Dieci punti nelle ultime cinque partite per il Catania che è in confortante risalita. Il pareggio ottenuto con una bella rimonta a Trapani deve essere considerato un risultato assai positivo, ma ancora non basta per sistemare una classifica che rimane deficitaria.

Ci vuole altro tempo e bisogna aver tanta pazienza. Di buono c’è che in queste ultime cinque giornate di campionato, ad eccezione di Carpi e Spezia, il Catania ha recuperato punti a tutte le squadre.

Infatti, relativamente alle ultime cinque gare disputate si ha la seguente classifica: Carpi 13. Spezia 11. Catania e Virtus Entella 10. Avellino, Lanciano e Varese 8. Pescara, Livorno, Frosinone, Brescia e Trapani 7. Crotone, Perugia, Vicenza e Latina 6. Bologna e Ternana 5. Pro Vercelli,  Modena e Cittadella 4. Bari 1.

Si tratta di una classifica assai significativa per due motivi: il primo è che nelle ultime cinque gare squadre che attualmente occupano posizioni di retrovia, come ad esempio Entella e Varese hanno conquistato più punti di squadre che occupano i primi posti della graduatoria, come Livorno, Perugia e Bologna, a testimonianza che il distacco in classifica fra le varie squadre è sensibilmente diminuito e si può facilmente recuperare.

Il secondo motivo, ancor più importante, è che se il Catania dovesse confermare l’attuale trend nelle prossime 7 gare che mancano alla fine del girone d’andata e mantenere la media di 2 punti a partita, andrebbe alla pausa invernale del torneo con 30 punti che significherebbero sesto- settimo posto.

Con 15 squadre racchiuse nello spazio di appena 8 punti, dai 23 punti dell’Avellino, attualmente al quinto posto, ai 15 punti della Ternana che è diciannovesima, bastano appena 3 partite con 7 punti conquistati o 3 partite con un solo punto per mandare una squadra dalla polvere all’altare o viceversa.

Qualcosa di più chiaro si avrà alla fine del girone d’andata, ma nel contempo il Catania non può più permettersi il lusso di sbagliare.

Nel posticipo di domenica al Massimino arriverà il Latina e il Catania, per forza di cose, costi quel che costi, dovrà ottenere la quarta vittoria casalinga consecutiva.

I laziali erano partiti con l’ambizione di arrivare almeno ai play off promozione, ma sono al penultimo posto insieme con il Crotone con 13 punti. Sottovalutarli, però, sarebbe un grave errore. Per prima cosa, sono appena 3 punti sotto rispetto al Catania, poi, anche se fuori casa non hanno mai vinto, hanno pareggiato 5 delle 7 gare disputate.

Il Latina è stato battuto a Trapani per 1-0 e a Carpi per 2-1, ma è riuscito a pareggiare sui campi di Vicenza (0-0) Livorno (1-1) Pescara (1-1) Spezia (1-1) e Cittadella (1-1).

Il Latina di quest’anno, al limite, potrebbe anche centrare i play off, ma è molto più debole di quello dell’anno scorso, avendo perduto due calciatori come Laribi, passato al Bologna e Jonathas andato nella Liga spagnola a rafforzare l’Elche.

In definitiva si tratta di una squadra che più che a giocare mira a non far giocare  e a distruggere il gioco degli avversari. Tuttavia, il Latina conta in rosa calciatori di valore come l’ex rossazzurro Michele Paolucci, come l’ex centrocampista della Primavera della Roma Viviani e come il giovane corazziere Petagna, bomber della Primavera del Milan.

Considerando l’attuale momento di forma delle due squadre la vittoria al Catania non dovrebbe assolutamente sfuggire.  Attenzione, però, il Latina si chiude molto bene e non fa giocare e se il Catania non sbloccherà la gara nel primo tempo, col passare dei minuti, il laziali potrebbero diventare pericolosi.

Per il resto delle gare la capolista Carpi gioca a Brescia e dovrebbe pareggiare, il Frosinone che è secondo ospita il Livorno che occupa il terzo posto a un punto ed è una gara da tripla. L’altra squadra al terzo posto, lo Spezia, ospita il Bologna, incertissimo l’esito. Dei confronti diretti fra Frosinone e Livorno e fra Spezia e Bologna potrebbero approfittarne la Virtus Lanciano che ospiterà il Crotone e l’Avellino che al Partenio-Lombardi riceverà il Varese, ma le loro vittorie sono tutt’altro che scontate. Difficile che ne approfitti il Trapani, che fa parte delle tre squadre che occupano la sesta piazza a quota 22, dal momento che si recherà a Bari, a sfidare una squadra che potrebbe essere rigenerata dopo il licenziamento di Mangia.

In ogni caso, in serie B il campo si diverte a smentire i pronostici della vigilia e potrebbe continuare a farlo.

Alla fine poco importa, l’importante che confermi il pronostico del Massimino.

Catania , 21 novembre 2014

Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine )