Niente da fare, così come contro il Lanciano il Catania viene ripreso nei secondi finali.

Uno sciagurato quanto inutile intervento del giovane Garufi, subentrato a metà ripresa a Martinho, sul neo entrato Padovan regala al Crotone il giusto rigore dell’ormai insperato pareggio.

Così sono ben quattro i calci di rigore fischiati contro il Catania nella prime cinque giornate di campionato, alla faccia della sudditanza psicologica nei confronti dei rossazzurri!

Nemmeno il tempo di smaltire il deludente pareggio casalingo con Il Modena che il Catania si è  recato a Crotone, alla ricerca prima vittoria, alla ricerca della gara della svolta.

Si sapeva che non sarebbe stata una gara semplice, con i calabresi ringalluzziti dal colpaccio esterno contro il Bologna, in ripresa dopo un inizio di stagione scialbo, ma il Catania è andato vicinissimo alla prima vittoria del campionato, che avrebbe meritato.

Sannino ha confermato il duttile Capuano distintosi contro il Modena e schierato la novità Jankovic, al posto di Chrapek, deludente contro gli emiliani.

Il Catania parte bene dimostrando di cominciare ad assimilare la grinta del suo allenatore.

La prima occasione della gara è del Catania con Ciro Capuano che all’11’ manda alto sulla traversa un sinistro dal limite dell’area.

Al 19′ si fa vedere il  Crotone ma Anania non si fa sorprendere da un velenoso calcio di punizione di De Giorgio.

Il Catania mette in mostra un Capuano molto lucido e un vivace Rosina e il Crotone è in netta difficoltà.

Al 26 gli etnei passano: sugli sviluppi di un corner battuto da Rosina, Calaiò è molto bravo a liberarsi della marcatura di Ferrari e a battere con una bella girata il portiere di casa.

Il Crotone tenta di reagire e per due volte va vicino al pari prima con Dezi e poi con De Giorgio.

Ma è il Catania ha la sfortuna di  non chiudere la gara quando Calaiò, pescato da uno stupendo lancio di Capuano, incrocia bene con il sinistro, ma si vede la palla respinta dal palo.

Il Catania va al riposo in vantaggio di 1-0, così come nella gara casalinga d’esordio con il Lanciano e così come nella prima trasferta stagionale a Vercelli.

In totale alla fine dei primi tempi 3 vittorie e due pareggi per 0-0 contro Perugia e Modena per un totale di teorici 11 punti, con la porta etnea, che dopo la prima frazione di gioco, rimane imbattuta per cinque gare consecutive.

11 teorici punti, però, che si sono trasformati in miseri 3 dopo la maledizione del secondo tempo.

Stavolta, però, al contrario dei precedenti incontri, al Catania non si può rimproverare proprio nulla.

Nella ripresa l’allenatore del Crotone Drago aumenta le sue “bocche di fuoco”mandando in campo il vivace Oduamadi, già in rete contro il Bologna.

I calabresi spingono con la forza della disperazione, mentre il Catania si affida alle ripartenze con Rosina e Castro.

Al 62′ l’ottimo Anania respinge una punizione insidiosa di Ciano.

Drago, compie la cosiddetta mossa della disperazione richiamando in panchina Suciu per lasciare spazio a Padovan, mettendo così in campo, contemporaneamente ben quattro attaccanti.

Sannino risponde inserendo Almiron al posto di  Jankovic e riportando Capuano in difesa.

Il Catania controlla bene e non rischia più niente fino a una manciata di secondi dalla fine quando arriva la sciocchezza di Garufi.

Dal dischetto al 93’ Ciano trasforma con freddezza e ad Anania non riesce il miracolo di Perugia.

La classifica è ancora deficitaria ma la strada intrapresa sembra davvero quella giusta.

In fin dei conti come diceva il pavido ( o saggio) allenatore del Modena Walter Novellino (che stasera nella gara interna contro il Perugia si è accontentato di un altro 0-0) in serie B è importante muovere la classifica, soprattutto fuori casa,

CROTONE-CATANIA 1-1

MARCATORI: 26′ Calaiò, 93′ Ciano (rigore)

CROTONE (4-3-3) 22 Caio; 27 Zampano, 3 Claiton, 13 Ferrari, 32 Modesto (dal 31′ Balasa); 17 Maiello, 6 Dezi, 21 Suciu (dal 70′ Padovan); 28 Ciano, 25 Beleck, 10 De Giorgio (dal 46′ Oduamadi). A disposizione: 1 Bajza, 5 Cremonesi, 23 Gigli, 24 Martella, 4 Galardo, 8 Minotti, 19 Berardocco, 20 Salzano, 9 Torregrossa. All. Drago

CATANIA (4-3-3) 26 Anania; 2 Peruzzi, 23 Gyomber, 3 Spolli, 18 Monzon; 27 Jankovic (dal 71′ Almiron), 24 Capuano,  6 Martinho (dal 76′ Garufi); 10 Rosina (dal 86′ Sauro), 9 Calaiò, 19 Castro. A disposizione: 12 Ficara, 28 Parisi, 20 Chrapek, 8 Escalante, 7 Leto, 17 Çani, 7 Marcelinho.  All. Sannino

ARBITRO: Pairetto di Nichelino

AMMONITI: Castro, Capuano, Monzon e Spolli (Catania) Ferrari Belecke e Dos Santos (Crotone)

Catania, 24 settembre 2014

Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini lasicilia.it )