GIANLUCA URSINHO : muy obligado
Il mio soprannome e’ nato qualche anno fa quando giocavo all’ICOS TREMESTIERI ; a quel tempo veniva proiettato il film ” l’allenatore nel pallone ” ed ogni volta che il mister mi faceva entrare rispondevo ” obligado” e da allora e’ un nomignolo che non mi sono piu’ levato di dosso a cui sono molto legato .
Classe ’74 , GIANLUCA e’ uno di quei giocatori nell’ombra , di cui non ti accorgi ma che in campo , non appena viene chiamato a dare il suo contributo si fa sentire e sentire eccome ; d’altronde lui ama giocare in un settore del campo molto particolare , ” prediligo fare il centrale di centrocampo convinto che in questa posizione sono capace di dare il meglio ma negli anni mi sono adattato al ruolo di jolly ”.
Ricorda con piacere i primi calci tirati all’oratorio , San Filippo Neri di Catania, dove ha giocato in tutte le formazioni giovanili fino ad arrivare alla prima squadra , con a fianco fior di giocatori he oggi si ritrovano quasi tutti mister di squadre di categoria. Per motivi di lavoro si trasferisce a Palermo e per giocare c’e’ poco tempo , anche se riesce a piazzarsi comunque nella formaione dell’ADDAURA in terza categoria. Al suo rientro a Catania , dopo 5 anni, la sua carriera calcistica continua alla SAN PIO X° e all’ICOS TREMESTIERI con ALFIO COCIVERA allenatore per poi separarsi da quest’ultimo per due anni vestendo la maglia della CONDOR . ma senza COCIVERA non ci sa proprio stare ed ecco che torna alle sue dipendenze firmando per la LIOTRU dove conquista la promozione in seconda categoria .
URSINHO si mette comodo sulla sedia , apre un blocchetto di appunti e a ruota libera tuona :
GIANCARLO TIRELLI – l’uomo di cristallo ; negli ultimi anni , da quando vive a Catania , l’ho portato tante di quelle volte in P.S. ( no pubblica sicurezza bensi’ Pronto Soccorso ) che gli mancano appena due bollini presenza per avere in omaggio una T.A.C. ;
NICOTRA PIETRO – l’ho conosciuto ben 6 anni fa al tempo della SAN PIO X° ; ha avuto una metamorfosi in positivo a livello tecnico ma come si sa se la natura ti da qualcosa qualcosa ti leva ……….. a lui e’ toccato il cervello ;
DANIELE SPEDALE – gioco con lui da quando eravamo bambini e son passati ben 25 anni ed era forte gia’ da piccolo; le nostre vite si sono rovinate contemporaneamente quando abbiamo conosciuto ALFIO COCIVERA , un vero crollo a picco ;
MELO TOSTO – spesso gli avversari vedendolo avranno pensato ” questo oggi lo buchiamo ” ma si sono dovuti ricredere; ne’ avversari ne’ compagni riescono a capire come riesca a compiere gesti tecnici ” surreali ” , a dispetto dell’aspetto ;
TICHITO’ LO GIUDICE SALVO – un amicone non solo per me ma per tutti nello spogliatoio , ma anche un atleta serio e disciplinato , un vero esempio per quelli che si lamentano e giocano comunque e quando e’ chiamato in causa non sbaglia una partita ;
MARCO AMENDOLIA – sette anni che gioca con ALFIO COCIVERA ed ancora oggi gli da del ”LEI” ; trovo da ridere quando in italiano perfetto parla con il mister mentre si sta svolgendo l’azione spiegandogli il perche’ di questa o quella sua giocata ;
SERGIU GALATEANU – a forza di chiamarlo ROMENO anche sul giornale si sono convinti a scrivere cosi’ di lui ; grande talento dalla notevole forza fisica ……….. ahhhhh se solo fosse piu’ disciplinato ;
IVAN ARENA : uno dei piccoli della rosa assieme a MICHAEL GRIMALDI ;forse e’ quello che a dispetto degli altri e piu’ degli altri ha bisogno di essere maggiormene incoraggiato per fare emergere le sue doti di ottimo livello ;
ANGELO D’URSO – professionista come pochi , uno che non salta un allenamento da quando lo conosco; se deve dire qualcosa in faccia non si nasconde ;
FRATELLI CARUSO , NINO E CICCIO – quest’anno due pezzi fondamentali dello spogliatoio , la bella copia rispetto allo scorso anno quando per vari problemi e qualche incomprensione non si erano inseriti benissimo ;
dulcis in fundu
mister ALFIO COCIVERA – lo conobbi da gocatore nell’ARDOR SALES di ANDREA CASSARO e lui non si ricordava neanche che eravamo in squadra insieme; da allenatore ho potuto constatare le sue doti non indifferenti ad allestire squadre composte da matti da manicomio , in questo e’ veramente un allenatore da SERIE A .
Sensibile come non mai il nostro GIANLUCA quando con il pensiero va a quei ragazzi che , dopo aver conquistato al suo fianco la promozione , non sono stati ritenuti utili alla causa della LIOTRU per questa stagione in corso , dando da parte della societa’ fiducia a gente sconosciuta non all’altezza ( e per fortuna si tratta di pochi , gia’ sbolognati , mentre molti nuovi inserimenti si sono immediatamente integrati nella filosofia della societa’ vedi MIRKO FAZIO , DAVIDE GUGLIELMINO , DANIELE TUDISCO e i giovani MICHAEL GRIMALDI – LANZAFAME DANILO e FABRIZIO INGUAGGIATO etc ).
Vede il sito web come momento di aggregazione, invita i compagni di squadra e non a collegarsi piu’ spesso e a dare vita a coloriti commenti ; giudica i servizi fotografici da serie A per la cura dei dettagli e particolari .
Secondo lui SERGIO ANFUSO ha allestito un gruppo da play-off , crede un po’ meno nella promozione diretta .
Alla domanda quanti gol ha fatto in carriera fa finta di non ricordare , si guarda le dita della mano e con un banale e rapido movimento le nasconde. Con persone come lui si costruiscono i veri gruppi perche’ ragazzi cosi’ sono capaci di dare quel valore aggiunto di cui hanno bisogno realta’ come la nostra della LIOTRU e della SPORT ENJOY in generale .
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