CUS PALERMO, ENNESE, MILAZZO E KAMARINA VOLANO

Salutano la C2 San Vito Lo Capo, Macchitella, Nicolosi e Holimpia Siracusa

La Serie C2 giunge al sue epilogo, con le finali play-off e play-out che prendono forma con le proprie vincenti e perdenti.

Nel girone A, il C.U.S. Palermo ha la meglio sul Lo Zodiaco Alcamo solamente ai tempi supplementari e vola, così, ai quadrangolari play-off per la Serie C1. I regolari 60’ di gioco, infatti, si sono conclusi sul pirotecnico 6-6, combattuto ed equilibrato,con gli ospiti vicini, nel finale, a segnare l’ulteriore e decisiva rete, che si sarebbe aggiunta a quelle di D’Arrigo (tripletta), Pirrello (doppietta) e Gatto.  Nei tempi supplementari Picone, per due volte, e Lupo fanno esplodere la gioia dei palermitani, che segnano un record nella propria storia, e vincono gli spareggi del proprio girone.

Per la salvezza il Bonagia si fa forte delle mura amiche e concretizza quanto di buono fatto nelle ultime giornata, battendo per 6-3 il San Vito Lo Capo. Le doppiette di Tagliavia e Adragna e i gol di Vincenzo Iovino e Magaglioti condannano gli ospiti alla retrocessione diretta, che veleggiava già da qualche giornata, mentre i padroni di casa ipotecano la salvezza, da conquistare contro le squadre di serie D.

Il girone B si conclude con il trionfo dell’Ennese, uscita sconfitta dal testa a testa con l’Argyrium, ma vittoriosa nella finale contro la Madonnina di Belpasso. Gli etnei danno notevole filo da torcere agli avversari, che, non con poca fatica, riescono a piegarli per 3-2, grazie alle reti di Giaino, Barbusca e Longo.

La finale dei play-out sorride alla Vigor San Cataldo, che nonostante l’avversità della classifica riesce a strappare un importantissimo 7-5, utile a continuare il percorso salvezza. I tempi regolamentari si concludono per 5-5 ed è la seconda frazione supplementare a sciogliere i dubbi su chi dovesse aver ragione, con la Vigor che può esultare al triplice fischio grazie alle triplette di Sansone e Di Marco e alla rete di Falzone.

Nel girone C, Peloritana – Virtus Milazzo si gioca ad altissimi ritmi, con le squadre che creano tanto ma capitalizzano poco. A spuntarla, continuando il sogno C1, è il Milazzo, che piega i padroni di casa per 2-1, grazie alle reti di Schepis e Manna, uomini chiave in 60’ minuti infuocati, ma corretti. Si conclude con un’ingiusta retrocessione, invece, la stagione del Nicolosi. Nella gara di oggi, non c’è il demerito di uno straordinario Castroreale, capace di pareggiare nel finale e poi, nei supplementari, andare sul definitivo 6-4 con altri due tiri liberi, ma la sfortuna di un’annata nera, che ha decimato i pedemontani, solamente con sei unità nella gara odierna. I messinesi, dal canto loro, contro le vincenti dei play-off di serie D, saranno chiamati a consacrarsi nel campionato regionale cadetto, sulla stessa falsa riga delle ultime ottime gare che li hanno portati agli spareggi.

Nel girone D, infine, Kamarina – I Calatini finisce 8-4. I padroni di casa, a dispetto di quanto dica il punteggio, non hanno vita facile e soffrono per gran parte della partita. La chiave è Gulino, il quale entra dalla panchina e semina il terrore nella difesa avversaria, segnando un gol e mandando in rete a più riprese i compagni (da segnalare anche la tripletta di Alessandrà). Gli ospiti ne risultato sorpresi e cedono il passo, perdendo una gara che non toglie quanto fatto fino ad ora da neopromossa.

Per i discorso retrocessione, invece, a salutare il campionato regionale cadetto è l’Holimpia Siracusa, che perde 6-2 a Palagonia e scivola nel baratro della Serie D. Non serve ai siracusani un recupero straordinario nel finale di campionato, viste le pesanti assenze nello spareggio, ed ha la meglio una squadra più in forma e cinica, che si aggiudica il diritto di giocarsi ancora le proprie carte negli altri spareggi.

Catania, 13 aprile 2015

Alessio Patti per Sport Enjoy Project Magazine

(  fonte foto pagina facebook Ennese C5 )