Ogni anno, in Italia, circa 60.000 persone muoiono a seguito di un arresto cardiocircolatorio che il più delle volte si presenta all’improvviso e senza alcun segno premonitore e senza sintomi di rilievo. Oggi abbiamo la possibilità di intervenire in maniera tempestiva ed il nostro intervento riesce a salvare tante vite . Questo intervento passa attraverso determinate fasi; vogliamo pensare al massaggio cardiaco , cioè delle specifiche compressioni toraciche esterne che possono essere eseguite anche da personale non medico ma che abbia avuto la possibilità di imparare correttamente le manovre e la sua tempistica ( vedi corsi BLS ).

FINALITA’ DEL BLS (Basic Life Support) e BLS-D (Basic Life Support Defibrillation)

  1. Lo scopo del BLS, o RCP( rianimazione cardiopolmonare), è quello di riconoscere prontamente una condizione di pericolo con compromissione delle funzioni cardiocircolatorie e di sostenere la circolazione e la respirazione attraverso il massaggio cardiaco esterno e la ventilazione bocca a bocca, fino all’arrivo del DAE (Defibrillatore Semiautomatico Esterno) o dei mezzi di soccorso avanzato. In alcuni casi particolari il BLS può risolvere completamente il quadro clinico, come ad esempio nell’arresto respiratorio primitivo.L’obiettivo del BLS è inoltre quello di prevenire i danni anossici cerebrali, sostenendo la circolazione e l’ossigenazione del sangue.
    Il soccorso BLS-D comporta, oltre alla RCP, anche l’impiego della defibrillazione cardiaca.
    Il DAE riconosce automaticamente l’aritmia causa dell’AC che può essere interrotta se il ritmo è defibrillabile; la tempestività del soccorso è determinante in quanto le probabilità di sopravvivenza nel soggetto colpito da AC ( arresto cardiaco) diminuiscono del 7-10% ogni minuto dall’insorgenza di FV/TV (fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare). Quindi, dopo circa dieci minuti dall’esordio dell’AC, in assenza di RCP, le possibilità di sopravvivenza sono molto basse; pertanto, la presenza di testimoni che possono dare l’allarme ed eventualmente iniziare la RCP è determinante.

Oggi è stata sottolineata l’importanza della disponibilità ed utilizzo di un Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE) , apparecchiatura atta ad erogare una adeguata scarica elettrica in grado, in determinate situazioni richieste, di far riprendere un’attività cardiaca spontanea.

Il defibrillatore semiautomatico esterno conosciuto con il nome di DAE, defibrillatore automatico esterno, o AED, automated external defibrillator è un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura; è dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad  aritmie- fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare.

Prima di procedere con la defibrillazione è necessario eseguire un ciclo di Rianimazione Cardiopolmonare (RCP) con 30 compressioni e 2 insufflazioni per circa 2 minuti.

Un defibrillatore semiautomatico determina automaticamente se per il ritmo cardiaco che sta analizzando sia necessaria una scarica, e seleziona il livello di energia necessario. L’utente che lo manovra non ha la possibilità di forzare la scarica se il dispositivo segnala che questa non è necessaria.

Il funzionamento avviene per mezzo dell’applicazione di placche adesive ( elettrodi ) sul petto del paziente. Quando tali elettrodi vengono applicati al paziente, il dispositivo controlla il ritmo cardiaco e – se necessario – si carica e si predispone per la scarica. Quando il defibrillatore è carico, per mezzo di un altoparlante, fornisce le istruzioni all’utente, ricordando che nessuno deve toccare il paziente e che è necessario premere un pulsante per erogare la scarica.

Dopo ciascuna scarica, il defibrillatore si mette in “attesa” e dopo due minuti (circa 5 cicli di RCP , rianimazione cardiopolmonare) rieffettua l’analisi del ritmo cardiaco e se necessario rieffettua la scarica.

All’interno del DAE è presente una piccola “scatola nera” e dal momento in cui viene acceso registra tutti i rumori ambientali; in più registra l’elettrocardiogramma del paziente dal momento in cui vengono collegate le placche.

MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 24 aprile 2013

Disciplina della certificazione dell’attivita’ sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita. (13A06313) (GU Serie Generale n.169 del 20-7-2013)

  Art. 1 

                       Ambito della disciplina 

  1. Il presente decreto, in attuazione dell'art. 7,  comma  11,  del
decreto-legge  13   settembre   2012,   n.   158,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 8  novembre  2012,  n.  189,  al  fine  di
salvaguardare la salute  dei  cittadini  che  praticano  un'attivita'
sportiva non agonistica  o  amatoriale,  dispone  garanzie  sanitarie
mediante l'obbligo di idonea  certificazione  medica,  nonche'  linee
guida per l'effettuazione di controlli sanitari sui praticanti e  per
la dotazione e  l'impiego,  da  parte  delle  societa'  sportive  sia
professionistiche    sia    dilettantistiche,    di    defibrillatori
semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.

Donato alla Nazionale Artisti Tv un defibrillatore

La Nazionale Artisti Tv ha avuto in dotazione un defibrillatore. La Nazionale Artisti Tv fondata nell’Aprile del 1987 da numerosi artisti televisivi e cinematografici, ha effettuato in 27 anni di attività oltre 740 incontri in tutta Italia . La mission della Nazionale Artisti TV è quella di divertirsi, divertire e raccogliere fondi per progetti umanitari e di solidarietà. La Nazionale Artisti Tv sosterrà gli obiettivi dell’Associazione INCAMPOCONILCUORE e grazie alle numerose partite chi si giocano proprio negli impianti sportivi di tutto il territorio fungerà da cassa amplificatrice del messaggio di solidarietà e d’informazione sanitaria degli Amici INCAMPOCONILCUORE presso le migliaia di spettatori che partecipano alle nostre partite. “Per la Nazionale Artisti Tv sostenere progetti di pubblica socialità è un dovere e un piacere, là dove soprattutto lo si fa con lo Sport che parla un linguaggio universale” – ha aggiunto il coordinatore generale Osvaldo Bresciani – L’obiettivo di tutti i componenti, Artisti e Dirigenti sarà quello anche di essere concretamente sul campo frequentando prossimamente un corso di abilitazione all’uso del defibrillatore ed organizzare un Evento per aiutare la raccolta fondi e sostenere le donazioni di DAE alle piccole società sportive che spesso vivono spesso una situazione economica difficile ma che svolgono un ruolo insostituibile di educazione ed aggregazione per i nostri giovani ragazzi.
Catania, 25 aprile 2015
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini defibrillatore Heartstart e fonte notizie sito nazionaleasrtistitv.com )