Marco Castagnino , il laureando siracusano in Scienze Politiche , Pubblica Amministrazione e Sicurezza gioca a calcio dall’eta’ di 12 anni dapprimanella formazione dei giovanissimi regionali del suo Siracusa e poi …….. in volo per Roma alla corte del San Lorenzo di Franco Zavaglia , gia’ procuratore di Alberto Aquilani e di Francesco Totti , in passato anche braccio destro di Luciano Moggi , cofondatore della Gea ( a questo punto , dato cotanto passato , vorrei vedere la faccia di Nicola Caruso anche se Marco ammette che il suo attuale presidente da lui vuole solo i gol e a quel punto perdonerebbe anche passati del genere ) . Ha maturato esperienze calcistiche nella formazione juniores nazionali della A.S. Roma per poi essere ceduto all’Atalanta nel 2002 quale aggregato alla prima squadra per poi fare rientro alla formazione Berretti sempre della Roma. Rimane ancora nel Lazio per due stagioni e gioca in serie D con il GUIDONIA  ( quale Under ). Rientra in Sicilia per motivi universitari e a quel punto decide di avvicinarsi al calcio a 5. Al FICARAZZI per ben 3 anni in serie C1 , poi al VIAGRANDE in serie D e immediata promozione in serie C2 . Quest’anno Mister Uberto Previti lo vuole con se ed ecco l’arrivo all’ATLETICO MASCALUCIA .

Quale aneddoto ricorda le grandi fughe dal ritiro a Norcia per andare a trafugare gli ottimi salamini di quella regione d’Italia . Ma molto piu’ particolare e’ l’aneddoto che ricorda dei tempi del San Lorenzo quando durate una gara si rivolge al suo allenatore ( Mister Alvardi ) dicendogli di avere le papole ai piedi e di averlo ripetuto piu’ volte ; a fine gara il mister lo avvicina e gli chiede ” ma che cosa sono le papole ? ” (definendole lo stesso vesciche ) .

Dice dei compagni :

SALVO ARENA : il soldatino della squadra , troppo precisino ed inquadrato ;

CICCIO REINA : piedi buoni ma testa non pervenuta , non ha lo spirito da professionista

SALVO SAPIENZA : il mio pupillo , qualche anno di maturazione e lo vedremo titolare in C1 , solo se si mentalizza su questo sport ;

SERGIO LEO : fa tutto bene  tranne il gol , anzi il gol non lo fa per niente ;

NICOLA CARUSO : il papa’ con i figli ; rischia l’infarto in ogni gara , vorrei aiutare la sua condizione cardiologica regalandogli piu’ emozioni positive che dolori ;

UBERTO PREVITI : onorato che mi ha cercato , un signore dentro e fuori dal campo , un riferimento e un pilastro del movimento del calcio a 5 siciliano ;

LUIGI GRECO : dalle poche parole , un vulcano immagino se arriva ad esplodere ;

DANILO MANGANO : non me lo saspettavo cosi’ forte .

ATLETICO MASCALUCIA : piu’ fatti e meno parole e maggior professionismo per fare il vero salto di qualita’ .

A questo punto riprende a fare fisioterapia per recuperare quanto prima dall’infortunio patito in quel di Messina ; la sua uscita dal campo e’ purtroppo coincisa con la prima ed unica sconfitta in campionato; allora ci fa piacere vederlo scalpitare per correre a dare il suo contributo alla causa dell’ATLETICO MASCALUCIA .