“Art Football” Moscow 2014 …………. un successo artistico-sportivo-musicale e il trionfo delle emozioni
Dove l’uomo divide, lo sport, l’arte e la musica uniscono.
Questo potrebbe essere lo slogan riassuntivo della 4.a edizione di Art Football 2014. Nei vari aeroporti di Mosca, baciate da un clima meraviglioso, sono atterrate ben 15 ( Russia a parte quale paese ospitante) nazionali di tutto il mondo per giocarsi quello che lo stesso presidente della FIFA Sepp Blatter ha definito la “Coppa del mondo degli artisti” e contemporaneamente giocarsi la leadership quale gruppo musicale.
Ecco che , qualche mese prima, ad un sorteggio cui avevano presenziato i responsabili delle singole nazioni ( per noi Osvaldo Bresciani ) le 16 squadre sono state divise in quattro gruppi
Gruppo A
Russia, Estonia, Kazakistan, Paesi Bassi
Gruppo B
Brasile, Germania, Giappone, Iran
Gruppo C
Romania, Italia, Corea, Slovacchia
Gruppo D
Israele, Slovenia, Gran Bretagna, Turchia
per disputare degli incontri agguerriti con formula all’italiana ( ogni squadra incontrava le altre del proprio girone ). Veniva poi stilata la classifica e si passava ad una seconda fase dove le prime classificate si sarebbero incontrate fra di loro per stabilire la squadra vincente del torneo, le seconde fra le seconde, le terze fra le terze e così anche per le quarte classificate.
“Art Football” si è svolto per la quarta volta, e Mosca ha rappresentato la location ideale. Per la prima volta hanno partecipato nazioni quali l’Italia, Kazakistan ed Iran e come ha detto lo stesso organizzatore Yuri Davydov sempre più squadre vogliono partecipare, ma i posti sono limitati, e il comitato organizzatore, suo malgrado, ha dovuto rinunciare a fare altri inviti.
Ma Art Football non è stato solo calcio ma è stato anche un momento di aggregazione musicale di tanti artisti, di svariate parti del mondo, di quelle 16 nazioni invitate e il programma delle esibizioni di ogni gruppo in rappresentanza della propria nazione si è tenuto nel Parco Sokolniki, vera “movida” russa per i frequentatori dello stesso parco , dove la popolazione si reca per passeggiare, mangiare un gelato , correre sui pattini, a piedi od in bicicletta e ascoltare della buona musica. Ogni nazione annoverava fra le proprie fila molti artisti di talento e per l’Italia la band dei Rezophonic era chiamata a tenere alta il tricolore. Una giuria preposta e competente era pronta tutte le sere a presenziare ai singoli concerti live e a dare una valutazione finale per poi assegnare il primo posto in questa particolarissima graduatoria alla squadra che avesse ricevuto i maggiori consensi. E proprio la band italiana dei Rezophonic ha trionfato quale primo gruppo nel contempo piazzandosi seconda nella classifica brani.
Come nelle passate edizioni, anche quest’anno singole delegazioni di tutte le squadre partecipanti hanno avuto opportunità di visitare orfanotrofi , offrire doni ma principalmente sorrisi trasmessi ai piccoli ragazzi attraverso le proprie performances artistiche e come ha tenuto a sottolineare più volte Natalia Davydova “Art Football” non lo si deve vedere esclusivamente quali giochi e musica ma anche quale importante progetto di beneficenza.
Ma passiamo alla parte sportiva con il gran debutto a Mosca degli azzurri contro la Korea . L’Italia ha aperto ufficialmente le marcature della manifestazione Art Football con un rigore messo assegno da Mario Riso, batterista e non solo dei Rezophonic, cui ha fatto seguito la doppietta di Marco Vivio per il 3 – 0 finale.
Finisce in parità 2 a2 ( e forse è il risultato più giusto ) l’atteso incontro fra la Nazionale Italiana Artisti Tv e la Slovacchia. Gli spettatori presenti hanno potuto assistere ad una gara piacevole con continui cambiamenti di fronte dato che le due formazioni erano più propense a cercare di vincere la partita piuttosto che condurre una gara di attesa .
Ma il vero match-test è stato l’incontro con la Romania che si presentava ai nastri di partenza con i favori del pronostico , pronostico rispettato tutto e partita subito in salita per Osvaldo Bresciani e compagni che subivano una scoppola da ricordare ( 1-7 ). La differenza reti del girone relega la formazione azzurra al terzo posto in classifica ed ecco che tocca sfidare l’Iran ma le condizioni approssimative di molti atleti , vuoi per infortuni che per manifesti limiti tecnici e fisici, regalano un altro pomeriggio con pochi sorrisi. Si va alla finalina contro l’Inghilterra. Ed ecco uscire l’orgoglio azzurro nei componenti della squadra pronti a fare le valigie ma non senza aver messo dentro un ultimo successo: 6 a 3 alla formazione britannica e sorrisi finali. A parte la battuta … la Nazionale finisce alla grande e con una prestazione di livello il torneo di calcio ART FOOTBALL 2014 piazzandosi al 11° posto su 16 nazioni partecipanti.
Ma la squadra italiana ha vinto in simpatia , ha catalizzato l’attenzione di tanti spettatori, piccoli fans si stringevano attorno alla squadra chiedendo ora ad uno ora all’altro autografi e foto ricordo
, ha cantato nel pullman e al ristorante,si è concessa ad esilaranti interviste, si è fatta fotografare ovunque, insomma si è divertita . E magari, giusto per dovere di cronaca, ha fatto una capatina nei locali notturni della capitale moscovita con il semplice intento di tirar fuori un servizio alla “Lucignolo” .
L’Italia ha trionfato anche attraverso il popolarissimo Toto Cotugno che nel parco concerto ha tenuto uno spettacolo appluditissimo davanti a qualche migliaio di spettatori ed ha trionfato anche quando nella serata finale lo stesso Toto Cotugno, ambasciatore della Nazionale Italiana Cantanti, ha dato il là con il calcio di inizio alla partita fra una rappresentativa russa e una mista in rappresentanza di tutte le formazioni. Per l’Italia la convocazione è scattata per Marco Vivio, che si è regalato un pomeriggio da sogno andando 3 volte in gol nello stadio della Lokomotiv Mosca, per Luca Napoli con la soddisfazione di alzare al cielo la coppa vinta dalla nostra rappresentativa, ed infine Raffaello Balzo.
Di questa bella esperienza ci resterà per sempre………….un retrogusto incancellabile !!!
Catania, 5 giugno 2014
Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )
Facebook comments:
Lascia un Commento
Occorre aver fatto il login per inviare un commento