Si chiama FOMO, acronimo di Fear Of Missing Out, ed ha già colpito milioni di persone in tutto il mondo, non è letale ma è quasi impossibile da curare.

E’ il nuovo disturbo dell’era sociale , colpisce i giovani ed anche i meno giovani; attecchisce nei social network dove i sintomi sono le immagini o i post pubblicati frequentemente.

Si controlla lo smartphone accanto al letto appena svegli, si fa la conta del numero dei “mi piace” su facebook od instaghram determina felicità oppure insanabile sconforto. Oramai i ragazzi non si accorgono neppure di essere ad una festa, troppo presi dal farlo sapere a quelli che non ci sono.

Lo psicologo Dan Ariely della Duke University, che ha dedicato uno studio alla FOMO, afferma che si vive  in uno stato di “anticipate regret” ( “il rimpianto preventivo”).

Da qualche mese la parola FOMO è entrata nell’Oxford Dictionary ed è contemplata nella lista dei più moderni disagi psicologici. Chi soffre gravemente di FOMO presta attenzione a tutto ciò che fanno gli altri, cessando  così di avere un’esistenza propria (n.d.r. Professore Przybylski della University of Essex).

Non ne avete sentito parlare? In ogni caso se cliccate “Mi piace” a questo mio pezzo mi sentirò  tanto meglio.

Catania , 8 dicembre 2013

Laura Vicari per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini alla voce FOMO )