Il nostro Manlio Grimaldi indossa la maglia gialla della edizione 2010 del Tour de France.

Il nostro commento alla 102.ma edizione del Tour de France vuole evidenziare ciò che è successo negli ultimi tre giorni e più precisamente quando alla terzultima tappa c’è stata la grande impresa di Vincenzo Nibali ” Lo Squalo” della Astana che sulle Alpi ha staccato tutti i primi della classifica , Quintana, la stessa maglia gialla Froome , Valverde e Contador per assestarsi al quarto posto in classifica generale. Questa è stata una dette tappe più belle dove il ciclista messinese ha dato una grande prova d’orgoglio e di una grande condizione fisica, che avrebbe fatto sperare in un gran finale che poi non è avvenuto sull’Alpe d’Huez e quindi veder fallire l’idea accarezzata del podio a Parigi. Anche perché la sfortuna si accanisce con Nibali che, all’ultima importante salita, fora rimanendo attardato. Toccherà quindi a Nairo Quintana darci dentro e mettere paura a Chris Froome ed a tutto il suo Sky Team ma alla fine riesce a rimediare solo la metà del distacco che lo separava dalla maglia gialla che rimane addosso al ciclista inglese. Forse tutti ci han pensato un po’ troppo tardi ad attaccare e a mettere un po’ di pepe sulla coda a Chris Froome che così bissa il successo del 2013. Oggi la passerella finale, quasi una gita domenicale per tutti, per le strade di Parigi con il gruppo Team Sky che arriva compatto abbracciandosi e con Andrè Graipel della Lotto Soudal che vince allo sprint sotto l’Arco di Trionfo. Sul podio, con Froome, il colombiano Nairo Quintana e Alejandro Valverde. Nairo Quintana ha vinto la maglia bianca quale miglior Under 25, Sagan la maglia verde mentre la maglia a pois è andata sempre a Froome. Alla Movistar la classifica a squadre.

Catania, 26 luglio 2015

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Vittorio D’Antone per Sport Enjoy Project Magazine )