Il Catania colpito a freddo sbanda, va sotto di due reti, ma reagisce e sfiora la vittoria……. di Tino La Vecchia
Tu chiamale se vuoi “Emozioni” cantava il grande Lucio Battisti.
Di certe emozioni i tifosi ne farebbero volentieri a mano ma dobbiamo metterci tutti in testa che in campo ci sono anche gli avversari.
La serie B è fatta così, regna un equilibrio sovrano e tutti possono perdere con tutti, ne sa qualcosa l’Avellino battuto in casa dal Crotone. Pertanto ci sta che il Catania possa perdere in casa se gli avversari si chiamano Bologna e ci sta che il Bologna, in vantaggio di due reti rischi la sconfitta se l’avversario che ha di fronte si chiama Catania.
Alla fine è finita senza vincitori né vinti, ma per quello che si è visto oggi al Massimino e per come si erano messe le cose, per il Catania anche il pareggio vale come una vittoria.
Sannino ha presentato la sua squadra con un modulo 4-3-1-2 con Frison in porta e una difesa composta da Sauro (al rientro) e Monzon sugli esterni, con Capuano (un altro rientro) e Spolli coppia centrale.
Un altro ritorno annunciato a centrocampo, quello di Escalante, titolare con Rinaudo ed Almiron.
In attacco Rosina, con le funzioni di trequartista, a supporto della coppia Calaiò e Çani .
Dopo appena tre minuti dal fischio iniziale arrivava la “Doccia gelata per il Catania”: Laribi (lanciato nel calcio che conta da Zeman il Lega Prof col Foggia) era bravo a sorprende la difesa del Catania indovinando un corridoio perfetto per Zuculini il quale appena entrato in area incrociava alla perfezione. Niente da fare per Frison e gara subito in salita per i rossazzurri.
Il Catania accusava il colpo e non riusciva a reagire.
Bologna vicinissimo al raddoppio con il solito Laribi, per fortuna la sua una conclusione dalla distanza coglieva l’incrocio dei pali a Frison battuto per perdersi a lato.
Al 14’ Spolli chiudeva in angolo ancora su Laribi.
Al 19’ Calaiò, imbeccato da Rosina, sciupava una delle poche occasione etnee del primo tempo tirando “in bocca”a Coppola.
Primi venti minuti di grande difficoltà per il Catania e si ha la brutta l’impressione che per i rossazzurri sarà un altro pomeriggio tutto da dimenticare.
Impressione rafforzata al 22’ quando Improta, davanti a Frison, sprecava alzando troppo il pallonetto.
Bologna che sciupa ancora il raddoppio prima con Acquafresca, bravo Frison in uscita a chiudergli lo specchio della porta, e poi con Improta.
Il primo tempo si chiudeva con un Bologna, colpevole di essere stato assai sciupone, meritatamente in vantaggio.
La ripresa si apriva senza cambi e con lo stesso copione del primo: Bologna pericoloso che dopo due minuti sfiorava il raddoppio e Catania non pervenuto.
Al 49′ Bologna ancora vicino al raddoppio: conclusione di Laribi deviata in angolo da Spolli.
Al 50′ ancora Improta vicino alla rete, ma il suo diagonale, molto debole, veniva parato da Frison.
Il Bologna, dopo tante reti sciupate raddoppiava: Spolli si scontrava con Zuculini a centrocampo, e restava a terra, il Bologna ne approfittava e Acquafresca, ricevuto il pallone filtrante dal compagno entrava in area e scagliava un diagonale di precisione battendo Frison.
Spolli, costretto ad uscire in barella, induceva Sannino a mandare in campo Chrapek, riproponendo la situazione di Terni, con Rinaudo trasformato in centrale.
Il Catania ad un passa dalla sconfitta aveva una grande reazione di orgoglio e due minuti dopo accorciava le distanze: Chrapek pennellava un bel cross dalla destra su cui si avventava Çani che batteva Coppola.
Al 65′ Chrapek sprecava l’occasione del pareggio mandando alto da buonissima posizione. Al 69′ era decisivo Coppola su Chrapek arrivato al tiro con una botta violenta di sinistro.
La partita saliva agonisticamente di tono.
L’esperto Coppola compiva due parete determinanti su Çani, da distanza ravvicinata e Rosina. Ma era il Bologna ad andare vicinissimo alla rete che avrebbe chiuso la gara: Frison compiva una vera prodezza sul destro di Bessa su punizione e poi era reattivo sull’arrivo di Acquafresca.
Il Catania un minuto dopo si guadagnava un rigore: sponda di Çani verso Calaiò che franava a terra dopo un contrasto con Maietta.
Lo stesso Calaiò dal dischetto batteva Coppola e acciuffava i meritato pareggio.
Alla fine il triplice fischio del “figlio d’ arte” Pairetto di Nichelino sanciva un giusto pareggio.
I risultai finali ci dicono che nessuna squadra è stata capace di vincere in casa. La serie B è questa, guai a mollare.
CATANIA-BOLOGNA 2-2
MARCATORI: 3′ Zuculini, 55′ Acquafresca, 57′ Çani, 77′ Calaiò (rigore)
CATANIA (4-3-1-2): 1 Frison, 15 Sauro, 24 Capuano, 3 Spolli (dal 57′ Chrapek), 18 Monzon (dall’ 81′ Parisi), 21 Rinaudo, 4 Almiron (dall’ 86′ Odjer), 8 Escalante; 10 Rosina, 9 Calaiò, 17 Çani. A disposizione: 22 Terracciano, 16 Calello, 27 Jankovic, 13 Garufi, 25 Piermarteri, 7 Marcelinho. All. Sannino
BOLOGNA (4-3-1-2) 35 Coppola; 8 Garics, 6 Paez, 20 Maietta, 3 Morleo; 23 Bessa (dal 90′ Giannone), 14 Zuculini (dal 74′ Casarini), 5 Matuzalem; 21 Laribi; 33 Improta (dal 67′ Bentancourt), 18 Acquafresca. A disposizione: 1 Stojanovic, 13 Abero, 24 Ferrari, 4 Radakovic, 25 Masina, 19 Troianiello. All.: Lopez.
AMMONITI: Çani e Almiron del Catania e Matuzalem del Bologna.
Catania, 6 dicembre 2014
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )
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