Qualcuno aveva messo in dubbio lo spettacolo e l’imprevedibilità di questo campionato? Chiunque lo avesse fatto è pregato di guardare la classifica e, nella fattispecie, le prime sei posizioni.

Ciò che la ventunesima giornata ha mostrato è una rara bellezza e, se pensiamo che lo scorso campionato il S. Lucia del Mela fu promosso con sette giornate d’anticipo, ne si gode ancora di più.

Il match più “caldo” di questo turno si è giocato al “Polivalente” tra M&M Futsal e Harbur, con i padroni di casa all’ultima spiaggia, in ottica primo posto. La gara si conclude con il punteggio di 3 – 1 per i biancoverdi di mister Cannavò. Ficili, ancora in rete, si rivela valore aggiunto in una squadra già collaudata nel corso del tempo, e gli ospiti si arrendono pur giocando una gara di alto livello. A Mascalucia, l’Arcobaleno Ispica non approfitta dello stop augustano, e cade sotto i colpi dei padroni di casa, totalmente diversi dalle ultime settimane. La squadra del presidente Nicola Caruso gioca una gara eccellente, sottomettendo l’avversario per buona parte della partita. Gli ospiti provano a riaprire i giochi nel secondo tempo, portandosi sul 4 – 3, ma le prodezze da lontano di Abate e Privitera chiudono nuovamente i conti e consegnano all’ambiente pedemontano tre punti meritati e fondamentali. Gode di questi due sgambetti la Nissa Futsal, vittoriosa, seppur con fatica, tra le mura amiche, contro il rinato Virtus Termini: con cinque marcatori differenti, la squadra bianconera ritrova il primato, in comproprietà con l’Harbur, ma già dalla prossima settimana dovrà dimostrare di esserne meritevole nello scontro diretto contro l’Azzurri. Quest’ultimo fa sua la gara contro la Peloro grazie ad un tribolato 7 – 4, complici le doppiette di Torcivia e Terranova, e si porta a due lunghezze dalla vetta, ma, allo stesso tempo, guarda anche le compagini dell’M&M e del Pro Gela, più vicine che mai. La squadra gelese, infatti, in casa, batte per 5 – 3 la Real Calcio, grazie alla prestazione maschia di Caglia, tripletta e ottime giocate, candidandosi anch’essa per la prima posizione. Sei squadre distribuite in soli tre punti di distacco tra la prima e la sesta stanno a dimostrare quanto questo campionato non venga deciso solamente dagli scontri diretti, ma anche dalle gare più “semplici”.

Al settimo posto si posiziona la Juventus G. Scirea, che liquida il fanalino di coda Futsal Catania con un solare 5 – 2. La squadra del bomber D’Orio, doppietta per lui, si riprende la parte alta della classifica con merito, provando che, se non ci fossero state defezioni fondamentali alla fine del girone d’andata, sarebbe in lotta con le prime sei forze del torneo. In zona play-out, il succitato Mascalucia batte l’Arcobaleno Ispica e guadagna tre punti d’oro, in virtù delle sconfitte di Peloro ed Ennese e del pari della Mabbonath. La squadra del presidente La Paglia cade in casa contro il Città di Leonforte e si complica da sola il discorso salvezza, mentre la Mabbonath, dal canto suo, non va oltre l’1 – 1 contro il Regalbuto e perde la possibilità di scavalcare Ennese e Peloro e di mantenere invariato il distacco dal Mascalucia, ora lontano otto pesantissimi punti.

In coda, infine, con le tre sconfitte di Virtus Termini, Real Calcio e Futsal Catania, rimane tutto stabile, con la prima saldamente ai ply-out, e le altre due relegate, ad oggi, in C2.

Lo spettacolo del campionato di C1 non conosce riposo e il prossimo turno mette a disposizione due scontri al vertice: al “Palajonio”, l’Harbur ospiterà l’Ispica, mentre a Palermo, l’Azzurri Futsal giocherà contro la Nissa, con l’obbiettivo di superare in classifica i rivali per la promozione diretta. In chiave salvezza, il Mascalucia ha, a Regalbuto, una possibilità per chiudere i giochi, staccando ancora di più le rivali.

Si attende, insomma, con impazienza un altro sabato “da leoni”.

ALESSIO PATTI