Il cambio di allenatore in casa Massiminiana non porta bene o meglio non porta il risultato positivo che tutti avremmo sperato. La formazione guidata dal neo Mister Mimmo Patti fronteggia la più quotata formazione mascaluciese ma nel finale di gara cede per due ordini di fattori : 1° ) la precaria condizione fisica ereditata con i più fra i giocatori con le mani nei fianchi alla ripresa delle ostilità del secondo tempo della gara; 2° il “tiro della domenica” subito a poco più di dieci minuti dalla fine quando non c’era più come recuperare e non c’era più birra nelle gambe dei giocatori giallorossi della Massiminiana.

Nulla da imputare al nuovo coach che, a mio avviso, da quello che si poteva vedere dalla tribuna, ha ben schierato la propria formazione sapendo leggere gli avversari bloccando le fonti del loro gioco. Primo tempo gradevolissimo con tutte e due le formazioni pronte a giocare a viso aperto, con la formazione ospite più manovreriera, fors’anche più esperta, e peraltro molto pericolosa nella fase iniziale della gara quando non trova il gol grazie agli interventi risolutivi del portierone locale Genovese, pronta a sventare almeno tre interventi ( ribattuta di piede su conclusione a botta sicura del centravanti avversario, smanacciata su pallone insidioso con palla che finisce sul palo alla propria destra e palla levata dall’incrocio dei pali alla propria sinistra)

. E la Massiminiana non stava a guardare ed anzi si propiziava due opportunità d’oro quando  si sprecava tirando incredibilmente a lato dal dischetto del calcio di rigore unitamente ad altra opportunità con un diagonale che usciva di poco a lato. Finiva così in parità il primo tempo con gli avversari che seppur esercitavano una costante pressione, si guardavano un pochetto di più le spalle, onde evitare sorprese. Ma sempre dalla tribuna sembrava chiara la stanchezza che cominciava ad affiorare ed ecco che i ragazzi giallorossi di casa cominciavano a segnare il passo. La girandola delle sostituzioni ( giustissima e meritocratica per tutti i componenti della rosa) non agevolava il compito e le forze fresche chiamate in campo servivano per tamponare le azioni degli avversari che sembravano alzare il ritmo mentre erano, sempre a mio avviso, i locali ad indietreggiare inconsciamente. Mister Mimmo Patti allora operava i giusti accorgimenti tattici nella speranza di portare il risultato di parità fino al 90° non facendo i conti con quel tiraccio che sorprendeva il portierone Genovese ( anche nel secondo tempo protagonista ) ed allora ecco maturare il vantaggio ospite, poi completatosi con il fortunoso gol su calcio d’angolo quando l’avanti avversario mascaluciese, il 7 , metteva dentro colpendo la palla con un misto collo-spalla per poi ottenere il rotondo successo con un altro gol dalla distanza.

A mio avviso, parte da ora meglio riparte da ora il campionato di una Massiminiana che in settimana completerà la propria rosa e con il proprio allenatore che potrà finalmente a forgiare la propria squadra a sua immagine e somiglianza.

Catania, 11 gennaio 2014

Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

(fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine)