( foto archivio SPORT ENJOY PROJECT )

 Stadio “Olimpico” di Roma

                                      mercoledì 25 settembre  2013 – ore 20,45

                                                    LAZIO – CATANIA

                                    (5^  giornata di andata – Serie A  2013-2014)

                                                                      2 – 1

Note: Terza trasferta stagionale per il Catania ancora in fondo alla classifica con appena un punto. Rossazzurri ad una Lazio arrabbiata dopo la netta sconfitta nel derby capitolìno maturata domenica scorsa. Maran deve fare ancora a meno dell’infortunato Izco ma porta con se Leto, Castro e Bergessio anche se non al meglio fisicamente. Il giovane croato Petkovic guida l’attacco rossazzurro.

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti, Cavanda, Ciani, Cana, Lulic, Ledesma (k),Peirinha, Onazi, Ederson, Candreva, Floccari.

A disposizione: Berisha, Strakosha, Elez, Gonzales, Vinicius, Crecco, Anderson, Hernanes, Keita, Perea.

Allenatore: Vladimir Petkovic.

CATANIA (4-2-3-1): Andujar, Alvarez, Bellusci, Spolli (k), Biraghi, Almiron, Plasil, Guarente, Monzon, Barrientos, Petkovic.

A disposizione: Frison, Ficara, Rolin, Capuano, Biraghi, Gyomber, Tachtsidis, Freire, Boateng, Keko, Bergessio, Leto, Castro, Maxi Lopez.

Allenatore: Rolando Maran

Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia.

Collaboratori di linea: Roberto Iannello (Novi Ligure) e Walter Giachero (Pinerolo).

IV uomo: Alessandro Petrella (Termoli).

Arbitri di porta: Sebastiano Peruzzo (Schio) e Aleandro Di Paolo (Avezzano).

RETI: 4 p.t. Ederson (L); 5 p.t. Barrientos (C); 39 p.t. Lulic (L);

squalificati: Dias (L), Mauri (L).

indisponibili: Izco, Peruzzi (C); Klose, Biava, Biglia, Konko, Novaretti, Radu (L)

diffidati: Spolli (C);

ammoniti: Cana (L); Bellusci (C); Onazi (L); Barrientos (C); Alvarez (C);

espulsi: Bellusci (C) al 14 s.t.

                                                 Cronaca primo tempo (2-1)

1° Andujar blocca a terra il tiro di Ederson;

4° Lazio subito in vantaggio: Andujar non trattiene il tiro su punizione di Candreva, Pereirinha rimette in mezzo ed Ederson gira in rete: 1-0!

5° immediato pareggio del Catania: Barrientos vince un rimpallo e beffa Marchetti con un bel tocco d’esterno: 1-1!

8° Andujar devia in angolo con un bel colpo di reni dopo un rimpallo tra Alvarez e Floccari;

8°,30 prima Andujar d’istinto e poi Alvarez sulla linea respingono i tiri a botta sicura di Lulic;

13° punizione di Monzon con palla…alle stelle;

15° colpo di testa di Cana che esce di pochissimo;

18° Monzon perde palla sulla trequarti e Candreva sfiora l’incrocio dei pali;

31° Andujar devia d’istinto il tiro insidiosissimo di Ederson;

39° Guarente perde palla sulla trequarti, Lulic fila via e fulmina Andujar: 2-1!

41° intervento a gioco pericoloso di Cana che è già ammonito ma l’arbitro lo grazia!

                                           Cronaca secondo tempo (2-1)

8° Andujar para centralmente il tiro deviato di Onazi;

10° Catania vicino al pareggio: sul cross di Plasil dalla bandierina, Spolli svirgola la conclusione e Almiron in rovesciata manca il s bersaglio di pochissimo!

11° tiro di Candreva che finisce di poco a lato;

12° nel Catania, Boateng e Leto prendono il posto di Guarente e Petkovic;

14° espulso Bellusci per doppia ammonizione dopo un fallo su Onazi lanciato a rete: Catania in 10 uomini!

15° la punizione dal limite di Candreva s’infrange sulla barriera;

16° il tiro di Boateng dal limite sfiora la traversa laziale;

17° la Lazio reclama il rigore per una manata di Spolli ad Ederson: l’arbitro sorvola;

21° Andujar respinge con i piedi la conclusione di Floccari;

24° nella Lazio, Perea prende il posto di Floccari;

30° nella Lazio, Hernanes sostituisce Ederson mentre nel Catania, Tactsidis prende il posto di Almiron;

39° Andujar prima sbaglia l’intervento e poi si riscatta respingendo la conclusione di Hernanes;

43° nella Lazio, Candreva lascia in posto a Gonzales;

44° Hernanes tira altissimo;

47° tripla parata di Andujar che nega a Gonzales il gol;

49° Hernanes, dal limite dell’area, mette a segno il terzo gol laziale.

Finisce 3-1 per i biancocelesti. Per il Catania e’ notte fonda!

Commento

Piove sul bagnato. Il Catania stavolta non demerita ma esce ugualmente battuto dall’Olimpico al termine di una gara che i rossazzurri non avrebbero meritato di perdere e, per di più, con un passivo eccessivo. Maran deve fare a meno di alcuni titolari e schiera il diciannovenne Petkovic al centro dell’attacco imbottendo il centrocampo e puntando sulla densità nella zona nevralgica del terreno di gioco. L’inizio e’ di marca laziale ma a sbloccare il risultato e’ l’ennesima papera di Andujar che al 4 minuto respinge in modo goffo una punizione dalla lunga distanza di Candreva consentendo poi ad Ederson di spedire in fondo al sacco. I rossazzurri, però, reagiscono alla grande e dopo appena un minuto agguantano il momentaneo pareggio. Barrientos vince un rimpallo e supera Marchetti con un elegante tocco d’esterno sinistro. La Lazio non ci sta e la difesa etnea deve fare gli straordinari per evitare di capitolare ancora. Ma il nuovo e definitivo vantaggio biancoceleste scaturisce ancora una volta da un errore del Catania quando al 39 Guarente, invece di lanciare un compagno in fase offensiva, serve incredibilmente Lulic che fila via indisturbato e spedisce in fondo al sacco. Poi l’arbitro Irrati grazia Cana che meritava il secondo cartellino giallo  mentre poco prima del quarto d’ora della ripresa caccia anzitempo Bellusci per doppia ammonizione. Col Catania in 10 uomini, Maran inserisce Boateng, Leto e Tatctsidis ma, nonostante l’impegno di tutta la squadra, il Catania non riesce a rendersi pericoloso. Anzi, e’ la Lazio a trovare il terzo gol negli istanti di recupero con il solito Hernanes che getta nello sconforto i tifosi rossazzurri. Un sol punto in cinque giornate e’ forse più che un indizio retrocessione. È domenica contro un Chievo beffato dalla Juventus non si potrà più sbagliare: per Maran potrebbe essere la decisiva prova del nove!

                                                                                                     Francesco La Rosa