Il tabellino:

Massiminiana

Genovese Danilo , Angemi, Magri’ Domenico, Platania, Amato ( dal 11 sec. tempo Piuma ), Rizzo, Magri’ Simone ( dal 24 sec tempo Toscano ), Condorelli ( dal 1 sec tempo Nicolosi ), Grimaldi ( dal 18 sec tempo Genovese Fabrizio ), Carrabino ( dal 7 sec tempo Guglielmino ), Cuffari
Barriera 2007

Vinciguerra, Consoli, Polizzi, Rinaldi ( dal 10 sec tempo Lanzafame ), Finocchiaro, Millesi ( dal 39 sec tempo D’Amico), Saporita, Franceschini , Santapaola , Li Pira ( dal 1 sec tempo La Vecchia )

Rete : Magri’ Simone al  11 primo tempo
Bella partita fra due squadre che non hanno nulla da chiedere al campionato. Pallino sempre in mano ai ragazzi della Massiminiana che però, realizzato il gol, tirano i remi in barca consentendo alla Barriera 2007 una occasionissima sul finire di primo tempo con l’avanti locale che spreca a porta assolutamente vuota.
Il gol : incursione sulla sinistra del fronte di attacco della Massiminiana ad opera di Cuffari, palla al centro con Grimaldi che si fa valere fisicamente, fa protezione e velo per l’accorrente Magri’ Simone che tira a botta sicura.
Nel secondo tempo comincia il valzer delle sostituzioni, tante le occasioni per il raddoppio ma il risultato rimane sul 1 – 0.
Buona direzione di gara dell’arbitro designato Alessio Nasca, peraltro di fronte ad una tribunetta di colleghi osservatori.

La squadra della Massiminiana nel primo tempo produce un gioco piacevole e dall’out di sinistra del fronte d’attacco vengono i maggiori pericoli; il centrocampo sembra in palla e la stessa gira da una parte all’altra; quando viene cercato il vertice d’attacco, rappresentato da Michael Grimaldi, questi risponde facendo a sportellate

con gli avversari che, in costante raddoppio, quando lo fermano lo fanno solo commettendo fallo ; la palla scambiata dietro diventa quasi sempre un lancio per Cuffari che si produce in una innumerevole serie di scatti. Condorelli e Carrabino dettano i tempi e il gol sembra la normale conseguenza. Il secondo tempo poteva vedere i locali prevalere con più di un gol di vantaggio ma troppe le palle sciupate e forse anche non frutto di una manovra ordinata come quella del primo tempo. La squadra torna comunque soddisfatta negli spogliatoi, si sa le vittorie fanno morale ma quello che più conta, in questa fase del campionato ( mancano tre gare alla fine), è avere assunto una certa fisionomia di gioco che diventerebbe ancora più redditizio se tutti provassero a sfruttare le specifiche caratteristiche dei compagni preferendo la manovra a continue verticalizzazioni che rischiano di rimane isolate.

Un applauso ad Andrea Rizzo per la gara “corposa” che ha disputato, sempre lucido e nel vivo della manovra, meritando, a mio giudizio, la palma di migliore in campo fra i giallorossi locali.

Catania, 15 marzo 2014

Michael  Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )