L’atteso recupero fra Modena e Catania, gara sospesa lo scorso 7 febbraio per impraticabilità del campo, non ha fatto registrare l’attesa svolta.

Il Catania ottiene soltanto un punto che non è sufficiente a tirarlo fuori dai guai e in questo momento sarebbe retrocessione diretta senza passare dai play out.

A questo punto verrebbe da chiedersi come si poteva parlare di play off promozione con una guida tecnica rivelatosi, purtroppo, inadeguata e con una classifica da far paura.

Le cose con l’avvento di Marcolin, anziché migliorare, sono peggiorate perché con 10 punti in 9 gare non si va da nessuna parte, anzi si va a finire dove nessuno poteva mai immaginare.

Aspettiamo la gara di Vicenza e poi quella contro l’Entella, squadra alla quale è legata, sotto la gestione Sannino, la più bella vittoria stagionale.

Speriamo che Marcolin riesca, finalmente, a trovare il bandolo della matassa. Non è che un punto esterno sia da buttare, ma al Catania servono con la massima urgenza le vittorie, della serie meglio una vittoria e una sconfitta che due pareggi.

Prima dell’inizio della gara un commovente minuto di raccoglimento in memoria del giovanissimo e sfortunato arbitro Luca Colosimo deceduto in seguito ad un incidente automobilistico.

Squadre nelle classiche tenute di gioco: giallo canarino per i padroni di casa, maglia rossazzurra per il Catania.

Marcolin presenta in campo un prudente 3-4-1-2 con Gillet in porta, la linea difensiva formata da Sauro, Ceccarelli e Schiavi; centrocampo folto con Del Prete, Rinaudo, Sciaudone e Mazzotta; Alessandro Rosina trequartista a supporto delle due punte che, complice la squalifica di Emanuele Calaiò, sono Riccardo Maniero e Lucas Castro. Nelle fila del  Modena tre ex rossazzurri che non saranno mai rimpianti: Salifu, Fedato e l’ex primavera Calapai.

I due allenatori del Modena Pavan e Melotti, in attesa del sentito derby contro il Bologna, preferiscono fare a meno del bomber Granoche, confermando la fiducia al giovane Luca Garritano, autore della rete decisiva nella precedente gara casalinga che i canarini hanno vinto contro il Frosinone.

Le due squadre appaiono subito prudenti e la partita odora di pareggio. Per primo si rende pericoloso il Modena al 3’ con Nizzetto la cui punizione è ribattuta dalla barriera rossazzurra.

Al 6’ il giovane Garritano si libera di tre difensori e conclude a rete, na la palla viene deviata in calcio d’angolo.  Al 14’ per un fallo su Rosina viene ammonito il diffidato Calapai.

Finalmente si fa vedere il Catania e confeziona una clamorosa palla gol con Del Prete che al 17’ con pallonetto per poco non supera Manfredini che si rifugia in angolo.

Il Catania sembra controllare senza particolari affanni la gara, ma il ritmo dell’incontro si è abbassato notevolmente.

Al 31’ viene ammonito Rinaudo per un fallo su Rubin. Diffidato, purtroppo sarà costretto a saltare l’importante trasferta di lunedì sera contro il Vicenza.

Nel finale di primo tempo un’occasione per parte: al 39’ Rosina sbaglia l’appoggio e non vede l’accorrente Mazzotta, ma l’occasione per i padroni di casa è davvero clamorosa, poiché un minuto dopo Garritano, su appoggio di Ferrari scaglia un violento destro che coglie il palo interno a Gillet battuto.

Nella ripresa la gara non cambia: con il Modena che attacca in maniera prudente e il Catania che si difende e non osa scoprirsi più di quel tanto.

Subito pericoloso il Modena con un cross dalla sinistra di Nizzetto girato in rete di testa da Ferrari col pallone che si perde fuori di poco.

Al 53’ Modena ad un passo dal vantaggio quando i calciatori, rossazzurri, colpevolmente, si fermano ritenendo che il pallone di Fedato fosse uscito, per fortuna Ferrari in acrobazia non centra la porta di Gillet.

Al 57’ Del Prete è costretto a lasciare il campo per un risentimento muscolare alla coscia destra, Marcolin lo sostituisce con Escalante.

Nel Modena al 61’ esce Fedato (insufficiente la sua gara) ed entra l’ex viola Acosty. Poco dopo Chiffi grazia il Catania non sanzionando con il secondo giallo Rinaudo, autore di un fallo tattico, Gozzi protesta e viene, ingiustamente ammonito.

Al 72’ Marcolin manda in campo Rossetti per Maniero. La panchina del Modena risponde inserendo Marsura al posto di Garritano.

Proprio Rossetti ha a dodici minuti dalla fine l’occasione per bissare la rete di Bari quando un tiro di Rosina viene smanacciato da Manfredini, Mazzotta rimette al centro e il giovane attaccante di destro coglie la traversa, bilanciando il palo di Garritano del primo tempo.

All’80’ rosso diretto per il canarino Cionek. Il Catania in superiorità numerica ha l’opportunità di cogliere l’intera posta, ma non riesce ad approfittarne e la gara si conclude con un giusto pareggio.

Generalmente per un pareggio esterno non si rimane delusi,ma il Catania è l’unica squadra della serie B a non aver ancora vinto fuori casa, ha una classifica deficitaria e ha bisogno di vincere.

Adesso arrivano altre due trasferte consecutive, prima lunedì a Vicenza, contro la lanciatissima squadra dell’ex Pasquale Marino, poi contro una concorrente diretta come L’Entella Chiavari, travolta l’andata per 5-1.

Non ci sono alternative servono almeno quattro punti e potendo scegliere dove vincere non ci sono dubbi che si indica il campo dell’Entella.

A Vicenza sarà molto difficile, il Vicenza lotta per la promozione e non è quella la dimensione del Catania.

L’Entella lotta per non retrocedere e intanto ha 5 punti in più del Catania!

Mio Dio, come siamo finiti in basso!

MODENA-CATANIA 0-0

MODENA (4-3-3): 1 Manfredini; 2 Calapai, 13 Gozzi, 15 Cionek, 33 Rubin; 26 Signori (dall’ 83′ Marzorati), 44 Salifu, 8 Nizzetto; 39 Fedato (dal 61′ Acosty), 9 Ferrari, 38 Garritano (dal 75′ Marsura). A disposizione: 12 Pinsoglio, 28 Zoboli, 16 Zucchini, 11 Sakaj, 19 Beltrame, 37 Guidiala. Allenatore: Pavan-Melotti

CATANIA (3-4-1-2): 1 Gillet; 15 Sauro, 45 Ceccarelli, 5 Schiavi; 18 Del Prete (dal 57′ Escalante), 21 Rinaudo, 44 Sciaudone, 43 Mazzotta; 10 Rosina, 7 Maniero (dal 72′ Rossetti), 19 Castro. A disposizione: 22 Terracciano, 24 Capuano, 28 Parisi, 39 Odjer, 25 Piermateri, 14 Barisic, 30 Di Grazia. Allenatore: Dario Marcolin

ARBITRO: Chiffi di Padova

AMMONITI: Calapai e Gozzi del Modena;  Rinaudo e Ceccarelli del Catania

ESPULSO: 80′ Cionek,