Il Catania continua ad allenarsi in vista del difficile derby di Trapani.

Si giocherà all’ora di pranzo, orario che contro il Bari non ha portato fortuna ai rossazzurri, stavolta le cose dovrebbero andare diversamente.

Al Provinciale si sfideranno due squadre che si somigliano più di quanto non dica l’attuale classifica e che nelle ultime 10 partite hanno avuto lo stesso identico ruolino di marcia: 14 punti con 4 vittorie, 2 pareggi 4 sconfitte con 17 reti segnate e 25 subite per il Trapani, 14 punti con 4 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte per il Catania, che ha fatto decisamente meglio in termini di differenza reti con 15 reti segnate e 13 subite.

La differenza in classifica è data dalle prime 3 partite in cui il Trapani ha conquistato 2 vittorie e un pareggio per un totale di 7 punti e il Catania solo un punto casalingo nella gara d’esordio col Lanciano.

Catania e Trapani da ben otto turni non conoscono mezze misure: 4 sconfitte e 4 vittorie per entrambe, ma il Catania sta meglio.

Il Catania è riuscito a sfruttare in pieno le tre gare casalinghe su quattro che gli assegnava il calendario e prendendo in esame le ultime quattro partite è da solo al terzo posto alle spalle della coppia formata da Spezia e Carpi, squadre che nelle ultime 4 gare hanno ottenuto 10 punti con 3 vittorie e un pareggio.

Questa è la classifica completa delle ultime 4 gare disputate:

Spezia e Carpi 10. Catania 9. Avellino e Virtus Lanciano 8. Frosinone, Virtus Entella e Varese 7. Trapani 6. Bologna e Perugia 5. Pescara, Livorno, Cittadella, Pro Vercelli, Ternana, Brescia e Modena 4. Vicenza, Crotone e Latina 3. Bari 1.

Saltano all’occhio subito due cose: la prima riguarda il crollo del Bari che dopo aver vinto al Massimino e travolto in casa l’Avellino nella gara successiva, ha fatto solo un punto. Mangia, lo si era già visto nella gara col Catania, è un allenatore sopravvalutato e se il Bari non riuscirà a far risultato a Crotone sarà, giustamente, esonerato.

La seconda cosa che si nota è che ben 7 squadre hanno totalizzato 4 punti in 4 gare, a testimonianza dell’incredibile equilibrio che regna in serie B.

Il Catania, ad eccezione di Spezia e Carpi, è riuscito a recuperare punti a tutti e fanno ben sperare i 4 punti recuperati al Bologna e i 5 al Livorno che rimangono fra gli avversari più temibili dei rossazzurri.

Fra le 11 squadre (ancora troppe) che precedono in classifica i rossazzurri, oltre alle già citate Bologna e Livorno, le più temibili appaiono il Frosinone e lo Spezia, che ha come DS un vecchio marpione come il catanese Guido Angelozzi, presente sabato in tribuna al Massimino.

Francamente non fanno paura Avellino, Lanciano, Pro Vercelli e Trapani che presto potrebbero essere raggiunti e sorpassati dal Catania, fra queste quattro è ipotizzabile che nessuna di loro sarà in grado di arrivare nei primi due posti.

Il Lanciano l’anno scorso, dopo 13 giornate era da solo in testa con 26 punti e alla fine si è piazzato decimo e non ha fatto nemmeno i Play off, il Carpi, attuale capolista con 25 punti, sebbene squadra molto equilibrata, potrebbe anche centrarli, ma, nonostante l’attuale classifica, resta un’impresa difficile.

Dicevamo in apertura che Catania e Trapani non pareggiano da otto gare e proprio il pareggio appare il risultato più probabile per la gara di domenica.

Le reti segnate e subite dalle due squadre escluderebbero il risultato a reti bianche, ma il Trapani ha fatto 0-0 nella gara di apertura contro una squadra forte in attacco e con problemi difensivi come il Pescara, non è detto che il risultato non si ripeta contro il Catania.

Otto partite senza pareggiare sono troppe e ci sono i presupposti affinché entrambe interrompano la serie.

Pareggio per 0-0 oppure per 1-1, una piccola alternativa resta, con tutto il rispetto per il Trapani, nella vittoria del Catania, visto che il Catania ancora non ha mai vinto fuori, il Trapani non ha mai perso in casa e che si tratta di un derby.

In un campionato molto equilibrato come la serie B è difficilissimo che una squadra faccia solo un punto in sette trasferte, ed ancor più difficile che ciò avvenga per una squadra come il Catania.

Catania, 13 novembre 2014

Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini guidasicilia.it )