Catania: bisogna vincere la partita che può valere un campionato
Bisogna vincere la partita che può valere tutto il campionato
Quanto possa essere determinante o insignificante in termini pratici Catania – Livorno lo scopriremo soltanto alla fine del campionato, per adesso una cosa è certa: attualmente può valere l’intera stagione.
In palio ci sono tre punti, come avviene per ogni partita, ma mai come adesso è lecito dire che sono tre punti che potranno valere il doppio. Viste le forze in campo e considerando il fattore Massimino, la vittoria del Catania è assai probabile, speriamo che alla fine il risultato confermi i desideri e le aspettative dei tifosi rossazzurri.
Il successo sul Livorno (se possibile con più di una rete di scarto visto il risultato dell’andata) consentirebbe agli uomini di Maran, male che vada con i risultati delle altre concorrenti, di accorciare le distanze sulla quart’ultima almeno di un punto, dal momento che c’è in programma Bologna – Udinese e una vittoria (in verità poco probabile) degli emiliani inchioderebbe gli uomini di Guidolin a quota 20 facendoli precipitare ufficialmente in zona retrocessione.
Ancor più facile che Bologna – Udinese finisca con un pareggio il che porterebbe il Catania, in caso di vittoria, a soli due punti dalla salvezza.
La vittoria sui labronici potrebbe aprire scenari ancor più interessanti se la Lazio riuscisse a fare bottino pieno a Verona contro il Chievo bloccando i veneti a quota 18 in classifica.
Insomma non ci vuol molto a capire che battendo il Livorno per il Catania si spalancherebbe in maniera nitida la strada verso la salvezza.
Conquistando i tre punti contro i labronici il Catania si potrebbe ritrovare con questa classifica: Udinese 21, Bologna e Chievo 19, Sassuolo 18, Catania 17 e Livorno 16, in attesa di un bell’ Udinese – Chievo Verona in programma la settimana successiva.
Sto pronosticando il pareggio per Bologna – Udinese, Chievo – Lazio e Sassuolo – Verona, consapevole che difficilmente le tre gare finiranno tutte in pareggio.
Personalmente non credo a una sconfitta dell’Udinese di Guidolin a Bologna, semmai mi appare più probabile il risultato opposto.
Indecifrabili le gare del Chievo e del Sassuolo. Come valori in campo la Lazio non dovrebbe perdere, ma la partenza di Hernanes potrebbe aver creato un momento di confusione.
Non ho capito perché il Sassuolo ha licenziato Eusebio Di Francesco, ma egoisticamente, da tifoso del Catania, ho gioito per l’incarico affidato ad Alberto Malesani, che costituisce, secondo il mio modestissimo parere un’ autentica garanzia di retrocessione sicura.
È vero gli hanno rafforzato parecchio la squadra comprandogli Floccari e Brighi, ma le squadre che ha allenato Malesani in tutta la sua carriera non hanno quasi mai messo in mostra un gioco brillante e hanno raccolto sempre meno rispetto al loro valore tecnico. Inoltre Malesani, specialmente negli ultimi anni, si veda lo scorso anno a Palermo, ha palesato una certa fragilità emotiva che non giova alla squadra.
Il Verona (Malesani oltre ad essere veronese è anche un ex) sta attraversando un brutto periodo, viene da tre sconfitte consecutive in cui ha segnato solo una rete subendone ben sette. L’infortunio di Maietta non ci voleva perché priverà la squadra per una quarantina di giorni del difensore più forte, un’eventuale quarta sconfitta consecutiva per il Verona sarebbe indolore ma darebbe fastidio alle squadre in lotta per la retrocessione perchè rilancerebbe le speranze del Sassuolo.
Comunque, alla fine vada come vada, l’importante è che vinca il Catania. Non oso pensare a un risultato differente della vittoria, anche perché a settembre ho “sbandierato” a molti amici i nomi delle tre squadre che secondo me retrocederanno. Chi mi conosce sa a quali squadre mi riferisco.
E nel mio pronostico fra i tre nomi non c’è quello del Catania.
Catania, 01 febbraio 2014
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )
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