Talvolta, pur avendo già abbondantemente tagliato il traguardo dei trent’anni di professione, riesco ancora a sorprendermi nello scorgere –ed al contempo ammirare- rari esempi di passione allo stato puro e di viva coerenza con un percorso che si è scelto autonomamente di intraprendere, nel segno dello sport a qualsiasi livello e…longitudine. L’ottavo Galà dello Sport, organizzato dalla Sport Enjoy Project e dal suo “funambolico”, principale esponente, Manlio Grimaldi, è stato un mix di emozioni e tuffi nel passato (recente… per fortuna) ma con un unico filo conduttore: la Leggerezza dell’Essere, la semplicità di esternare emozioni e simpatia senza chiedere nulla in cambio.

Una decina di anni or sono, la vita mi portò ad incontrare Manlio (il Dott. Manlio Grimaldi, ortopedico di fama molto conosciuto soprattutto negli ambienti sportivi catanesi e viciniori) e scattò subito la molla reciproca di condividere momenti –ora ludici, ora professionali- aventi tutti un unico comune denominatore: la leggerezza di affrontare la vita con un pizzico di brio propositivo, senza fronzoli ne “ingessature” di sorta.

Manlio l’ho apprezzato come medico specialista ma anche come alleato nel rispolverare fanciullesche emozioni (un calcio a punta di dito su un vetusto campo di Subbuteo in panno lence), come bravissimo manovratore della sua macchina fotografica nonché quale editore del magazine on line che prende il nome dalla sua stessa associazione e che io dirigo con grande piacere. Ma il massimo è apprezzare Manlio nelle vesti di “informale” conduttore del “suo” Galà annuale, del nostro Galà, davanti a oltre 150 persone all’incirca. Una kermesse estiva itinerante che, negli anni, ha coinvolto centinaia e centinaia di persone.

Quest’anno l’ottava edizione è andata in scena nella sobria e maestosa location della Sala Consiliare del Municipio di Zafferana.

Manlio, con stoffa da veterano e corroborato dalla sua… sinuosa Laura, ha lanciato alcune celeberrime canzoni dei Beans (rappresentati nell’occasione dalla stupenda voce di Carmelo Morgia); si è amabilmente intrattenuto con la verve di Gino Astorina; ha accarezzato le note di un bravissimo duo musicale composto da pianista e violoncellista. Ma, soprattutto, Manlio è riuscito ancora una volta a coinvolgere tutti in una sana allegria, fatta di consegna di “ambìti riconoscimenti” a rugbisti in erba o di simpatiche matrioska a personaggi variegati.

Grazie Manlio. Le emozioni che ci regali sono sempre…in testa alla classifica!

Catania, 21 luglio 2015

Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Vittorio D’Antone per Sport Enjoy Project Magazine )