LA POSTA DEL DIRETTORE

Cari amici,

già, perché e così che mi piace chiamarVi  a  prescindere dalla nostra conoscenza diretta o meno. L’avventura che abbiamo iniziato con Manlio è di quelle che stimolano giorno dopo giorno, che ti offrono motivi di soddisfazione che vanno sinceramente al di la delle mere gratificazioni economiche. La goliardia e l’amicizia sincera ci spingono a perseguire un obiettivo comune, quello cioè di fornire un piccolo ma (spero!) significativo contributo nel…mare dell’informazione, quella sportiva in particolar modo. Tante sono state sinora le esperienze in questo senso, tutte importanti, qualcuna deludente per la mancata lungimiranza (ahimè!) di editori per i quali detto termine è francamente abusato visto anche i tempi in cui viviamo. Ma l’informazione è la nostra vita, tanto la mia (che ho scelto di far questo per professione) quanto dell’esuberante “editore” Manlio Grimaldi che, alla faccia della sua professione  medica condotta con incommensurabile professionalità ed abnegazione,  non perde occasione per cimentarsi ora nel minuzioso resoconto di un avvenimento, ora in spettacolari scatti fotografici che spesso mi fanno pensare di avere come compagno d’avventura un mancato…paparazzo d’elite. Nel mio archivio fotografico custodisco gelosamente migliaia di suoi bellissimi scatti che, negli anni, hanno anche accompagnato la crescita della mia meravigliosa creatura. L’idea di trasformare questo sito in uno strumento giornalistico vero e proprio la coltivavamo da qualche tempo, così come adesso ci siamo posti l’obiettivo (appena possibile) di editare anche un formato cartaceo. Ciò che ci spinge in tal senso è soprattutto l’amicizia, la condivisione di un progetto, la voglia di offrire qualcosa in più. Non puntiamo a nessun tipo di concorrenza ne di competizione. Per questo siamo aperti a quanti vorranno seguirci, col cuore, con la simpatia e la condivisione a cui accennavo prima. Oltre all’intraprendente Laura Vicari (della quale apprezzo la verve e lo spirito d’iniziativa) do il benvenuto nella nostra famiglia a Tino La Vecchia, il “Prof” della compagnia, una fonte inesauribile di memorie calcistiche e di fatti che –in altri- il tempo sbiadisce ma che restano –viceversa- sempre vivi nei suoi preziosi racconti. Il resto…lo costruiremo insieme!

Francesco La Rosa