azione che ha portato al nuovo vantaggio rossazzurro, avviata da Izco, arricchita dal lancio di Barrientos e finalizzata dal tocco sotto di Bergessio che ha momentaneamente gettato nello sconforto il popolo milanista. A questo punto Allegri ha rinforzato ulteriormente l’attacco, inserendo anche Pazzini. Ed è stato proprio l’ex attaccante di Fiorentina ed Inter a capovolgere il risultato nello spazio di 120 secondi, prima riprendendo una corta respinta di Frison sulla potente conclusione di Balotelli e poi ribadendo il pallone in rete, da comoda posizione, dopo una veloce ripartenza rossonera scaturita dalla mancata concessione di un netto fallo su Gomez ignorato dall’arbitro Massa. Inutili le proteste etnee. La partite è finita praticamente qui anche se, nel finale, c’è stata gloria anche per Balotelli che ha trasformato con freddezza un rigore concesso dallo zelante direttore di gara per un veniale intervento di Izco su Niang.

E’ così finita 4-2 per il Milan che si è  riappropriato del terzo posto in classifica. Il Catania, invece, è uscito immeritatamente battuto dal “Meazza”, con la consapevolezza, però, di aver disputato un grande match.

Francesco La Rosa