La trasferta a Istanbul è l’ultima della Juventus per questa edizione di Champions League con Wesley Sneijder nei panni del killer.  La corsa in Champions League dei bianconeri si è fermata a causa “do malutempu”, avverse condizioni meteorologiche ( come in passato in campionato a Perugia ed anche in quell’occasione polemiche a mai finire). Si è perso  contro un Galatasaray oggettivamente inferiore che però, accede agli ottavi di Champions con 7 punti forte anche del pareggio conquistato a Torino nella gara d’andata e specialmente di quest’ultima vittoria. Provate ad immaginare che la squadra turca su  7 punti in classifica ne ha conquistati ben 4 contro la Juve. Quella a Istanbul della Juventus non è stata una normale e tranquilla trasferta, ma un vero e proprio incubo specialmente in chiave meteo.Il tutto cominciato il giorno prima, quando a causa della troppa neve l’arbitro portoghese Proenca aveva (giustamente) deciso che non c’erano le condizioni per continuare a giocare e aveva sospeso la gara esattamente al  31° e, l’indomani, a quello stesso minuto la partita è ricominciata. Sembrava fatta ma a “gelare” la Juventus ci ha pensato Sneijder all’85° quando non si poteva più recuperare.

Passiamo al  Napoli: è fuori dalla Champions League. Agli uomini di Benitez non è bastato battere per 2-0 l’Arsenal (per essere sicuri della qualificazione serviva il 3-0) al San Paolo perchè il Borussia Dortmund si è assicurato la vittoria  nei minuti finali a Marsiglia per 2-1.Una perla di Gonzalo Higuain al 28′ della ripresa e un pallonetto splendido di Callejon all’ultimo minuto di recupero sancivano il risultato finale ma per come ha interpretato la gara il Napoli meritava la qualificazione

, resa ancora più amara perché uscire dalla Champions League avendo realizzato 12 punti (gli stessi di Arsenal e Borussia) e restare fuori per la classifica avulsa.

Di fronte ad uno stadio Meazza caldissimo, nonostante la gelida serata e qualche dubbia decisione dell’arbitro inglese Webb, che dopo appena 20 minuti ha lasciato il Milan in dieci per un’esagerata espulsione di Montolivo,

Casa Milan.

Gli uomini di Allegri soffrono, ma alla fine ottengono un pareggio (0-0) contro l’Ajax che vale gli ottavi di finale di Champions League.

Con la squadra rossonera in inferiorità numerica ( espulsione di Montolivo al 20° ), per tutto il resto della partita i lancieri olandesi provano a scardinare la difesa del Milan che regge grazie alle parate di Abbiati e all’ottima prova difensiva di tutta la squadra.

I rossoneri hanno guadagnato il punto che consente loro di chiudere al secondo posto il girone dietro al Barcellona, che di contro si è affermato sul Celtic ( 6-1 ). Ora , con i soldini qualificazione, di corsa a “far spesa”.

Catania, 13 dicembre 2013

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

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