Il Catania vittima della sindrome da trasferta. Rossazzurri sconfitti in extremis a Pescara malgrado la superiorità‘ numerica
Stadio “Adriatico” – “Giovanni Cirnacchia” di Pescara
domenica 22 febbraio 2015 – ore 15,00
6^ giornata di ritorno – Serie B – 2014-2015
PESCARA – CATANIA
1 – 0
FORMAZIONI
PESCARA (4-4-2) : Fiorillo, Salamon, Zuparic, Rossi, Zampano, Memushaj (C), Selasi (dal 37 s.t. Brugman), Bjarnason, Politano (dal 31 s.t. Gessa), Pasquato, Melchiorri (dal 30 s.t. Sansovini).
A disposizione: Aldegani, Boldor, Caprari, Brugman, Adecasis, Pettinari, Gessa, Paolucci, Sansovini.
Allenatore: Marco Baroni.
CATANIA (4-3-1-2) : Gillet, Belmonte, Ceccarelli, Capuano, Mazzotta, Coppola, Rinaudo, Sciaudone (dal 9 s.t. Castro), Rosina, Maniero (dal 22 s.t. Martinho), Calaio’ (k) (dal 40 s.t. Barisic).
A disposizione: Terracciano, Martinho, Escalante, Barisic, Sauro, Castro, Chrapek, Capuano, Odjer.
Allenatore: Dario Marcolin.
Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino (To).
Collaboratori di linea: Luca Segna (Schio) e Alessandro Marinelli (Jesi).
IV uomo: Vincenzo Ripa (Nocera Inferiore).
Osservatore Arbitrale: Andrea Rosario Carlucci (Molfetta).
Reti: 48 s.t. Sansovini (P).
Ammoniti: Selasi (P); Pasquato (P); Politano (P); Memushaj (P).
Espulsi: Pasquato (P) al 42 p.t.
Squalificati: //
Diffidati: Castro, Escalante, Odjer, Rosina (C);
primo tempo (0-0)
10 Gillet blocca a terra l’insidioso cross di Zampano;
11 conclusione violenta di Melchiorri, deviata in corner;
15 gran tiro dalla distanza di Melchiorri, alto;
19 Politano ci prova dal limite: Gillet blocca il pallone a terra;
21 Pasquato reclama il rigore ma Belmonte…non lo tocca!
22 gol annullato a Bjarnason per evidente fuorigioco;
24 Calaio’ spinto appena dentro l’area: si prosegue;
42 espulso Pasquato per proteste dopo essere stato ammonito: Pescara in 10 uomini!
Il primo tempo finisce a reti inviolate.
secondo tempo (1-0)
1 Pescara vicino al vantaggio: prima Gillet e poi Ceccarelli salvano la loro porta nel contesto di un’azione rocambolesca!
5 colpo di testa debole di Maniero;
9 nel Catania, Castro prende il posto di Sciaudone;
16 gran lancio di Rosina per Castro il cui tocco a colpo sicuro viene sventato da Fiorillo!
20 clamorosa traversa colpita da Bjarnason su iniziativa di Melchiorri!
22 nel Catania, Maniero lascia il posto a Martinho;
26 tiro ciabattato da Coppola: fuori;
30 nel Pescara, Sansovini prende il posto di Melchiorri;
31 nel Pescara, Gessa sostituisce Politano;
33 Rosina ruba palla ma poi conclude malamente a lato;
37 nel Pescara, Brugman prende il posto di Selasi;
38 Salamon tira fuori di pochissimo;
38,30 Gillet esce a valanga anticipando Salamon di una spanna;
39 Zamoano svirgola ma Fiorillo rimedia;
40 nel Catania, Barisic rileva Calaio’;
44 Salamon salva la sua porta mandando in angolo di testa;
44,30 Bjarnason rischia l’autogol!
45 tiro di Castro, parato in due tempi da Fiorillo;
46 Martinho, da due passi, manda alle stele una colossale occasione de rete: incredibile!
48 Pescara in vantaggio: Sansovini pesca il jolly da 30 metri: 1-0 e’ il risultato finale. La beffa per il Catania e’ servita!
commento:
Cala il sipario sulle residue speranze play-off del Catania che, pur giocando per oltre un tempo in superiorità numerica, perde inopinatamente all’ “Adriatico” contro un Pescara che ha pescato il jolly decisivo al terzo minuto di recupero. Sansovini, infatti, da poco in campo, ha lasciato partire una sassata dal 30 metri che ha sorpreso Gillet infilandosi sotto la traversa. Per i rossazzurri solo tanta delusione perché, malgrado le premesse e l’uomo in più per metà gara, non sono quasi mai riusciti a rendersi pericolosi. L’unica, vera palla-gol l’ha sprecata Martinho al 90, calciando alle stelle un pallone, sbucato da una mischia in area abruzzese, che chiedeva solo di essere spinto in fondo al sacco. Gol sbagliato…gol subito. L’impietosa regola non scritta si è, poi, materializzata un’altra volta, confermando il disastroso rendimento esterno del Catania che, malgrado il costante possesso palla, non ha creato grossi problemi al quasi inoperoso Fiorillo. Il match si è incanalato sui binari di un sostanziale equilibrio, non spezzato neanche dell’espulsione di Pasquato che non le ha mandate a dire all’arbitro Pairetto guadagnando prematuramente la via degli spogliatoi al 42 del primo tempo. Ma, nella ripresa, sono stati i padroni di casa a creare le occasioni migliori, colpendo una traversa con Bjarnason e sfiorando in altre circostanze i pali di Gillet. Decisivi, poi, gli ultimi istanti di gioco, successivi alla raffica di sostituzioni: Martinho sbaglia! Sansovini gioisce ed il Pescara festeggia un’insperata vittoria. Per il Catania…l’incubo continua, forse in modo irreversibile!
Catania, 22 febbraio 2015
Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini seriebnews.com )
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