NOTAI CATANIA CALCIO : commenti alla seconda giornata
> La corsa del Calcio Notai Catania si interrompe alla seconda giornata.
> I biancorossi, dopo aver sconfitto i Chimici alla prima gara,
> speravano di ripetere l’avvio di campionato dell’anno passato, quando
> misero a segno tre vittorie nelle prime tre partite.
> Il progetto e’ andato in fumo, anche a causa delle importanti
> defezioni, accusate in tutti i reparti.
> Nonostante la formazione rimaneggiata, con parecchi giocatori fuori
> ruolo, la squadra ha comunque disputato una buona gara, soprattutto
> sotto il profilo della voglia e della intensita’ agonistica.
> Due fattori hanno inciso pesantemente sul risultato finale: una
> partenza ad handicap, con due gol incassati nei primi dieci minuti, ed
> una clamorosa svista arbitrale nel secondo tempo, sul risultato di due
> a uno in favore degli avversari.
> La cronaca: pochi minuti dopo il fischio d’inizio, su una palla
> rasoterra calciata dal fondo nessun difensore riesce a mettere il
> piede per intercettare, e l’attaccante avversario mette dentro a porta vuota.
> Dopo non piu’ di cinque minuti, un passaggio in verticale dal
> centrocampo degli Architetti riesce a pescare l’attaccante che, non
> adegutamente contrastato batte a rete e insacca.
> La squadra, anche sotto di due a zero, non ha smesso di fare calcio,
> cercando sempre di portare avanti il pallone attraverso il gioco palla
> a terra.
> Nel finale del primo tempo, la maggiore intensita’ e la carica
> agonistica, soprattutto a centro campo, ha prodotto diverse punizioni,
> una delle quali e’ stata trasformata in gol da Daniele Perrotta, che
> ha trovato la porta calciando un paio di metri dietro il vertice
> dell’area di rigore posto alla destra del portiere avversario.
> Nella ripresa la situazione non cambiava, con i Notai ben messi in
> campo a tentare di pareggiare, e gli Architetti a ripartire in contropiede.
> A meta’ della seconda frazione di gioco, l’episodio incriminato: sugli
> sviluppi di un calcio d’angolo, la palla capitava sul piede destro del
> capitano, che calciava a botta sicura, di collo pieno, mirando la
> parte alta dello specchio di porta, ma trovando sulla traiettoria le
> braccia di un difensore avversario, piegate verso la spalla sinistra:
> sarebbe stato rigore ed espulsione, ma l’arbitro era di opinione diversa.
> La squadra dei Notai, a quel punto, ha perso gli equilibri in campo, si e’
> colpevolmente sbilanciata in attacco, e fatalmente ha preso diversi
> contropiede, uno dei quali ha portato al terzo gol, che ha chiuso il
> match.
> Attimi di paura a bordo campo, quando Andrea Minneci ha avuto un
> leggero malore, dovuto all’affaticamento ed all’eta’ che avanza,
> subito superato, anche grazie al pronto intervento di Manlio Grimaldi,
> calciatore dei Notai e medico sportivo.
> In bocca al lupo all’ottimo Andrea, che vogliamo vedere in campo gia’
> da Sabato prossimo.
>
SCONFITTA ALLA SECONDA DI CAMPIONATO (by Ruggero)
Non basta il cuore per portare a casa i 3 punti
Architetti – Notai – 3 – 1
Sabato mattina dio calcio per i Notai Catania che rimediano la prima sconfitta stagionale a danno dei ben organizzati Architetti.
Partita che termina 3 a 1 e risultato in verità troppo severo per i nostri che avrebbero meritato qualcosa in più.
Si rivedono in campo i “notari” Alessandro Marino e Andrea Grasso e questa è già una bella notizia, problematiche invece le assenze dei migliori in campo della scorsa partita il duo Runza-Massara che garantisce qualità a tutta la squadra, assente anche il buon Lo Presti…il lavoro lo chiama (dice lui…)
Presenti per il resto tutti gli altri e partita che comincia con un classico 4 – 4 – 2 comandato fuori dal campo da Puccio Milazzo in veste di mister.
Partita che comincia ed avversari da subito più tonici dei notai, buon gruppo gli architetti, gioco corale, palla a terra ed inserimenti veloci sulle fasce; e proprio dalle fasce arrivano i pericoli ed il primo gol: affondo sulla sinistra della mezzala avversaria e palla al centro per la punta che assolutamente sola appoggia nella porta di Ruggero la rete del vantaggio.
Comincia male per i nostri che però cercano di giocare e alzare il baricentro della squadra, si sforzano molto a centro del campo Oliva e Grimaldi ma le loro iniziative rimangono piuttosto isolate.
