CAPACI SUPER, ABBATTUTO IL CEFALU’ Il Mascalucia disintegra il Marsala, riprende quota il Villa Passanisi.
La quarta giornata del massimo campionato regionale siciliano ci prospettava un quadro appetitoso, con le quattro di testa a scontrarsi l’una contro l’altra, in due big match da paura.
Era inevitabile, o quasi, quindi, che il quartetto al primo posto fosse destinato a diventare una coppia. Il quesito principale era chi delle quattro continuasse a detenere lo scettro di primatista.
Al “Rinaldo in campo” di Capaci, lo United batte per 7-4 la Real Cefalù: Hamici (doppietta), Cividini (anche lui in rete) e compagni, non riescono a superare l’ostico avversario, dopo una gara ben giocata e un primo tempo chiuso sul 3-3. Nel secondo tempo, dilaga la formazione padrona di casa, forte delle due espulsioni che colpiscono gli ospiti, costretti, quindi a giocare con l’uomo in meno per ben due volte. Il fischio finale, sancisce il primato dello United Capaci, a discapito di una Real Cefalù uscita con le ossa rotte, non tanto per il risultato, quanto per la defezioni con cui dovrà fare i conti per la prossima difficile gara.
La matricola palermitana, tuttavia, non siede sul trono da sola perché, alle pendici dell’Etna, il Mascalucia strapazza il poco concentrato Marsala. I padroni di casa dimenticano le pesanti assenze di Marchese e Sanfilippo, e con le reti di Torcivia (poker), Bosco, Leo, Belviso e Abate, fanno un ulteriore passo in avanti in classifica, raggiungendo quota dieci punti. Dopo questa fantastica prestazione, nonostante appunto le pesanti defezioni, c’è poco da aver paura.
Al secondo posto, aveva, sulla carta, un incontro molto più agevole il Villa Passanisi, contro i giovanissimi giocatori dell’Arcobaleno Ispica. La pratica viene archiviata con il punteggio di 6-2, frutto di sei marcature diverse (Stenco, Spampinato, Abate, Marchese, Urso e Saponaro), a dimostrazione di uno stato di forma ottimale e un collettivo ben saldo. Dietro le prime tre squadre, si forma un gruppetto di cinque compagini, tutte a 7 punti. Infatti, la Wisser, la Real Parco e il Regalbuto raggiungono le sconfitte Marsala e Cefalù. La prima, in quel di Leonforte, sembra aver ritrovato smalto e velocità nella manovra: il risultato finale è di 6-1 per Madonia (doppietta) e compagni, che lasciano gli avversari ancora a secco di punti. La Real Parco ottiene il suo terzo risultato utile consecutivo, tra le mura amiche, in un tribolato pareggio contro la Pro Gela. La tripletta di Abisso e la doppietta di Ganci non bastano a dare continuità alle due precedenti vittorie contro Wisser e Ispica in quanto, proprio all’ultimo secondo, l’orgoglio della Pro Gela esce fuori e pareggia i conti nel 5-5 che consegna il primo punto stagionale ai nisseni. Ulteriore pareggio anche per il Regalbuto, in trasferta dell’ostica Mabbonath del presidente Nicastro, reduce dal cambio di allenatore. Il 2-2 maturato accontenta forse di più gli ospiti che rimontano, con Gabriele e Salvatore Capuano, per due volte i vantaggi dei neroverdi palermitani, siglati da Di Trapani e Tuvè.
Risorge, infine, dopo due sconfitte consecutive, l’Assoporto del presidente Papale: con il pirotecnico punteggio di 11-6, la Juventus Scirea deve arrendersi, non tanto alla superiorità tecnico-tattica degli avversari, quanto alla loro voglia di riscatto. Se è vero che vincere aiuta a vincere, gli augustani di certo avranno che dire in questo equilibrato campionato.
Il prossimo turno, neanche a dirlo, offre gare da capogiro: il Mascalucia fa visita all’arrabbiata e incerottata Real Cefalù. Trasferte insidiose anche per lo United Capaci, nel campo della Juventus, e per il Villa Passanisi, nell’infuocato “I.T.I.S.” di Gela. Cerca continuità di risultati la Wisser, che ospiterà un Regalbuto coriaceo ed in gran forma. Partite importanti anche tra Marsala e Real Parco e tra Assoporto e Mabbonath. Scontro salvezza, infine, quello tra Arcobaleno Ispica e Leonforte, nel quale il bottino varrà sicuramente più dei semplici tre punti in palio.
Catania, 26 ottobre 2014
Alessio Patti per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto archivio Mascalucia C5)
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