SPORT ENJOY PROJECT CAMPIONE nella 38.ma COPPA DON BOSCOSport enjoy project Magazine

SPORT ENJOY PROJECT CAMPIONE

Cala il sipario sulla 38.ma edizione della Coppa Don Bosco, il più antico e prestigioso torneo di calcio che si gioca attualmente nella città di Catania. Un lotto di squadre partecipanti ben agguerrite e tutte ambiziose per la vittoria della regular season che assegna il primo titolo della stagione, la Coppa San Francesco di Sales, oltre che la migliore difesa, il miglior attacco ed il titolo di capocannoniere, per poi passare alla fase finale in cui , attraverso qualificazioni- play-off e semifinali si arriva al dunque con l’assegnazione dell’ambita Coppa Don Bosco.

Sport Enjoy Project – A.C. Ruggeriana : è la finalissima della 38.ma Coppa Don Bosco, edizione 2014 / 2015. E’ stata la logica finale !!!

Durante la regular season è bastato un gol in più fatto ( 55 con 54 ) e un gol in meno subito ( 27 con 28 ), a pari vittorie ( 9 ) a regalare alla squadra di Manlio Grimaldi , la Sport Enjoy Project , il primo posto anche grazie a 2 sconfitte in più in campionato da parte della A.C. Ruggeriana , guarda caso proprio contro la Sport Enjoy Project segno che la formazione capitanata da Ruggero Sardo soffriva come non mai la formazione allestita da Manlio Grimaldi. E già !!! All’andata la Sport Enjoy Project, andata in svantaggio per due gol, sapeva riprendere la partita e chiudere in vantaggio per 4-2; al ritorno invece il crollo da parte della A.C. Ruggeriana che nel breve volgere di un quarto d’ora prendeva 5 gol segnandone solo uno quindi la partita era subito incanalata a favore della matricola Sport Enjoy.

Ma è anche vero che la formazione di Ruggero Sardo sapeva approfittare di due scivoloni ( due pareggi ) della Sport Enjoy Project e riduceva il gap a soli due punti quindi Manlio Grimaldi e compagni si aggiudicavano il primo trofeo della stagione, la prestigiosa Coppa San Francesco di Sales, così come il titolo della squadra più prolifica e della squadra meno battuta con Salvo Florio che vinceva il trofeo quale miglior portiere.

Ma la finalissima avrebbe dovuto seguire quale pronostico ?

Quello che chi vince la regular season poi perde nella fase finale, vuoi nei play-off o nella semifinale o finale ?

Oppure il successo sarebbe dovuto andare alla squadra più esperta e già vincitrice di qualche edizione come la A.C. Ruggeriana ?

Pronostico al 50 % per entrambe le squadre, sostanzialmente speculari , non nel gioco, ma nella forza dei reparti come testimoniato dal quasi equilibrio dei gol fatti e subiti durante tutta la stagione ?

Oppure la vittoria finale sarebbe dovuta andare alla squadra che già per ben due volte e piuttosto nettamente si era aggiudicate rispettivamente le gare di andata e di ritorno ?

Alla fine il verdetto ha seguito quest’ultime indicazioni ed ancora più nettamente.

Le due formazioni giungono al meglio delle proprie forze ma la Sport Enjoy Project ha costruito i propri successi su una rosa molto ampia ( oggi in ben 19 elementi per soli 7 impiegabili e per questo un pò più difficile da gestire ) al cospetto della A.C. Ruggeriana con 10 elementi che avrebbero potuto trovare maggiori equilibri.

Comincia la partita con tanto fair-play con stretta di mano fra i due capitani , Ruggero Sardo e Manlio Grimaldi. Parte subito a spron battuto la Sport Enjoy Project che confeziona due belle palle gol con Manlio Grimaldi che raccoglie un cross dalla sinistra ed in tuffo di testa in diagonale manda la palla sull’esterno della rete sfiorando il palo e subito dopo incespica non impattando la palla per un comodo appoggio in rete. Ma sono tante le frecce in faretra ed ecco che a seguito di un calcio di punizione per un fallo subito da Seby Catania ( il primo di una lunga serie subiti dalla formazione della Sport Enjoy Project, con gli esecutori dei falli incredibilmente lasciati impuniti nè sanzionati dall’odierno arbitro Giuffrida ) batte Salvo Arcidiacono e batte Ruggero Sardo in diagonale. Risponde la A.C. Ruggeriana che colpisce dapprima un palo e sulla ribattuta Marco Mazzaglia impatta la faccia inferiore della traversa con la palla che supera la linea bianca : 1 – 1 . A questo punto la Sport Enjoy accelera e in rapida sequenza realizza il 2-1 , il 3-1 , il 4-1 ed anche il 5-1, con Salvo Arcidiacono che diventa il mattatore della giornata ( sua la “manita” di gol a fine partita con 5 marcature ), Seby Catania impossibile da fermare e capace di creare perennemente la superiorità numerica e furbo nel battere a rete a sorpresa la punizione ( ancora un fallo subito ) del 3-1 e con lo stesso Santo Napoli con il dente avvelenato e in gol contro la sua ex squadra. Il corposo roster a disposizione di Manlio Grimaldi permetteva tanti cambi , tutti mirati, tenendo conto sempre delle esigenze della squadra e degli equilibri da mantenere tanto da giungere al 6-1 , 7-1 ed 8-1 con lo scatenato Salvo Arcidiacono e con Dario Nicosia ( due ex ruggeriani ) ; breve break con il gol del 8-2 su punizione da parte del Barbagallo della Ruggeriana per poi chiudere con il gol della liberazione da parte di Michael Grimaldi , altro ex tornato in campo nella semifinale e finale dopo lo stop forzato a causa della rottura del legamento crociato anteriore ( 2 su 2 essendosi operato alle due ginocchia ) e successivo intervento del febbraio 2015. Importante il suo impatto sulla partita con una prima conclusione ribattuta dal portiere avversario e un tiro a giro uscito di poco nell’apparizione del primo tempo mentre nel secondo si vedeva ancora una volta respinta la conclusione, poi dopo un controllo prolungato serviva l’assist a Dario Nicosia per un comodo appoggio in rete per poi chiudere una discesa con assit da parte di Giovanni Venuto piazzandosi sul vertice di sinistra e, rientrando, chiudere il passaggio del compagno con un diagonale di rara bellezza e precisione. Era l’atto finale con la squadra, primo fra tutti papà Manlio, a corrergli incontro per l’abbraccio più forte.