Giornata storta che si conferma con il raddoppio degli avversari, palla persa ingenuamente sulla trequarti ed avversario che si incunea a sinistra ed arriva davanti al nostro portiere trafiggendolo con un diagonale a mezza altezza ben piazzato: 2 a 0.
Il “Mister” Puccio si sgola dalla panchina e scuote un po’ i nostri che cercano di mettere il cuore e di risollevare le sorti dell’incontro: lieve malore per Minneci ( niente di grave per fortuna) ed ingresso in campo di Alessandro Di Filippo che si adatta a giocare a terzino.
Architetti che contengono e sprecano il gol del KO quando la punta avversaria sola davanti al nostro portiere spara a lato.
Finale di primo tempo e i notai accorciano le distanze: gran punizione di Perrotta che centra la porta e rimette tutto in gioco legittimando con il gol il netto miglioramento dei nostri.
Secondo tempo ed ecco n campo Puccio Milazzo e Maurizio Attaguile ( anche lui fuori ruolo va a fare il terzino) che prendono il posto Di Marino e Aramini.
Notai che cercano il pareggio e fannno la partita: episodio chiave a metà tempo quando un tiro a botta sicura di capitan Tamburino viene “parato” sulla linea di porta da un difensore avversario…incredibile…l’arbitro giudica il tocco involontario ( in realtà nemmeno lo vede) il guardalinee ( ancora più colpevole) asseconda l’operato della giacchetta nera…niente rigore e quindi sfuma l’occasione più nitida per il pareggio che potrebbe comunque arrivare poco dopo su deviazione sotto misura di uno dei nostri che però non trova la porta.
Avversari che cercano il contropiede ma difesa che tiene bene con Ruggero costretto ad intervenire solo una volta in uscita di piede.
Ma quando i nostri ci mettono l’anima per trovare il pari arriva l’1 a 3 che chiude i conti: taglio da sinistra a destra e avversario che ancora una volta solo davanti a Ruggero fa gol.
Tutto inutile: rimonta mancata nonostante Puccio cerchi l’incrocio con una punizione “disegnata” a pochi centimetri dal “sette”.
Triplice fischio e prima sconfitta stagionale probabilmente evitabile senza le assenze odierne.
Si volta subito pagina e si pensa alla prossima partita contro la forte formazione degli Avvocati Catania…qualcuno pensa ad un pronostico scontato…ma la palla è e resta sempre rotonda…
See you soon.
Le Pagelle
Ruggero Sardo | 5,5 | Controlla in uscita bassa le incursioni avversarie e si fa trovare pronto, a detta di qualcuno (Puccio) potrebbe fare di più sul 2° gol. |
Andrea
Minneci |
6 | Finchè è in campo svolge bene il suo compito: copre e cerca di far ripartire il gioco. |
Alessio
Aramini |
6 | Non commette sbavature, fisicamente sovrasta gli avversari di tanto in tanto è un po’ ingenuo. |
Gaetano
Galeardi |
6,5 | Il guerriero di sempre: corre e recupera tanti palloni, un paio di chiusure sono veramente belle ed importanti |
Alessandro
Marino |
5,5 | Dopo tanto tempo che non gioca non si fa disprezzare, peccato perchè sul primo gol avrebbe dovuto anticipare l’avversario |
Alfredo Tamburino | 6 | Non molla mai, ci mette gambe, polmoni e cuore, carica i ragazzi e cerca di tenere il centrocampo alto. |
Francesco
Di Filippo |
6 | Con il piede che ha potrebbe e dovrebbe fare di più, gli serve un po’ più di cattiveria agonistica. |
Massimo
Oliva |
6 | Non butta mai il pallone e se lo fa è perchè non ci sono alternative, alla lunga cala di ritmo. |
Manlio Grimaldi | 6,5 | Sostanzioso e generoso oggi manlio non ha il solito smalto, quando entra in partita detta il ritmo e cerca di dare profondità. |
Daniele
Perrotta |
6,5 | Bel gol e partita tutta polmoni…ha bisogno di chi lo lancia oltre la linea difensiva avversaria. |
Andrea
Grasso |
5,5 | Troppo isolato, cerca il tiro ma nell’economia dell’attacco si decentra troppo diventando poco pericoloso. |
Alessandro
Di Filippo |
6 | Gioca da terzino e solo per questo merita tutta la nostra stima, cerca di raccogliere qualche punizione e di correre. |
Puccio
Milazzo |
6 | Oggi incide più dalla panchina che dal campo, il piede è buono e si vede quando sfiora il gol su punizione |
Maurizio
Attaguile |
6 | Buona la partita di Maurizio, anche lui fuori ruolo, copre bene e non si tira mai indietro. |
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