Questa è una di quelle partite dove il cronista, come potrei essere io, non sa se cominciare dall’inizio, come normalmente, oppure dalla fine. Noi cominciamo dalla fine perché sono da condannare certi episodi che vedono protagonisti alcuni giocatori, alcuni tesserati delle società ed ancor più gli stessi dirigenti che ahimè tutto dovrebbero fare tranne che i dirigenti, non vorrei neanche far pensare che avrebbero un ruolo di educatori ma nel caso specifico saremmo alla follia pura, all’impensabile. Finisce come già si paventava alla fine del primo tempo quando l’arbitro dell’incontro ( buono il suo arbitraggio anzi eccessivamente tollerante degli insulti piovuti addosso ed onestamente bravo nel lasciar correre i provvedimenti disciplinari “facendo finta ” di non  sentire ) veniva letteralmente circondato da giocatori e dirigenti della squadra ospite e invitato a comportarsi di conseguenza nel secondo tempo e solo il tempestivo intervento dei dirigenti addetti all’arbitro della Massiminiana, squadra ospitante, consentiva allo stesso arbitro di poter serenamente “rilassarsi” nell’intervallo. Cosa succederà nella ripresa. La partita scorre tranquilla fra le due formazioni, e qui tutto ok, ma ad ogni fallo fischiato era una continua protesta ma questa volta l’arbitro estraeva qualche cartellino giallo. Basta poco per far scoccare la scintilla e nell’occasione il gol della squadra di casa che su calcio d’angolo trova il gol grazie ad un colpo di testa di Simone Platania che corregge verso la porta dove si fa trovare pronto Alessandro Toscano che in scivolata indirizza a rete; la palla varca la linea prima che il portiere in tuffo ritardato riesca a smanacciare fuori dalla porta( il supporto fotografico ci fa apprezzare la deviazione di Toscano sottoposta con la palla che si trova sulla linea quando ancora il portiere della squadra ospite si trova ancora all’inpiedi e che solo dopo essersi tuffato smanaccia fuori ma la palla aveva già passato la linea bianca). L’arbitro vede bene e convalida la rete: a questo punto parte la caccia all’uomo con il segnalinee della squadra ospitante che insegue l’arbitro seguito a ruota da giocatori della propria squadra; il direttore di gara a questo punto corre verso l’uscita ed imbocca l’ingresso del proprio spogliatoio fischiando per ben tre volte dichiarando la partita finita e sospesa. Non toccava altro che chiamare le forze dell’ordine ( ben tre le volanti accorse ).

Ora la cronaca!!! Torna alla vittoria la squadra del presidente Ignazio Sapuppo e lo fa disputando una buona gara e meritando alla fine i tre punti ( che arriveranno seppur con la mano del giudice sportivo ma che sono stati conquistati sul campo ). Parte bene la formazione di casa che, palla a terra, riesce ad imbastire delle belle trame che si  fermano sulla trequarti contro una difesa chiusa dietro che nel rinviare cercava una possibilità offensiva e propria su una di questa situazioni scappava via l’attaccante della Clarentina che decentrato si vedeva ostruita la via della rete dalla pronta parata di Danilo Genovese. Nel primo tempo da segnalare l’unica occasione per la Massiminiana grazie ad un tiraccio da fuori area da parte di Michael Grimaldi ( oggi all’esordio dal primo minuto ). Si va al secondo tempo e si vedono i frutti della “cura” Patti con la squadra di casa che esce alla distanza grazie ad una tenuta atletica migliore al cospetto degli avversari che dalle tribune sembravano pesanti ed un tantino sulle gambe; qualche ripartenza di nessun conto e costante proiezione offensiva della Massiminiana che cambiava le proprie “bocche di fuoco”, mancava qualche occasione per arrivare a trovare il gol nella maniera che vi abbiamo descritto.

E’ arrivata la vittoria e tutti sono più contenti ma, noi saremo contenti se i giocatori riusciranno a prendere coscienza delle proprie capacità, a prendere coscienza che un buon lavoro atletico paga sempre e specialmente a seguire i dettami di un allenatore profondo conoscitore della categorie calcistiche dilettantistiche.

Formazione Massiminiana:

1 GENOVESE DANILO , 2 ANGEMI FLAVIO, 3 PLATANIA SIMONE, 4 MAGRI’ DOMENICO, 5 AMATO GIUSEPPE, 6 CONDORELLI MATTEO, 7 MAGRI’ SIMONE, 8 GENOVESE FABRIZIO, 9 GRIMALDI MICHAEL, 10 CARRABINO FABRIZIO, 11 RIZZO ANDREA,

12 FLORIO SALVO, 13 NICOLOSI MIRKO, 14 LIARDO FILIPPO, 15 PIUMA ALESSIO, 16 TOSCANO ALESSANDRO, 17 SAPIENTE CRISTIAN

Catania, 16 febbraio 2014

Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )