Il karting è la specialità fondamentale nell’automobilismo sportivo ( tanto che moltissimi giovanissimi piloti sono passati attraverso questa disciplina all’inizio della propria carriera, e fra questi citiamo i vari Michael Schumacher, Ayrton Senna, Fernando Alonso, Lewis Hamilton, etc ed ancora oggi molti di loro utilizzano i go-kart per tenersi in allenamento). Mettersi al volante di un mezzo di Formula 1 non è certamente un sogno da poter realizzare con grande facilità ( anche se la nostra laura Vicari non ripone ancora questo sogno definitivamente nel cassetto) ma a volte basta anche una piccola “macchinina” dalle dimensioni più ridotte a darti quelle emozioni forti che ti aspetti. Ed ecco che quattro amici, due uomini
e due donne, si sono “dati battaglia” in un noto kartodromo della provincia di Catania a suon di sterzate e controsterzate, improvvisi rallentamenti e repentine accelerazioni, sorpassi mozzafiato. Eccezion fatta per casco e sottocasco,non avevano di certo l’abbigliamento e le protezioni adeguate a norma ( niente tuta ignifuga ma piuttosto pantaloncini jeansati alla moda e pantaloni “morbidi” a zampa d’elefante tirati su a mostrare gambe e cosce abbronzate, niente guanti e paracostole ma maglioncino a protezione dai primi freddi e di sicuro sulle scarpe i più lasciavano a desiderare …… zoccoli con tanto di plateu per una delle donne, piedi nudi per uno dei due corridori). Ma a motivarli il grande spirito agonistico e quel pizzico di incoscenza tipico di chi sprezzante del pericolo si lanciava in un folle sorpasso a fine rettilineo od all’uscita da una curva in leggero controsterzo lasciandosi l’avversario alle spalle passandolo ora all’interno ora all’esterno, rischiando più volte di finire fuori pista ( cosa realmente occorsa per uno dei due maschetti ritrovatosi nella ghiaietta e costretto ad un forzato pit-stop ma ancor di più a lasciare quella leadership che sembrava aver meritato). Per le donne una buona prova cui mancava solo il braccio fuori dal finestrino ed una buona sigaretta.

Catania, 8 settembre 2014

Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( Fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )