Il Catania torna da Parma con un prezioso punto carico di rimpianti e accorcia ancora le distanze dal quart’ultimo posto che vale la salvezza.

Finalmente è arrivato il terzo risultato utile consecutivo, cosa che ancora non si era registrata nell’attuale stagione, ma si tratta soltanto del terzo pareggio consecutivo. Diciamolo subito il Catania meritava ampiamente la vittoria, come hanno riconosciuto tutti i commentatori sportivi, e questo pareggio, sebbene preziosissimo, lascia l’amaro in bocca.

Comunque sia, sotto la guida di Maran i rossazzurri hanno conquistato il loro ottavo punto in 12 gare, lo stesso misero bottino  che hanno ottenuto giocando una gara in meno con De Canio in panchina, però con una significativa differenza.

In queste tre ultime partite disputate si è visto uno spirito pugnace, una determinazione e un furore agonistico che erano assenti sotto la gestione De Canio. Morale della favola: la squadra vuole Maran e con Maran farà di tutto per conquistare la salvezza.

Visto che la media per ottenere la permanenza in serie A in questo momento si è ulteriormente abbassata e attualmente si è attestata a 34 punti l’obiettivo può essere benissimo centrato.

Bisogna tornare a vincere però.

Il Catania in tutto il campionato ha ottenuto soltanto 3 vittorie: alla 6^ giornata nella gara casalinga con il Chievo Verona, alla 12^, battendo in modo striminzito l’Udinese al Massimino e alla 18^, vincendo in maniera netta contro il Bologna.

Sesta giornata, dodicesima, diciottesima. Una vittoria ogni sei partite.

Domenica si disputerà la ventiquattresima giornata e al Massimino arriverà la Lazio, speriamo che la cabala continui, poi però si dovrà cambiare passo.

Questo è un passo da lumaca, il Catania sta continuando ad avanzare in classifica soltanto perché la altre squadre che lottano per non retrocedere sono ferme.

Tanto per fare un esempio: nello scorso campionato, dopo la ventitreesima giornata disputata, il Palermo, poi retrocesso, aveva 17 punti, un punto in più dell’attuale Catania, ma il Pescara che occupava il terz’ultimo posto ne aveva 20 e il Genoa quart’ultimo ne aveva 21.

Alla fine del campionato il Palermo con i suoi 32 punti è finito inesorabilmente in serie B, quest’anno, se le squadre in lotta per non retrocedere continuano con lo stesso ritmo di adesso, facendo gli stessi 32 punti del Palermo, clamorosamente, ci si potrebbe salvare!

Comunque, tempo fa avevo stilato la mia personale tabella dicendo che dall’inizio del girone di ritorno a dopo la gara con il Sassuolo occorrevano, per continuare a sperare nella salvezza, almeno 11 punti in 9 gare. Fin adesso ne sono arrivati solo 3 frutto di tre pareggi, ne mancano almeno 8 nelle restanti 5 gare da disputare e non sarà facile.

Ma non è da escludere che dopo la gara con il Sassuolo, respirando appena, ci si potrebbe accorgere di essere ancora in vita perché gli altri sono morti.

Catania, 10 febbraio 2014

Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi archivio Sport Enjoy Project Magazine )