I rossazzurri… respirano Il Catania vince ma non convince
Stadio “Angelo Massimino” di Catania
sabato 25 ottobre 2014 – ore 12,30
10^ giornata di andata – Serie B – 2013-2014
CATANIA – VICENZA
3 – 1
Note: Cielo sereno e temperatura d’inizio autunno. Terreno di gioco in buone condizioni. Nel Vicenza, presenti due ex rossazzurri: Sciacca (titolare) e Moretti (inizialmente in panchina). Non funziona il tabellone luminoso posto sopra la Curva Nord.
FORMAZIONI
CATANIA (4-4-2) : Frison, Peruzzi, Sauro, Capuano (k), Monzon, Rosina, Escalante, Rinaudo, Martinho, Calaio’, Cani.
A disposizione: Ficara, Parisi, Di Maio, Ramos, Chrapek, Garufi, Jankovic, Marcelinho, Leto.
Allenatore: Beppe Sannino.
VICENZA (3-5-2) : Bremec, Gentili, Figliomeni, Garcia Tena, Laverone, Cinelli (k), Di Gennaro, Sciacca, Sampirisi, Ragusa, Cocco.
A disposizione: Vigorito, Brighenti, Camisa, Sbrissa, Moretti, Gerbaudo, Lores Varela, Giacomelli, Spiridonovic.
Allenatore: Giovanni Lopez.
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce.
Collaboratori di linea: Francesco Di Salvo (Barletta) e Mirko Oliveri (Palermo).
IV uomo: Francesco Catona (Reggio Calabria).
Osservatore arbitrale: Luca Papini (Perugia).
Reti: 3 s.t. Cani (C); 36 s.t. Calaio’ (C) su rigore; 43 s.t. Martinho (C); 47 s.t. Garcia Tena (V).
Ammoniti: Cani (C); Cinelli (V);
Espulsi: 8 s.t. Sbrissa (V);
primo tempo (0-0)
4 Escalante tocca Ragusa in area etnea: l’arbitro lascia proseguire!
5 gran tiro di Cocco, respinto in tuffo da Frison;
15 tiro senza pretese di Cinelli;
29 nel Vicenza, l’infortunato Ragusa lascia il posto a Lores Varela;
32 azione insistita di Varela e tiro conclusivo di Cocco che manca il bersaglio da buona posizione;
33 Martinho ruba palla ma poi non riesce a concludere!
46 gran punizione di Calaio’: Bremec si distende e devia in angolo;
46,30 sullo spiovente dalla bandierina, Calaio’ finisce a terra e reclama inutilmente per un penalty che l’arbitro non concede.
47 uno scialbo primo tempo si conclude a reti inviolate.
secondo tempo (3-1)
3 Catania in vantaggio: bellissima sforbiciata di Calaio’ e Cani, da due passi, non può sbagliare. 1-0!
7 nel Vicenza, Sbrissa sostituisce Sciacca (applaudito);
8 rigore per il Catania: contropiede Martinho-Calaio’ e fallo da ultimo uomo su Martinho da parte del neo entrato Sbrissa che viene espulso. Sul dischetto si presenta Rosina che sbaglia il secondo rigore consecutivo facendosi ipnotizzare da Bremec che blocca il tiro dagli 11 metri senza particolari difficoltà. Si resta così sull’1-0 ma con il Vicenza in10 uomini!
19 batti e ribatti in area vicentina: poi Martinho conclude fuori a fil di palo;
20 azione personale di Monzon che entra in area ma poi tira alle stelle;
26 tiro dalla distanza di Monzon: centrale;
29 tiro centrale di Cani;
30 nel Catania, Marcelinho sostituisce Cani;
33 nel Vicenza, Spiridonovic sostituisce Cocco;
35 contropiede di Rosina, atterrato da Sampirisi appena dentro l’area vicentina: rigore! Dal dischetto Calaio’ spiazza Bremec e fissa il risultato sul 2-0!
40 nel Catania, Jankovic prende il posto di Escalante;
43 terzo gol del Catania: Martinho scatta sul filo del fuorigioco, dribbla il portiere e poi spedisce in porta senza che Figliomeni riesca a rinviare in tempo: 3-0!
47 il Vicenza accorcia le distanze con un bel colpo di testa di Garcia Tena: 3-1!
Finisce 3-1.
Commento:
Il Catania torna al successo pur senza brillare. I rossazzurri conquistano tre punti sonanti contro il Vicenza al termine di un match che non ha mancato, tuttavia, di evidenziare le solite lacune palesate dalla squadra di Sannino in questo balbettante avvio di stagione. Dopo uno scialbo primo tempo, ravvivato sporadicamente da qualche folata vicentina, la gara si anima nella ripresa. Dopo appena tre minuti, l’insufficiente Cani sblocca il risultato sbattendo il pallone in rete da due passi dopo una splendida sforbiciata di Calaio’. Il Catania potrebbe raddoppiare dopo qualche minuto ma Rosina sbaglia il secondo rigore consecutivo dopo quello fallito a La Spezia. Nella circostanza il Vicenza resta in 10 uomini per l’espulsione del neo entrato Sbrissa reo del fallo da ultimo uomo su Martinho che ha generato il penalty. I rossazzurri, però, stavolta non si demoralizzano e continuano a spingere, ripartendo spesso in contropiede. Così matura il raddoppio, siglato da Calaio’ al 35 con il centravanti che trasforma impeccabilmente un altro calcio di rigore stavolta concesso per atterramento di Rosina ad opera di Sampirisi. Fuochi d’artificio nel finale con gli etnei che triplicano grazie a Martinho che scarta anche il portiere e sigla il terzo gol malgrado il disperato tentativo i Figliomeni di rinviare. Negli istanti di recupero c’è’ gloria anche per il vicentino Garcia Tena che accorcia le distanze. Finisce 3-1. Il Catania respira e si proietta subito al match di martedì sera contro l’Entella sempre al “Massimino”. Per oggi da salvare c’è il risultato. È già qualcosa!
Catania, 25 ottobre 2014
Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini agrigentosport.com )
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