“…con le scarpe tutte rotte con le toppe alla sottana viva viva la Befana… ”

Secondo la tradizione italiana, la Befana, raffigurata come una donna molto anziana, vola con la sua vecchia scopa a casa dei bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio portando calze piene di caramelle, dolciumi e qualche giocattolino a tutti coloro che si sono comportati bene, mentre a coloro che si sono comportati male solo del carbone.

Ed anche quest’anno, puntualmente allo scoccar della mezzanotte, la Befana è arrivata a casa Scuderi – Trovato, dove si riunivano parenti, amici e bambini di tutte le eta’.

Dopo aver bussato varie volte alla porta, entra la Befana, con sorrisi (oserei dire risate a crepapelle) degli adulti presenti e…. facce impaurite e occhi sgranati (non mancava qualche lacrimuccia per la paura nel vedere questa brutta e vecchia signora) ed eccola donare una calza gigante piena di leccornie a tutti i bambini….

Una frase indimenticabile, pronunciata con l’ innocenza che contraddistingue i bambini di sei anni, (vedi Chicca Scuderi, figlia dei padroni di casa) ci lascia tutti a bocca aperta :” Ma perchè questa befana è venuta proprio a casa mia ? Io non voglio nessuna caramella da lei…” ed eccola immediatamente correre tra le braccia di mamma Pinelia a cercare conforto e sicurezza….

Un’ altra bimba della stessa eta’,(la dolce e cara Giulia) impaurita anche lei, non accetta nessun dono ….fino a quando mamma Gilda svela che la befana è buona ed è li’ proprio per i bimbi.
Fino ad arrivare a Giorgio, ragazzino sveglio e indiscutibilmente furbo…lui si che prende dalla
calza tante caramelle.

È proprio vero , dove ci sono bambini c’è sempre tanta gioia, divertimento e voglia di fare.

Grazie, dunque, a Pinelia e Gigi, sempre perfetti padroni di casa, a tutti i loro parenti, agli amici, ai bambini, a quelli piu’ piccoli e ai piu’ grandicelli e grazie anche alla vecchia, cara e buona Befana…al prossimo anno.

E vi raccomando, bambini, siate buoni tutto l’anno, altrimenti vi aspetterà solo carbone. Ahahahahahahaha