Una Massiminiana quasi in vacanza cede con lo Sporting Mascalucia ma il punteggio è severo e non meritato
La squadra del Presidente Ignazio Sapuppo perde a Mascalucia nella sua ultima trasferta di questa tribolata stagione che come la definisce lo stesso presidente ” è un foglietto piegato in due , difficile da raddrizzare in questa stagione”. La squadra, colpevole di uno scarso allenamento in questa settimana, si presenta “allegra” e rilassata e pertanto è naturale prendere in breve lasso di tempo l’uno -due degli avversari. Ma nel contempo sembra vivo l’attacco che ha in Michael Grimaldi e in Fabrizio Genovese i principali interpreti, bravo il primo a cercare di tenere alta la squadra, pronto a subire tanti falli ma bravissimo a sfruttare l’unica occasione che gli capita per il momentaneo 2-1 con un tocco a scavalcare il portiere in uscita; sfortunato il secondo quando su invito “al bacio” di Michael Grimaldi si invola verso la porta avversaria per poi vedersi ribattere il tiro dal portiere in uscita alla disperata. Il Mascalucia si scompone e la partita torna in equilibrio in quanto a gioco e sembra incanalata se non ci fosse stato l’arbitro pronto a punire un fallo di mano ( giusto perché in realtà c’è stato ) di un giocatore della Massiminiana che scivolato a terra si vedeva sbattere la palla sulla mano distesa sul manto erboso ( sintetico ) senza volontarietà alcuna. 3 a 1 e partita virtualmente finita con il quarto gol frutto di un errore difensivo causa lo scivolone del difensore giallorosso che lascia via libera all’avanti avversario , bravo poi a pennellare un tiro a giro che finisce in fondo al sacco.
La sconfitta per 4 a 1 non deve assolutamente mortificare la squadra voluta dal duo Sapuppo – Sanfilippo ma i mea culpa vanno recitati. Gli avversari odierni erano assolutamente alla portata eppure hanno vinto, dilagando pure: forse erano più motivati; gli avversari arrivavano prima sulla palla e forse erano più allenati. I risultati sono un po’ la logica conseguenza del lavoro svolto. Ora resta l’ultima gara perché una vittoria possa riscattare la stagione e dare slancio e vitalità e tanta programmazione per la prossima.
See you later
Catania, 30 marzo 2014
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )
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