Catania, 11 novembre 2013

I tre punti conquistati fra le mura amiche del Massimino fanno ritrovare il sorriso al Catania e a tutta la tifoseria che al gioco nella gara con l’Udinese preferiva una vittoria, comunque fosse arrivata , financo su rigore battuto da quel Maxi Lopez che non ha mai smesso di amare, al punto di applaudirlo ad ogni giocata. Era indispensabile che il Catania restasse attaccato al carro-salvezza in considerazione del fatto che le grandi sembrano fare il vuoto dietro e quindi con il risultato di avere una classifica molto corta e livellata in basso. Se mai si centrassero un paio di risultati pesanti la squadra Rossoazzurri si ritroverebbe nelle posizioni che le competono, anche se con i ma è i se non si è’ mai fatto nulla se non sognare. Il tanto discusso Maxi Lopez ritrova il sorriso dopo aver finalmente sfondato la rete avversaria anche se la vera “gallina d’oro” deve lavorare e tanto. Pur avendo vinto, questa vittoria non è stata festeggiata al meglio dato che le altre pericolanti hanno risposto una ( il Chievo ) imponendo il pari al Milan ( e di questi tempi e’ già tanto che la formazione rossonera non ha perso ) e l’altra ( il Sassuolo ) trovando un insperato punto nella Capitale contro la capolista Roma che ha trovato, con questo pareggio, la capacità di divorarsi quasi tutto il vantaggio ( da +5 a +1 ) a causa di quel tal Berardi , calciatore per caso, che a pochi secondi dalla fine ha gelato l’Olimpico. Ne approfitta prontamente la Juventus che , da par suo, sfrutta al meglio la svista di arbitro e segnalinee che sorvolano su un fuorigioco abbastanza evidente ai più e che poi, sull’onda di un vantaggio che da subito ha scombinato i piani di Rafa Benitez e del suo Napoli, stritola la stessa squadra partenopea incapace di sovvertire l’inerzia dell’incontro. I viola di mister Aeroplanino Montella si affidano alle magie di Giuseppe Rossi che da capocannoniere aggiunge altri due gol (bellissimo il secondo), raggiunge quota 11 reti ma principalmente porta la Fiorentina a ridosso dello stesso Napoli e quindi in corsa per il terzo posto. La vittima odierna , la Sampdoria rimane in bassa classifica ( penultimo con il Catania a 9 punti appena ). Grandi passi avanti per Genoa ( con gli ex catanesi Marchese e Lodi protagonisti in positivo e con un coach Gasperini che dal suo arrivo ha dato la spinta giusta ), per Cagliari ( successo sul Torino con doppietta di Conti )

e dell’Atalanta sul Bologna. Parma e Lazio salomonicamente si dividono la posta (1-1 il risultato finale).
Un turno di riposo e si riprende il 24 novembre quando il Catania andrà‘ a Torino contro i granata e contro quel CERCI, ex romanista capace di interrompere la serie d’oro della Roma che inseguiva il primato europeo di vittorie nelle prime 11 giornate,

il Sasuolo a giocarsi clandestini di salvezza contro l’Atalanta, il Livorno pronto ad ospitare la Juventus, e il Bologna di Diamanti opposto all’Inter di Mazzarri

. Riflettori puntati su Verona con un derby tutto da godere Verona-Chievo ( per chi tiferà mai Giulietta dal suo balcone ? ), Milan-Genoa, Sampdoria-Lazio, Udinese-Fiorentina ed infine con il ritorno fra le mura amiche della Roma (Cagliari ) e Napoli ( Parma ).
Che classifica troveremo alla fine del prossimo turno ?
Di certo il campionato e’ avvincente in testa come in coda .

See you later…..

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )