Il Catania ad Avellino in cerca di conferme.
Il Catania si prepara a partire per la trasferta di Avellino. Beppe Sannino, intervenuto in sala stampa, ha sottolineato l’importanza della gara: “L’Avellino ha fatto le sue fortune in casa, è una squadra tosta con giocatori importanti e di esperienza come Castaldo.”
Per i rossazzurri, dopo tanti infortuni, potrebbe esserci anche il problema Rosina sul quale Sannino preferisce glissare: “Preferisco non dire niente sulle sue condizioni perché arriverà un comunicato da parte della società. Non fa parte del mio lavoro entrare nell’aspetto medico.”
Al rilancio del Catania ha contribuito senz’altro il recupero di Rinaudo che, per fortuna, dovrebbe essere in campo al Partenio, come conferma lo stesso allenatore degli etnei: “Nessun problema per lui, sta con noi. È normale che gioca sulla base dell’energia iniziale, il rientro e l’entusiasmo, deve essere in grado di gestirsi ma non ci sono problemi sulla condizione, che migliora giocando. Mi auguro che possa essere quel ragazzo che abbiamo ammirato fino ad ora.”
Il Catania dopo aver conquistato sei punti nel doppio confronto casalingo non deve assolutamente abbassare la guardia, tanto che l’allenatore dei rossazzurri dichiara: “Se noi pensiamo che questa partita sia una gara che ci fa pensare di essere diventati bravi allora possiamo già dire che abbiamo fallito. Queste due vittorie ci hanno risollevato in classifica, ma siamo ancora in difficoltà per dire di essere una squadra. Le due vittorie consecutive devono essere un viatico per il lavoro e non per pensieri o proclami.”
Predica, giustamente, prudenza Sannino consapevole che un passo falso rischierebbe di vanificare quanto di buono fatto nelle due ultime gare. Viceversa, un risultato positivo ad Avellino, oltre a cementare la fiducia e l’autostima in seno alla squadra, consentirebbe al Catania di non perdere terreno da quelle squadre che attualmente occupano l’ottavo posto, l’ultimo utile per accedere ai play off. Dietro la coppia formata da Bologna e Carpi, in testa con 21 punti, al terzo posto c’è il Frosinone con 19, al quarto posto a 18 punti tre squadre: Livorno, Trapani e Virtus Lanciano.
In questo momento la settima posizione in classifica è occupata da un terzetto a quota 17 composto da Spezia, Perugia ed Avellino.
Certo il massimo sarebbe vincere ad Avellino ed accorciare notevolmente la classifica, ma bisogna aver pazienza.
Gli irpini in casa sono ancora imbattuti e hanno conquistato al Partenio ben 11 punti, frutto di 3 vittorie e 2 pareggi. Gli stessi 11 punti casalinghi conquistati dal Catania, ma con una partita casalinga in meno.
La differenza di classifica fra l’Avellino e i rossazzurri è data dalle gare esterne: 6 punti per l’Avellino (1 vittoria 3 pari e 2 sole sconfitte) un solo pareggio, contro la cenerentola Crotone, e ben 4 sconfitte per il Catania.
È tempo di cambiar registro anche fuori dal Massimino ed è necessario far punti con tutti, i mezzi tecnici ci sono e in fondo l’Avellino non è certo il Barcellona o il Bayern Monaco.
Catania, 31 ottobre 2014
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( ( fonte foto google immagini forzavellino.net )
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