( fonte Ufficio Stampa Blu Team )

Serie A1 Pallanuoto Femminile, 3ª giornata – 26 ottobre 2013 – Piscina “Cappuccini” (ME)

Waterpolo Despar Messina – Blu Team Catania  10-7


Waterpolo Messina: Sparano, Apilongo, Gitto 1, Starace, Morvillo 3, Loffredo, Battaglia, D’Agata 2, Toth 4 (1 rig.), Zangla, Avola, Olivieri, Ventriglia. All. Puliafito.
Blu Team: Messina, Salanitro, Distefano, Ayale 3, Borrello, Iuppa, D’Amico, Virzì, Buccheri, Palmieri 1, Grillo 3 (1 rig.), Salvia, Ignaccolo. All. Ajosa.
Arbitri: D’Antoni e Severo.
Note: parziali 2-0, 4-3, 3-0, 1-4. Uscite per limite di falli: Morvillo (Me) nel terzo tempo, Starace e Gitto (Me) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Messina 1/3 + 1 rig.; Blu Team 6/11 + 1 rig. Spettatori: 200 circa.

Terza sconfitta consecutiva per la Blu Team Catania in quel Messina contro un’altra diretta rivale qual è la Despar di Giovanni Puliafito. Ko amaro che ha fatto seguito a quello maturato una settimana fa in casa contro la RN Bologna, altra formazione che è inserita in quel lotto di squadre che lotteranno nella parte medio-bassa della classifica. Ancora una volta la compagine etnea ha palesato gli errori, soprattutto in fase di realizzazione, già commessi nel precedente match interno. Quello che non è andato bene anche oggi alla piscina “Cappuccini” di Messina, infatti, è stata proprio la percentuale di realizzazione in superiorità numerica (la Blu Team ha sfruttato circa il 50% delle occasioni, 6 su 11 in superiorità oltre a un rigore, ma ancor peggio era andata contro Bologna). La reazione orgogliosa e di carattere, ma tardiva (nel quarto tempo), da parte delle ragazze di Poppy Ajosa è arrivata quando la gara era praticamente già compromessa (alla fine del terzo tempo il parziale era di 9-3 in favore delle messinesi). Un calo presumibilmente fisico da parte della Waterpolo Messina ha concesso alle etnee di provare a rientrare in partita negli ultimi 8 minuti, ma era ormai troppo tardi.

Giornata storta contro la loro ex squadra, dunque, per la Virzì, la Ayale (3 reti oggi per lei) e la Iuppa. Da segnalare che tra le fila della Blu Team oggi mancavano l’americana Greenwood, tornata in patria per un collegiale con la sua Nazionale, oltre all’altra ex di turno, Marina Muré, che in settimana si è allenata poco e non era al meglio della condizione.

L’allenatore catanese Poppy Ajosa a fine partita ha masticato un po’ amaro, parzialmente rinvigorito però dalla reazione finale della sua squadra: “Preferisco partire dalla coda del match, ovvero quando la mia squadra, nel quarto parziale, si è svegliata e ha messo in grande difficoltà le avversarie. Mi ritengo soddisfatto per la reazione finale delle ragazze, questo è pur sempre un fattore importante. Vorrei però vedere il carattere e la grinta dell’ultimo tempo sin dall’inizio! Ciò che non è andato è stato l’approccio mentale negli altri tempi, in cui non abbiamo praticamente sfruttato le numerose espulsioni ricevute dal Messina. In questo momento manca chi mette la palla dentro, con questo non voglio affatto dire che le mie ragazze non lo sappiano fare ma piuttosto che hanno ancora bisogno di un po’ di tempo per crescere in questa categoria. Se riusciamo a crearci così tante superiorità numeriche – ha concluso il coach etneo – evidentemente esprimoamo un buon gioco, siamo bravi in questo senso ma ci mancano le realizzazioni”.

Messina, 26-10-2013

L’UFFICIO STAMPA

FRANCESCO RICCA

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