Secondo successo casalingo consecutivo per la Massiminiana; meritato il successo sulla quotata Audax Poerio
Dopo la “pazza” esibizione sul campo di Mineo, la Massiminiana torna al successo e lo fa meritatamente contro la quadrata formazione dell’Audax Poerio, formazione senza elementi di spicco ma estremamente ordinata, capace di raddrizzare la partita nel primo tempo, dopo essere andata in svantaggio, guadagnare metri a centrocampo ma poi colpita nel finale, quando non c’erano più testa ne gambe.
Ma andiamo con ordine:
la partita comincia con un minuto di raccoglimento che la dirigenza della Massiminiana e i giocatori della stessa hanno voluto dedicare alla mamma di un loro compagno, che era venuta a mancare in settimana, con le due squadre strette in un abbraccio.
Al fischio iniziale dell’arbitro non fa seguito immediatamente ( siamo al 1° minuto di gioco ) quello che si sarebbe dovuto sentire con il quale il direttore di gara avrebbe dovuto assegnare un sacrosanto rigore per fallo del portiere calatino su Michael Grimaldi proiettato a rete: il portiere esce dalla propria porta ma invece di colpire il pallone ( già preda dell’attaccante ) colpisce alla testa il giocatore che stramazza a terra ( con intervento pronto dei sanitari della squadra locale ). Scusiamo l’arbitro pensando che il quel frangente la sua visuale potesse essere impallata dal giocatore con il n° 7 della Massiminiana. Si riprende e le redini del gioco sono in mano della squadra del presidente Ignazio Sapuppo con la squadra locale costantemente proiettata in avanti, con manovre ariose che convergevano verso il centro con la punta Michael Grimaldi a fare da boa e pronto a smistare per i compagni, il tutto mettendo in apprensione la retroguardia dell’Audax Poerio.
Giunge pertanto legittimo il vantaggio ad opera di Alessio Piuma, lesto a girare a rete, dopo un’azione corale, con la palla che si insacca sotto la traversa. Matteo Condorelli, coadiuvato da Gianluca Guglielmino e Fabrizio Carrabino, continua a macinare gioco ma non ci sono altre opportunità in avanti. Nella seconda parte del primo tempo comincia ad uscire dal guscio la squadra ospite che, si prende in centrocampo, sposta in avanti il proprio baricentro e giunge al pareggio su calcio di punizione, con i difensori locali che si preoccupano dei lunghi avversari dimenticandosi di un piccoletto che indisturbato insacca di testa. Tutto da rifare!!! E si va al secondo tempo.
Mister Mimmo Patti comincia a rimescolare le carte giocandosi le cartuccie a disposizione e fa entrare MIrko Nicolosi a protezione della propria difesa, e poi a seguire in rapida sequenza opera le altre sostituzioni a disposizione. La partita è piacevole ma poche le occasioni nella prima parte del secondo tempo; la gara si ravviva nel quarto d’ora finale quando si creano delle ghiotte occasioni per i locali : occasionassima per Giacomo Puglisi che si vede ribattuto il tiro a botta sicura dal portiere ospite, poi Andrea Rizzo toglie letteralmente la palla dal piede di Alessio Piuma che stava per concludere a rete da favorevole posizione, qualche conclusione da fuori mentre gli avversari riescono ad impensierire Danilo Genovese solo una volta con il portiere locale lesto a deviare in angolo. ma l’emozione più grande la regala e se la regala Riccardo Cuffari che, sulla sinistra del fronte d’attacco, si invola improvvisamente fra le maglie della difesa avversaria e supera almeno quattro avversari ed elude l’intervento del portiere in uscita alla disperata piazzando la palla di giustezza all’angolino opposto. L’abbraccio dei compagni è il meritato premio ad una gara di spessore, prima di tutto caratteriale, quel carattere che il duo dirigenziale Sapuppo-Sanfilippo chiede ai propri giocatori.
L’avversario giocava e lasciava giocare e la Massiminiana è stata all’altezza; per buona parte della gara ha messo quanto meno in apprensione la formazione calatina che gravita in zona play-off venuta peraltro al Comunale J.F.Kennedy di San Giovanni la Punta per fare propria l’intera posta. A rovinarle i piani una formazione, quella giallorossa ordinata ed equilibrata che sembra aver fatto tesoro della debacle, specialmente in chiave difensiva, della passata giornata. Si è visto gioco, manovra e tanta determinazione, elementi importanti per centrare l’obiettivo vittoria. Missione compiuta!!!
Catania, 1 marzo 2014
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )
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