Stadio “Angelo Massimino” di Catania

sabato 14 dicembre 2013 – ore 12,30

anticipo 16^ di andata Serie A 2013-2014

CATANIA – HELLAS VERONA

0 – 0

Note: Serata freddina al “Massimino” in occasione dell’anticipo della 16ma giornata di andata. Il Catania deve vincere se vuole ancora coltivare speranze di una seppur difficile salvezza. Izco torna titolare dopo aver finalmente smaltito il lungo infortunio ed in panchina si rivede anche Bergessio, appena recuperato dopo la frattura al perone causata dal l’entrataccia di Chiellini in occasione di Juve-Catania dello scorso 30 ottobre. Terreno in buone condizioni. Nel settore “ospiti” presenti circa 200 tifosi scaligeri.

CATANIA (4-3-3) – Frison, Peruzzi, Spolli, Legrottaglie, Alvarez, Izco (k), Guarente, Plasil, Barrientos, Leto, Castro.

A disposizione: Andujar, Ficara, Rolin, Gyomber, Capuano, Monzon, Tachtsidis, Freire, Boateng, Keko, Bergessio, Petkovic.

Allenatore: Gigi De Canio.

H. VERONA (4-3-3) – Rafael, Cacciatore, Moras, Maietta (k), Agostini, Romulo, Donati, Halfredsson, Iturbe, Toni, Gomez.

A disposizione: Mihaylov, Nicolas, Marques, Bianchetti, Albertazzi, Rubin, Laner, Donadel, Martinho, Sala, Longo, Cacia.

Allenatore: Andrea Mandorlini.

Arbitro: Antonio Damato di Barletta.

collaboratori di linea: Alessandro Lo Cicero (Brescia) e Fabiano Preti (Mantova).

quarto uomo: Claudio La Rocca (Ercolano).

arbitri di porta: Davide Massa (Imperia) e Piero Giacomelli (Trieste).

Reti: //

ammoniti: Izco (C); Toni (V); Spolli (C).

espulsi: //

indisponibili: Biraghi, Almiron, Bellusci (C); Cirigliano, Jorginho, Gonzales (V).

squalificati: Jankovic (V).

diffidati: Spolli (C); Jorginho (V).

Primo tempo (0-0)

2 gran tiro dal limite di Izco che Rafael alza in angolo;

6 punizione dal limite di Barrientos che s’infrange sulla barriera;

10 tiro di controbalzo di Plasil che si spegne sul fondo;

14 Frison respinge in tuffo un pericoloso cross dalla destra;

18 Catania vicino al gol: Barrientos stoppa il pallone per Leto che, da centro area, tira a botta sicura

. Rafael riesce a respingere e Peruzzi sbaglia il tapin mandando il pallone fuori!

24 Guarente ci prova dalla distanza ma…con scarsi risultati!

25 azione in velocità del Catania conclusa dal tiro centrale di Castro;

33 sulla punizione pennellata da Barrientos, Alvarez sfiora appena il pallone e Rafael riesce respingere in tuffo!

35 Rafael respinge di pugno l’insidioso cross di Izco;

43 azione pericolosa del Verona ma…Gomez era in fuorigioco;

Il primo tempo finisce a reti inviolate.

Secondo tempo (0-0)

52 sulla corta respinta della retroguardia rossazzurra, Hallfredsson manda alto di poco;

53 Castro s’incunea bene in area ma sul suo cross radente, Rafael riesce a toccare il pallone mettendo fuori causa Leto ben appostato;

67 nel Verona, Donadel prende il posto di Gomez;

68 gran tiro di Castro dalla distanza che non inquadra lo specchio della porta;

73 Iturbe fila via in velocità e poi conclude di poco a lato con un bel diagonale;

74 azione personale di Castro che poi tira alto;

74 nel Catania, Bergessio prende il posto di un deludente Leto. Il numero 9 torna in campo dopo l’infortunio;

75 Rafael devia in volo il tiro-cross di Spolli;

77 nel Verona, Marques sostituisce l’infortunato Moras;

82 Rafael respinge il tiro cross di Castro;

83 nel Catania, Keko prende il posto di Barrientos affetto da crampi;

84 nel Verona, Donati lascia il posto a Laner;

88 Izco ci prova dalla distanza ma Rafael para senza problemi eccessivi;

88,30 ingenuità‘ di Peruzzi e Iturbe sciupa una buona opportunità allungandosi il pallone e favorendo l’uscita di Frison;

89 nel Catania, Monzon prende il posto di Peruzzi;

95 Monzon respinge un colpo di testa di Maietta;

Finisce malinconicamente a reti bianche!

Commento

Niente da fare: il Catania stecca anche la gara casalinga contro il Verona e vede probabilmente sfumare le residue chance di salvezza. Difficile, infatti, a questo punto ipotizzare una drastica inversione di tendenza da parte di una squadra che ha ormai messo a nudo tutti i suoi limiti, non riuscendo ad imboccare la strada dell’eventuale risalita.   Eppure non è mancata la volontà e la voglia di superare Rafael ma il portiere scaligero se l’e’ cavata con un paio di interventi decisivi e altrettanti di ordinaria amministrazione. Poco dopo il quarto d’ora di gioco l’estremo difensore veronese ha sventato la conclusione ravvicinata di Leto ottimamente servito da un ispirato Barrientos e poi il Pitu ci ha provato su punizione dal limite pennellando un delizioso cross per la testa di Alvarez che è riuscito solo a sfiorare senza imprimere cambio di direzione al pallone: respinta ancora di Rafael e poi Peruzzi ha mandato a lato. Il rientrante Izco ha cercato di conferire geometria al centrocampo rossazzurro mentre Guarente, pur in modo un po’ approssimativo, si è dannato l’anima senza troppo costrutto. Troppo prevedibile Leto in attacco mentre Castro non ha chiuso a dovere alcune pericolose serpentine in area meritevoli di miglior finalizzazione. Il Verona si è visto poco in avanti malgrado le fastidiose sgomitate di Toni e, nel finale, Iturbe non ha sfruttato al meglio una leggerezza di Peruzzi. De Canio ha tentato la carta della disperazione inserendo il rientrante Bergessio e poi anche Keko ma Rafael non si è fatto sorprendere. Inevitabile, così, lo 0-0 finale che lascia sconsolatamente il Catania in fondo alla classifica a prescindere dai risultati che matureranno domani. Encomiabili i tifosi rossazzurri che non hanno fatto mancare il loro incitamento alla squadra per gli interi 95 minuti ma, alla fine, l’acre sentimento della rassegnazione sembra aver preso il sopravvento, a prescindere da ulteriori proclami legati agli ipotizzabili movimenti di mercato in gennaio o da ottimismo ad oltranza ormai difficile da propinare.

Francesco La Rosa

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )