La A.C. Ruggeriana mette le mani sul titolo e strapazza ben oltre il risultato gli odierni avversari , Amici Miei, raggiungendo l’obiettivo che si era prefissa sin da quel lontano 20 ottobre 2013 , inizio della stagione: vincere la regular season !!!

E siccome, come da tempo professa il presidente Ruggero Sardo

, non conta nulla e quello che vale ( e di cui rimane traccia nell’albo d’oro della Coppa Don Bosco ) è la vittoria finale dopo qualificazioni, semifinale e finale ecco che il gruppo intero si proietta nella seconda fase di questo avvincente torneo per alzare al cielo quella coppa che manca da appena una stagione e che negli ultimi quattro anni è finita ben due volte nella sala trofei della società.

La A.C. Ruggeriana doveva raccogliere un solo punticino su sei a disposizione nelle due gare che gli restavano da giocare per vincere il campionato e la partita odierna poteva nascondere tante insidie. Allora ecco che si propende per un atteggiamento leggermente più abbottonato con il solo Michael in avanti a fare reparto offensivo, alle sue spalle centrale di centrocampo Salvo, difesa a due con gli insuperabili Luca e Khalil e larghi sulle fasce Manlio e Dario , capocannoniere del torneo. Pur controllando gli avversari, il dominio della partita è assoluto e fioccano tante occasioni con parata del portiere avversario su Michael che spara a botta sicura su invito da calcio d’angolo da parte di Manlio ; segue un’azione travolgente con lo stesso Manlio che ruba palla a centrocampo, salta il diretto avversario , apre sulla destra per Luca, sganciatosi in avanti, che triangola al centro per Michael che spara a lato; su una incursione sulla sinistra Dario  trova la traversa e Manlio si vede respinto il tiro in mischia così come poco dopo avviene a Salvo. Insomma Ruggeriana  tambureggiante e sfortunata con gli avversari pronti solo a qualche ripartenza e tiri da trasformazione rugbistica.

Si arriva alla fine del primo tempo con il risultato inchiodato sullo 0-0.

Inizia il secondo tempo ed è un monologo di Khalil e compagni che per ben 10 minuti si sono riversati nella metà campo avversaria e pur pressando raccoglie tanti falli laterali e calci d’angolo e proprio su un calcio d’angolo toccava al positivissimo Santo piazzare la palla per l’accorrente Luca che si vede respingere la prima conclusione per poi ribadire perentoriamente a rete e schiodare lo 0-0.

Purtroppo nell’unica occasione creata Amici Miei trova il pari su una conclusione sporca dalla trequarti. Tocca ricominciare. Ma la vittoria diventa sempre più bella se passa attraverso qualche paura e questa arriva da una incertezza ( dettata da un fastidiosissimo mal di schiena sofferto da Ruggero ) che porta ad una uscita a vuoto con il pallone che va ad infrangersi lentamente sul proprio palo di sinistra per spegnersi a lato. Questo da una ulteriore carica e nel contempo questa carica si moltiplica quando gli avversari cominciano a protestare ora per questo ora per quello nei confronti di un arbitro che invero ha ben diretto la gara. Entrate chiaramente scomposte e fallose venivano puntualmente fischiate e proprio una punizione decretata a ridosso della lunetta dell’area avversaria era l’occasione per i componenti di Amici Miei di iniziare delle scaramucce provocatorie specialmente nei confronti del capocannoniere Dario ( e già all’andata era stato beccato ed anche all’andata toccava al nostro Alessandro rimetterci il naso per una gomitata rifilatagli, forse anche involontariamente pur se con braccio decisamente alto ): la migliore risposta di Dario ?  Una bomba terra-aria che sfondava la rete avversaria ridando il meritato vantaggio a Salvo e compagni. Non succede più nulla se non una parata d’istinto e riflessi di Ruggero ma principalmente il gol della certezza della vittoria e chi poteva siglarlo se non Dario confermandosi leader indiscusso della classifica cannonieri.

3-1 finale .

Manca solo una gara alla fine del campionato e il bilancio , dopo 11 gare, è di :

10 vittorie e 1 pareggio , 0 sconfitte, 74 gol fatti e 22 subiti

Catania, 7 aprille 2014

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Antonio Nicosia per Sport Enjoy Project Magazine )